L’amore senza lieto fine tra Ava Gardner e Frank Sinatra

Si sono amati per tutto il resto della loro vita non riuscendo a colmare l'assenza reciproca. Ma stare insieme, per due stelle come loro, era impossibile

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Quando due stelle si incontrano e si scontrano sono destinate a diventare una cosa sola. Queste esplodono ed emanano una luce abbagliante, diventando così, insieme, uno degli oggetti celesti più luminosi e più brillanti da ammirare nel cielo, anche se per un brevissimo lasso di tempo. E questo è esattamente quello che è successo tra Ava Gardner e Frank Sinatra.

Il primo incontro

Bellissima, seducente e libera lei, affascinante e famoso lui. Nel 1943 i loro sguardi si incontrano per caso e si trovano, ma quell’attrazione fatale viene soffocata dal buon senso, almeno inizialmente. Lui è già sposato con Nancy Barbato, madre dei suoi figli e lei è convolata a nozze da pochissimo con Mickey Rooney.

Ma quando il destino ci mette lo zampino, l’inevitabile non si può fermare. Passano gli anni, costellati da nuovi amanti, avventure straordinarie e successi mondiali per entrambi, quando nel 1949 una cadillac verde scura e una nera si affiancano nel parcheggio degli MGM Studio. Sono le auto di Frank e di Ava, entrambi invitati a quel party. Il cantante è ancora legato in matrimonio a Nancy, ma questo non basta più a tenere a bada l’impeto tumultuoso di quella passione che lo avvicina, pericolosamente, alla donna che è già stata consacrata a star del cinema.

Così scelgono di seguire l’istinto e il cuore e in pochissimo tempo i due formano la coppia più chiacchierata dello star system. La loro è una storia di alta infedeltà, destinata a sconvolge l’opinione pubblica. Ma Frank Sinatra consegna il suo cuore alla diva e come prova di quella promessa sceglie di divorziare dalla sua prima moglie.

La passione e il punto di rottura

Per ogni matrimonio che finisce, però, ce n’è un altro da celebrare. A pochi giorni di distanza dalla firma dei documenti del divorzio Frank Sinastra sposa Ava Gardner. I riflettori sono tutti puntati su di loro: sono bellissimi, famosi ed estremamente scandalosi.

La loro è una relazione passionale, che cede agli istinti e ai piaceri della carne, ma anche all’alcol e alla droga, come lei stessa racconterà nella sua autobiografia.

La serenità di quell’unione che vacilla nelle sue premesse è destinata a durare poco. Ava punta tutto sul lavoro e sulla carriera, così fa suo marito, ma con molte più difficoltà. E poi ci sono le gelosie ossessive e i continui tradimenti reciproci, ma c’è anche la carriera di Frank in stallo con cui fare i conti. È Ava Gardner a lavorare e a mantenere entrambi, del resto il suo successo è alle stelle. E mentre lei diventa la diva universale e leggendaria lui tenta il suicidio tre volte come racconterà lei nella sua biografia The Secret Conversation.

L’amore senza il lieto fine

La rottura diventa sempre più inevitabile, acuita dal secondo aborto di Eva Gardner. Così lei, la diva definita la mangiatrice di uomini abbandona il suo Frank per scappare a Madrid con Luis Miguel Dominguin nel 1953. Passeranno anni prima che Frank accetti la fine della relazione e conceda all’attrice il divorzio. Ma ormai tornare indietro è impossibile.

Entrambi ricominciano a vivere, l’uno senza l’altra. Lo fanno grazie alla carriera stellare, al successo e a i nuovi amori, nessuno dei quali, però, è mai stato più capace di riempire quel vuoto causato dall’assenza dell’altro.

Frank Sinatra e Ava Gardner
Fonte: Getty Images
Frank Sinatra e Ava Gardner