Donne, la vita è meravigliosa anche dopo i 50. Parola di Carmen Russo

INTERVISTA ESCLUSIVA - «Riprendetevi la vostra vita, curate il vostro aspetto fisico e mentale, coltivate i vostri interessi: sono questi gli stimoli che aiutano a vivere bene». Parola di una guerriera che non si arrende mai

Foto di Alessandra Del Re

Alessandra Del Re

Giornalista esperta di Costume&Società

Scrive per necessità e passione. Ama le storie degli altri, famosi e non, leggerle e raccontarle

L’energia di Carmen Russo ti arriva anche attraverso il telefono. Perché mentre la ascolti parlare avverti che è un ciclone di vitalità. Sessant’anni, dei quali 40 passati sul palcoscenico, ballerina, attrice, showgirl, insegnante di danza, sposata dal 1987 col suo Enzo Paolo Turchi, nonché mamma di Maria (nata nel 2013), Carmen ha lanciato la linea di bellezza che porta il suo nome su QVC Italia (Digitale terrestre e Tivùsat canale 32 – Sky canale 475), il retailer multimediale dedicato allo shopping e dell’intrattenimento. Ed è in questa occasione che abbiamo fatto una lunga chiacchierata con lei.

Carmen, com’è trascorso il vostro lockdown?
La nostra famiglia è fortunata. Viviamo vicino Roma, a Formello, un comune circondato da tanto verde. Abbiamo un giardino, gli animali, la piscina. Maria, finite le lezioni online, usciva in giardino a giocare. Siamo stati dei privilegiati, ne siamo consapevoli. In questo periodo abbiamo approfittato per fare personalmente delle ristrutturazioni di casa, tipo imbiancare e sistemare il giardino. Io e Enzo Paolo abbiamo dipinto tutto un piano di una casa. A me piace fare, non amo stare ferma.

Carmen Russo (foto Getty)

Anche fare la parrucchiera
(Ride, ndr.) Sì, mi sono fatta lo shatush da sola e sono soddisfatta del risultato. Dopo quasi 40 anni nel mondo dello spettacolo ho una certa dimestichezza. E poi amo tutto quello che appartiene al mondo femminile, che è legato alla bellezza, al sentirsi bene, sentirsi sicure. Rappresenta uno stimolo per imparare cose nuove, anche a fare lo shatush. E la tinta.

Segui una beauty routine?
Sì, consiglio a tutte le donne di crearne una propria perché appena si molla un attimo si vedono subito le mancanze. Io sono molto veloce e pratica: al mattino pulisco il viso e lo risciacquo con acqua ghiacciata. Poi metto la mia crema da giorno massaggiandola fino ad assorbimento. Appena la pelle è ponta applico l’acido ialuronico. La pelle ha bisogno di essere detersa e idratata appena ci si sveglia. Vi svelerò una cosa: a volte, se devo fare un tragitto in auto non troppo breve, ne approfitto per applicare il patch sotto gli occhi.

Raccontaci della tua linea di bellezza, che porta il tuo nome
L’ho creata per me stessa ma siccome amo condividere tutti gli aspetti della mia vita, tranne che mio marito, ho lanciato questo brand dedicato alle donne come me, mature, che però desiderano avere un’autostima al top. Inizialmente era in vendita nei centri estetici. Poi sono entrata in contatto con QVC, che seguivo da utente. Mi sono sempre piaciute le loro presentazioni dei prodotti, mi hanno sempre catturato. L’ho trovata perfetta per il mio stile, per il mio brand e per come sono io. Oltre alla cura del viso c’è una crema anticellulite che è una bomba. L’invito che faccio alle donne che la compreranno è quello di crearsi una mini SPA in casa, per amarsi e coccolarsi.

Come ti sei tenuta in forma durante la “clausura”?
Ho iniziato facendo dolci: biscotti alle mele, torte alle mele, ciambelloni con il cioccolato delle uova di Pasqua. Ho imparato tutte le tecniche per fare i dolci, facendo a gara con le meravigliose mamme della chat della scuola di mia figlia. Poi mi sono detta “Alt, Carmen! Basta esagerare con gli zuccheri”. E sono tornata alla cara dieta mediterranea. Credo che la cosa migliore sia non privarsi delle cose che ci piacciono, ma ridurre le quantità.

