Calendario dell’avvento: le origini di una tradizione magica

Tanto tempo fa un editore decise di creare un calendario che offriva, a chi lo possedeva, dei doni simbolici. Così nasceva il magico calendario dell'Avvento

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

C’era una volta, tanto tempo fa, un editore tedesco che per allietare l’attesa del giorno più magico dell’anno decise di creare un calendario, unico e diverso dagli altri, che non si limitava solo a segnare i giorni, ma che offriva a chi lo possedeva anche un dono simbolico. Così nasceva il calendario dell’Avvento dando origine a una tradizione magica che esiste e persiste ancora oggi.

Calendario dell’Avvento: cos’è e come funziona

Il calendario dell’Avvento non ha bisogno di presentazioni, si tratta di un oggetto che offre un’esperienza unica, destinata a grandi e bambini, per permettere a tutti di toccare con mano la magia del Natale e di immergersi nella sua tradizione più autentica.

Simbolo per antonomasia del mese di dicembre, e della stagione dell’Avvento, questo calendario offre la possibilità di fare un conto alla rovescia in maniera inedita e sorprendente. Oltre ad aiutarci col countdown più magico dell’anno, questo intrattiene i suoi possessori con tutta una serie di doni da scartare ogni giorno.

Quelli tradizionali cominciano con la prima domenica dell’Avvento, ma quelli più diffusi e popolari solitamente utilizzano il 1° dicembre per sancire l’inizio dell’esperienza.

Oggi abbiamo a disposizione tantissimi calendari dell’Avvento già pronti. Ci sono quelli preziosi, che contengono in ogni casellina un gioiello, quelli a tema beauty e make up, perfetti per chi ama prendersi cura di sé nel periodo prenatalizio e poi ci sono quelli golosi, tanto amati dai bambini quanto dagli adulti, che svelano un cioccolatino o una dolce prelibatezza ogni giorno.

A questi poi si aggiungono quelli fai da te, soluzioni perfette e creative per chi vuole regalare un’esperienza personalizzata e unica. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta, quello che è certo è che per tutti il Calendario dell’Avvento è un modo magico per immergersi lentamente nella tradizione più autentica del Natale.

Il funzionamento è semplicissimo: questi calendari si presentano con 24 finestre, ognuna delle quali riporta la data di apertura, che devono essere aperte ogni giorno per scoprire il dono. L’unica regola è quella di non sbirciare, ne va della magia della sorpresa.

Le origini del calendario dell’Avvento

Come abbiamo anticipato, quella del calendario dell’Avvento è una tradizione tanto affascinante quanto popolare che si può vivere e condividere durante il mese di dicembre. Solitamente l’oggetto viene regalato, anche se negli ultimi anni sono molte le persone che scelgono il calendario come un auto-regalo. Ma quali sono le sue origini?

Il calendario dell’Avvento, nella sua forma più originale, è stato usato per la prima volta dai monaci protestanti nel XIX secolo, diffondendosi così nella tradizione cristiana. Tuttavia, la forma che ha assunto oggi, si deve a Gerhard Lang, un editore di origini tedesche che viveva a Maulbronn.

L’usanza di attendere il 25 dicembre scartando un dono al giorno, era già diffusa in Germania. Ma fu nel 1908 che nacque il calendario dell’Avvento che è arrivato ai giorni nostri. L’editore, infatti, preparò un vero e proprio calendario disegnando una figura per ogni giorno del mese. L’anno successivo, forte dell’entusiasmo che aveva suscitato la sua invenzione, introdusse le finestrelle all’interno delle quali erano conservati angeli e altri personaggi in miniatura della natività.

Da quel momento in poi, il Calendario dell’Avvento si è diffuso anche nella Chiesa Cristiana, e dalla Germania è arrivato nel resto d’Europa e poi negli Stati Uniti dove la tradizione è ogni anno sempre più sentita.