Ernest Hemingway , scrittore: biografia e curiosità

Andiamo a conoscere meglio il famoso scrittore statunitense Ernest Miller Hemingway. Storia e bibliografia di uno dei migliori romanzieri di sempre

Ernest Hemingway, nome abbreviato di Ernest Miller Hemingway, è stato uno dei migliori scrittori della storia della letteratura statunitense e mondiale. Originario di Oak Park, città situata nello stato dell’Illinois che gli ha dato i natali il 21 luglio del 1899, fin da bambino si appassionò alla letteratura. Durante la Prima guerra mondiale fu volontario nell’esercito degli Stati Uniti e andò a combattere in Europa. Terminata la guerra si trasferì a Toronto dove cominciò a lavorare presso il quotidiano Toronto Star. Le sue aspirazioni non erano condivise dai genitori, che decisero di non fornirgli più denaro.

Fu allora che si trasferì a Chicago (città dove sono nate celebrità come Harrison Ford e Robin Williams) e riprese a dedicarsi alla narrativa e al giornalismo. La sua carriera come letterario iniziò ufficialmente a Parigi. Le sue prime pubblicazioni ufficiali furono Three Stories and Ten Poems e In Our Time, ma il successo arrivò qualche anno dopo. Con la pubblicazione del romanzo Fiesta (Il sole sorgerà ancora) la fama di Ernest Hemingway crebbe a dismisura. Al tempo della Seconda guerra mondiale lo scrittore si trasferì a Cuba, dove continuò a scrivere.

Vi rimase per più di un mese e completò il romanzo For Whom the Bell Tolls (Per chi suona la campana), per il quale venne subito proposta una riproduzione cinematografica. Il libro entrò nell’elenco dei candidati alla vittoria del Premio Pulitzer, ma alla fine non trionfò nel concorso letterario. Nel dopoguerra trovò nuovamente la propria fonte d’ispirazione a Cuba: Ernest Hemingway scrisse lo splendido romanzo The Old Man and the Sea (Il vecchio e il mare), ancor oggi considerato uno dei suoi capolavori meglio riusciti in assoluto.

Difatti, proprio grazie a quel romanzo, fu decorato con il Premio Nobel alla letteratura il 28 ottobre del 1954. Non potette recarsi a Stoccolma, e dunque ritirare personalmente il premio, a causa di alcuni malanni fisici che lo tormentavano. In seguito cadde in un profondo periodo di depressione, dovuto probabilmente all’invecchiamento e all’incapacità di destreggiarsi in diverse situazioni come faceva quando era giovane. Si spense nel piccolo borgo di Ketchum, nello stato dell’Idaho, il 2 luglio del 1961, poco prima di che potesse festeggiare il suo sessantaduesimo compleanno.