Filippo, perché il Duca di Edimburgo era Principe e non Re consorte

Filippo, Duca di Edimburgo, era tra i membri più di spicco della famiglia reale inglese: sebbene fosse sposato con la Regina, non era Re. Perché?

Perché Filippo, Duca di Edimburgo, era Principe ma non Re Consorte? Era il marito della Regina Elisabetta, la sovrana più potente e amata al mondo. Era un padre amorevole per i suoi figli, ha lavorato per gran parte della sua vita e si è reso protagonista di momenti indelebili nella memoria del popolo britannico. Ma non era Re Consorte. Qual è il motivo di una scelta che appare scontata, ma che invece è molto complessa da affrontare?

Filippo, nonostante gli acciacchi e gli anni – a giugno ne avrebbe compiuti ben 100 – era tra i membri più importanti della Royal Family, e non potrebbe essere altrimenti. Al fianco – e servizio – della Regina Elisabetta da quasi settantaquattro anni, il motivo del titolo di Principe è da rivedere nel protocollo britannico, nella consuetudine che, con il tempo, si è consolidata in norma.

Nel 1947, poco prima di sposarsi con l’allora futura Regina d’Inghilterra, Filippo era Principe di Grecia e Danimarca, un titolo ereditato dal padre, a cui ha rinunciato per diventare Duca di Edimburgo, adottando anche il cognome di Mountbatten. Il Duca di Edimburgo, in ogni caso, discende da stirpe nobile.

Figlio del Principe Andrea e della Principessa Alice di Battenberg, la sua storia è indubbiamente affascinante, basata sulle difficoltà vissute da adolescente e sulla gioia di un matrimonio duraturo. Nella royalty anglosassone, però, le mogli dei Re diventano Regine Consorti, ma ciò non accade per gli uomini: è una consuetudine che si protrae da secoli e che, molto probabilmente, non sarà mai cambiata.

Dopotutto, neanche il marito della Regina Vittoria, ovvero Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha divenne mai Re Consorte, bensì fu Principe Consorte: era stata la stessa Vittoria a decidere di onorare il marito con tale titolo. La storia anglosassone ebbe solo un unico Principe Consorte e lo stesso Filippo può fregiarsi del titolo esclusivo di “Principe”, che gli è stato conferito dalla sua amata Lilibeth.

Nel momento in cui salirà al trono William, Kate diventerà automaticamente Regina Consorte. Ciò non accadrà per Camilla, se invece dovesse ascendere al trono Carlo: la Duchessa di Cornovaglia ha infatti rivelato che preferirebbe essere chiamata “Sua Altezza Reale la Principessa Consorte”. Camilla dunque non sarà Regina per una decisione personale.