Kamala Harris, perché tutti parlano del suo discorso ai migranti

La vice presidente degli Stati Uniti ha visitato il Guatemala e ha rivolto un appello ai potenziali migranti illegali

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

La prima visita ufficiale all’estero di Kamala Harris è già entrata nella storia per le parole pronunciate durante il suo discorso in Guatemala. La vice presidente degli Stati Uniti ha visitato il paese e durante una conferenza stampa tenuta insieme al presidente Alejandro Giammattei ha rivolto un appello ai potenziali migranti illegali del Guatemala e degli altri paesi limitrofi.

Un tema caldo in questo periodo e molto sentito quello dell’immigrazione: così Kamala Harris si è rivolta a tutte le persone che vorrebbero lasciare i paesi del Centro America per migrare illegalmente negli Stati Uniti.

Voglio essere chiara con le persone di questa regione che stanno pensando di intraprendere quel pericoloso viaggio verso il confine tra Stati Uniti e Messico: non venite. Non venite.

La Harris ha aggiunto “ci sono strade per un’immigrazione legale e sono queste che vanno percorse”, e ha motivato la netta opposizione alle migrazioni illegali dal Centro America sostenendo che l’amministrazione del presidente Joe Bidenvuole aiutare i guatemaltechi a trovare speranza in patria“.

L’intenzione del governo non è quindi chiudere le frontiere, ma  è quello aiutare guatemaltechi e messicani a vivere serenamente restando a casa loro, creando condizioni migliori nei paesi d’origine.

È per questo che Kamala Harris ha scoraggiato i migranti di quei paesi, invitandoli a non presentarsi alle frontiere. “Gli Stati Uniti continueranno a proteggere i confini”, ha affermato, parlando della “maggior parte delle persone che non vuole lasciare il posto dove è cresciuta”, ma che spesso è costretta a farlo “perché semplicemente non riesce a soddisfare i suoi bisogni primari stando in patria”.

Secondo la Harris la soluzione al problema non può essere scappare via dalla terra d’origine, ma “lavorare insieme” per cambiare il sistema e creare condizioni più favorevoli in questi paesi, fortemente vessati da povertà e criminalità – senza considerare la pandemia, che sta mietendo centinaia di migliaia di vittime – che sono poi i grandi problemi che favoriscono l’emigrazione.

Durante la conferenza stampa con il presidente Alejandro Giammattei la vice presidente degli Stati Uniti ha annunciato la formazione di una task force congiunta con il governo guatemalteco contro la corruzione nel paese, promettendo aiuti finanziari e l’invio di mezzo milione di dosi di vaccino contro il coronavirus.