Dalle foto che pubblichi direi che sei una brava cuoca
Sì, me la cavo e faccio delle buone polpette con pane, latte, pomodoro, verdure. Le cuocio al forno, non le friggo, o le cuocio immerse nel pomodoro, in pentola.

Si interrompe, ndr.: «Maria non giocare col cane che la maestra ti vede!».

Hai richiamato tua figlia all’ordine
Lo so, a volte è dura seguire le lezioni online per i bambini ma trovo che si stata una soluzione meravigliosa per questa emergenza. La sua maestra è un kamikaze, è fantastica. Non molla un attimo, segue 27 bambini, e appena Maria, che ha il cagnolino dietro la sedia, si gira a coccolarlo, la riprende subito.

A proposito di cani: avete salvato un cane in autostrada
Un cagnone esagerato ma buonissimo, un gigante buono. Si trovava tra due corsie di autostrada, lungo il guardrail che le divide. Rischiava di morire e rappresentava anche un grossissimo pericolo per gli automobilisti. Ci siamo fermati, Enzo ha aspettato che non passasse nessuno per prenderlo in braccio e caricarlo in macchina. Adesso è qui a casa nostra, tanto uno in più o uno in meno. Dovete sapere infatti che noi abbiamo diversi trovatelli e per fine luglio ci nascerà una cucciolata.

Parliamo del ruolo di genitori. Si dice che uno dei due è il carabiniere cattivo e l’altro il buono. Immagini che tu sia quello cattivo
Sì, certamente. Enzo è il carabiniere buono, lui è la bontà in persona. Anche io sono buona ma per il bene di Maria devo prendere certe posizioni, altrimenti vivrebbe una realtà dove tutto le è concesso. Non trovo giusto né tanto meno educativo concedere tutto ai figli. Però allo stesso tempo Maria fa riferimento a me se ha bisogno di un chiarimento, un appoggio, una condivisione importante. Questo mi rincuora perché significa che capisce il valore dei limiti che le do.

In queste settimane vi abbiamo visti fare stretching insieme, tutti e tre
Sì, Enzo si diverte molto in questo ruolo di istruttore, soprattutto coi bambini, che del resto sono i migliori allievi. A Maria piace ed è predisposta, anche se ci tengo a dire che non la stiamo forzando a scegliere la danza, essendo noi due ballerini. Lei potrà fare quello che vuole. Le piace molto suonare il pianoforte, fa nuoto, un po’ di tennis. È molto attiva. E poi vi dirò la verità: se non la faccio stancare di giorno, la sera non dorme!

Tu ed Enzo Paolo siete sposati dal 1987. Il vostro è stato un colpo di fulmine?
Tutto è iniziato durante una tournée estiva, Enzo era il coreografo e mi aveva incuriosito molto. Lui era un gentleman, di quelli che ti aprono la portiera della macchina e ti regalano le rose. Era galante. Un giorno si arrabbiò moltissimo coi ballerini perché non svolgevano correttamente un esercizio e io lì ho visto la sua trasformazione da angelo della danza a uomo di carattere e lì mi sono detta: “Questo è l’uomo per te”. Perché, diciamocelo, a noi donne piacciono anche le contraddizioni negli uomini. Noi siamo più costanti, lineari, ma negli uomini certe incoerenze possono risultare affascinanti. E così abbiamo iniziato la nostra relazione, che inizialmente era un flirt estivo, nulla di più. Ma pian piano ha preso forza ed è arrivata fino a oggi.

Leggo sulla tua pagina Instagram una frase molto bella: “Risali sempre il fiume anche se la corrente è molto forte”. È legato alla tua battaglia personale di diventare mamma?
Sì, certamente. Non vale in tutti i casi in assoluto ma credo che se desideri una cosa veramente non puoi perdere l’opportunità di riuscirci, devi provarci. Le donne quando superano i 40-50 anni si sentono inevitabilmente in un percorso di discesa, intesa come declino. No, è sbagliato. Riprendetevi la vostra vita, curate il vostro aspetto fisico e mentale, coltivate i vostri interessi: sono questi gli stimoli che aiutano a vivere bene. Una donna a 50 anni ha un bagaglio di vita talmente importante, sia nel bene che nel male, che ha tutte le armi per potere affrontare altri 30 anni bene. Il problema non è andare avanti negli anni ma farlo in maniera bella, positiva e viva. Non è mai tardi. Otto anni fa, quando è nata Maria, io ed Enzo abbiamo scoperto il senso della vita. Ed è stato meraviglioso.