Concimi naturali fai da te: come realizzarli a casa

I concimi naturali possono essere ottenuti da scarti e semplici ingredienti e permettono di far crescere piante forti e sane a costo zero

Foto di Tatiana Maselli

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Perché concimare

Il giardinaggio è una passione che accomuna moltissime persone, ma non a tutti riesce crescere piante forti e sane. Quando le nostre piante soffrono è perché stiamo commettendo uno o più errori. In genere le piante faticano a svilupparsi, resistere alle malattie, fiorire e produrre foglie brillanti quando non vengono rispettate le loro esigenze, ma di cosa ha bisogno una pianta? Essenzialmente di poche cose, però fondamentali:

  • non essere spostata;
  • avere a disposizione abbondante luce e adeguate quantità di acqua;
  • crescere a temperature e livelli di umidità adatte a lei;
  • trovare nutrienti nel terreno.

Questo ultimo aspetto è importante perché le piante hanno bisogno di minerali per poter vivere, non solo di acqua, e soprattutto quando sono giovani o se sono coltivate in terreni poveri o in vaso, possono non trovare abbastanza nutrienti. Concimare le piante serve proprio a fornire loro tali nutrienti così che possano svilupparsi forti, sane e belle e resistere meglio alle malattie. In commercio esistono tantissimi fertilizzanti in vari formati, ma è possibile anche realizzare concimi naturali fai da te.

Concimi fai da te

Esistono tanti modi per offrire nutrimento alla terra e alle piante e molti concimi fai da te possono essere ottenuti in modo molto semplice raccogliendo ciò che c’è in natura o preparando semplici ricette.

Erba, erbacce e foglie

L’erba tagliata, le erbacce estirpate dal giardino o dall’orto e le foglie che cadono dagli alberi non sono rifiuti ma preziosi fertilizzanti naturali a costo zero. Erba, erbacce e foglie contengono infatti ancora numerosi minerali che possono essere riutilizzati dalle piante che crescono in giardino. Quando si taglia il prato, conviene quindi lasciare l’erba tagliata sul posto, così che possa fornire nutrimento alla terra.

Anche le foglie possono essere lasciate in giardino: sono ricche di minerali, attirano i benefici lombrichi, trattengono umidità nel terreno e lo rendono più leggero e in più impediscono la crescita di infestanti.

Per fertilizzare in modo naturale si possono usare le erbacce estirpate, eliminando però le parti fiorite che potrebbero contenere semi e dare luogo a nuove erbacce. In alternativa, le erbacce possono essere usate per preparare un infuso da usare per irrigare le piante nell’orto, nel giardino o invaso. Dopo aver spezzettato le erbe, si mettono in infusione in abbondante acqua: dato che le quantità sono superiori a una normale tisana, in genere le erbacce si sistemano in bidoni da sistemare all’esterno, si coprono con acqua bollente e li lasciano macerare per una settimana, coprendo il bidone. Al termine della lunga infusione, si usa l’acqua ricca di minerali per bagnare le piante.

Macerato di ortica

Il macerato di ortica è un ottimo concime naturale fai da te e un prezioso insetticida per le piante. Per prepararlo è sufficiente lasciar macerare cento grammi di foglie fresche di ortica per ogni litro di acqua per circa due settimane. Il procedimento è lo stesso visto per le erbacce e prevede l’uso di un bidone con coperchio da sistemare all’aperto, poiché durante la macerazione si sprigiona un odore assai sgradevole. Una volta pronto, il macerato di ortica si usa diluito in acqua per irrigare le piante e concimarle, oppure vaporizzato sulle foglie per combattere malattie e parassiti.

Fondi di caffè

I fondi di caffè possono essere riciclati in diversi modi e uno tra questi è proprio come concime naturale. Molte piante come mirtilli, rododendri, rose e pomodori, crescono meglio in un terreno acido e la polvere di caffè esausta serve proprio ad acidificare il terreno. Per usare il caffè come concime occorre far asciugare la polvere e mescolarla poi con la terra in giardino o in vaso. In alternativa, si possono lasciare i fondi di caffè in acqua per una settimana e usare poi l’infuso per irrigare le piante acidofile.

Gusci d’uovo

Al contrario dei fondi di caffè, i gusci delle uova sono utili a ridurre l’acidità del terreno e in più forniscono calcio alla terra e alle piante, poiché composti quasi totalmente da carbonato di calce. Per usarli come concime naturale basta tritarli in modo grossolano e aggiungerli alla terra in cui crescono piante che amano i terreni alcalini.

Bucce di banana

Anche le bucce di banana sono un ottimo concime naturale che non andrebbe sprecato perché ricche di minerali utilissimi per le piante e in particolare potassio. Per utilizzare le bucce di banana come fertilizzante basta lasciarle asciugare all’aria, tagliarle in piccoli pezzi e poi mescolarle con il terreno.

Compost

Il compost è un ottimo concime naturale che si prepara dagli scarti della cucina. Il compost può essere preparato grazie alla compostiera, che può essere anche realizzata a mano grazie a dei semplici bidoni di plastica. All’interno della compostiera si inseriranno un po’ di terriccio, lombrichi e scarti ottenuti dalla pulizia di frutta e verdura. I lombrichi faranno tutto il lavoro regalando compost nutriente per le piante dell’orto e del giardino.