Ponti e feste del 2024: i giorni rossi del calendario

Quando potremo staccare un po' la spina nel 2024? Ecco tutte le festività e le chance di ponte previste per il prossimo anno, ormai alle porte

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 20 Dicembre 2023 16:42

Il nuovo anno è prossimo e c’è già chi inizia ad analizzare il calendario. Tra chi non vede l’ora di saltare la scuola e chi programma dei weekend lunghi fuori casa, ecco tutti i ponti e le feste del 2024. Uno sguardo non soltanto ai giorni rossi, dunque, ma anche ai possibili giorni strategici per sfruttare le proprie ferie.

2024: giorni rossi sul calendario

  • Epifania: sabato 6 gennaio;
  • Carnevale: martedì 13 febbraio;
  • Pasqua e Pasquetta: domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile;
  • Festa della Liberazione: giovedì 25 aprile;
  • Festa dei lavoratori: mercoledì 1 maggio;
  • Festa della Repubblica: domenica 2 giugno;
  • Ferragosto: giovedì 15 agosto;
  • Tutti i Santi: venerdì 1 novembre;
  • Immacolata Concezione: domenica 8 dicembre;
  • Natale e Santo Stefano: mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre;
  • Capodanno: mercoledì 1 gennaio 2025.

I ponti del 2024

Il calendario del prossimo anno si parte con l’Epifania, come sempre, con il 6 gennaio 2024 che cade di sabato. Un po’ di sfortuna, considerando come ci si fermi due giorni, ma uno di questi era già previsto, ovvero la domenica. Non va meglio a Carnevale, che cade di martedì. Una sola giornata, anche se chi ha chance di ferie da prendersi, potrebbe approfittarne per un weekend lungo, evitando l’ufficio lunedì 12 febbraio. Quattro giorni di pausa niente male.

In molti, poi, vivranno una tre giorni di relax, cibo e famiglia tra Pasqua e Pasquetta, mettendo in pausa il lavoro sabato 30 marzo, per poi tornarvi martedì 2 aprile. Altri potenziali maxi ponti, per chi ha ferie arretrate, giungono tra aprile e maggio. La Festa della Liberazione cade infatti di giovedì 25 aprile, consentendo di usufruire di un venerdì libero, nel caso in cui non si lavori già il sabato, e di due giorni liberi per tutti gli altri, al fine di staccare un po’ la spina fino a domenica sera.

Discorso simile per la Festa dei Lavoratori del primo maggio. Cade di mercoledì, il che richiede più giorni di permesso, magari lunedì e martedì precedenti, per allungare il fine settimana. Nulla da fare, invece, per la Festa della Repubblica. Cade di domenica, 2 giugno. E Ferragosto? Giunti già all’estate 2024, di certo in tanti proveranno a sfruttare il 15 agosto per una lunga sosta, dal giovedì alla domenica. Quattro i giorni di relax, mentre sono tre quelli per Tutti i Santi, di venerdì 1 novembre.

Uno soltanto per l’Immacolata Concezione, che cade di domenica 8 dicembre, mentre si prevede un lungo ponte natalizio. Per alcuni, metà giornata già martedì 24, mentre per gli altri si inizierà a festeggiare mercoledì 25 dicembre, proseguendo con giovedì 26. Assicurato il ponte del venerdì, per chi non lavora al sabato.

Concludiamo con una nota un po’ amara. Capodanno cadrà infatti mercoledì 1 gennaio 2025. Un solo giorno, dunque, anche se prevedibilmente alcune attività saranno chiuse il 31 dicembre e altre, invece, faranno metà giornata. Guardando un po’ oltre, però, sbirciando al 2025, il 6 gennaio sarà di lunedì. Ciò vuol dire che l’Epifania potrà essere festeggiata in grande stile. Stop al lavoro dal sabato, per molti, proseguendo fino al lunedì sera con un po’ di meritato riposo e, soprattutto, dolci della calza. Weekend lungo garantito, dunque, il che è sempre una bella notizia, anche se tra più di un anno da oggi.