Le sue canzoni sono come vere e proprie poesie: profonde, emozionanti e intense. E raccontano di vita, amori, fallimenti, vittorie. Sono piene di bellezza e capaci di arrivare dritte al cuore. Stiamo parlando di Brunori Sas, cantautore, compositore, produttore e musicista, anima creativa e sensibile.
Ogni suo testo può diventare una meravigliosa citazione da conservare, un aforisma da cui trarre ispirazione e aprire a tantissime suggestioni diverse.
Non stupisce che le sue parole siano state scritte su diari, siano state usate come dediche, o per biglietti di auguri, perché sono dotate di profondità e leggerezza, di eleganza e verità.
Tutte le citazioni, gli aforismi e le frasi più belle tratte dalle meravigliose canzoni di Brunori Sas.
Indice
Brunori Sas: i testi più belli
Difficile scegliere le frasi e i testi più belli di Brunori Sas, perché ogni sua canzone regala un’emozione o una suggestione, un momento di riflessione.
Ma anche tantissime citazioni da conservare, per scriverle su un taccuino, oppure per donarle a una persona speciale. Perfette per essere riportate su un biglietto, per un augurio memorabile, oppure per ricordarci qualcosa di importante su cui un determinato brano ci ha fatto soffermare.
Brunori Sas, all’anagrafe Dario Brunori, è nato a Cosenza nel 1977 e il suo nome d’arte prende ispirazione da quello dell’impresa edile dei genitori. Laureato in Economia e Commercio, l’esordio nel mondo della musica è datato 2003, prima con un collettivo virtuale, poi con una band. È nel 2009 che esce il suo album d’esordio come solista: Vol.1. Il resto, come si dice, è storia
Le frasi più profonde ed emozionanti tratte dai testi di Brunori Sas.
- Vivere come volare
Ci si può riuscire soltanto poggiando su cose leggere
Del resto non si può ignorare
La voce che dice che oltre le stelle
C’è un posto migliore. (Kurt Cobain) - Che il bello della vita
È riuscire a rientrare in partita
Quando sembra finita
Me l’hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta. (Capita così) - Tutto quello che mi passa
per la testa sembra avere senso
quando penso che la vita
forse un senso non ce l’ha. (Il costume da torero) - Se l’occhio non vede che il cuore non sente più niente
Arrivederci tristezza
Oggi mi godo la mia tenerezza
Perché non durerà
Perché non durerà
Scusami ancora mio cuore
Se ho fatto l’amore
Anche senza di te
Ma sono più duro di un mulo. (Arrivederci tristezza) - Ma l’hai capito che non serve a niente
Mostrarti sorridente
Agli occhi della gente
E che il dolore serve
Proprio come serve la felicità. (La verità) - La mia età non è questa
è almeno la metà
passami il mantello nero
il costume da torero
oggi salvo il mondo intero
con un gioco di magia. (Il costume da torero) - Canzoni che parlano d’amore
Perché alla fine, dai, di che altro vuoi parlare?
Che se ti guardi intorno non c’è niente da cantare
Solamente un grande vuoto che a guardarlo ti fa male
Perciò sarò superficiale
Ma in mezzo a questo dolore
Tutto questo rancore
Io canto solo per me. (Canzone contro la paura) - E tu, tu che pensavi.Che fosse tutta acqua passata.Che questa tragica, misera storia. Non si sarebbe più ripetuta. Tu che credevi nel progresso.E nei sorrisi di Mandela.Tu che pensavi che dopo l’inverno. Sarebbe arrivata una primavera.E invece no. (L’uomo nero)
- Ma ti senti piccolo
Minuscolo
Ti senti ridicolo
Sei ridicolo
Quando pensi che sei uno su sette miliardi
E che tanto comunque oramai è troppo tardi
Oramai è troppo tardi. (Capita così) - Non sarò mai abbastanza cinico
da smettere di credere
che il mondo possa essere
migliore di così. (Il costume da torero) - Tu aggrappata ad un angolo di cielo a guardare
Questo mondo che si infiamma, che si abbraccia o si scanna
Ci sei tu, con il culo per terra e il morale alle stelle
A tener su la vita con un paio di bretelle. (Fra milioni di stelle) - Un giorno qualunque ti viene la voglia
Di andare a vedere, di andare a scoprire se è vero
Che non sei soltanto una scatola vuota
O l’ultima ruota del carro più grande che c’è. (Kurt Cobain) - Palloni arancioni sgonfiati
Fare “ciao” ad un treno che passa
E guardare nel cielo
la scia di un aereo. (Guardia ’89) - Ho lasciato i sogni
Chiusi nell’armadio
Che dentro al cassetto
Non ci stanno più. (Di così)

Per due che come noi, le citazioni e le frasi d’amore di Brunori Sas
Per due che come noi è solo una delle tante canzoni di Brunori Sas che parlano d’amore; infatti, questo cantautore è riuscito a racchiudere nei suoi brani ogni sfaccettatura di questo sentimento così profondo e unico.
Un vero e proprio poeta che ha saputo mettere i suoi versi in musica, regalandoci tanti piccoli capolavori emozionanti e che sanno dare voce ai numerosi sussulti del cuore umano: ogni sfumatura trova spazio nei suoi brani che, per questa ragione, parlano a tutti coloro che li ascoltano con la dovuta attenzione.
- Amami come se fossimo ancora
In quel bar di Berlino a fumare Pall Mall
Amami come quella volta all’Esselunga
Quando in preda alla fame rubammo una baguette
Mio padre voleva che facessi il ragioniere
Ma io impertinente risposi, “giammai!”
Avevo vent’anni e coi miei capelli lunghi
A guisa di dandy bevevo cognac. (Italian Dandy) - Maddalena e Madonna ogni tanto ritorna
La mia voglia di averti ancora
E c’era l’amore che cambiava il colore del cielo il sapore del vino
L’odore dell’aria al mattino era solo per te. (Maddalena e Madonna) - Ma non confondere
L’amore e l’innamoramento
Che oramai non è più tempo
E senza perdere
Il senso dell’orientamento
Quando fuori tira vento
Per due che come noi non si son persi mai
E che se guardi indietro non ci crederai
Perché ci vuole passione. (Per due che come noi) - Secondo me dato che sono diciott’anni che ci vogliamo bene
e che dormiamo insieme
a che ci serve un prete o un messo comunale
se c’è una cosa innaturale
è doversi dare un bacio
davanti a un pubblico ufficiale. (Secondo me) - Lei mi ha sorriso, io le ho sorriso
Ed a quel punto lei ha deciso
Di avvicinare le labbra al mio viso. (Il suo sorriso) - Rosa domani si sposa
E vestita da sposa, non si sposa più con me
Rosa è vestita da sposa, è vestita da sposa ma non si sposa più con me. (Rosa) - Della passione bevuta d’un fiato
Cosa è rimasto ormai
Un triste assegno verde veleno
Che non ti basterà
Tu che volevi davvero la luna
Adesso purtroppo lo sai
Che la luna non c’entra
In un bilocale
Spero ti accontenterai
Di un valzer d’amore
E di ingenuità. (Sol come sono sol)

Brunori Sas, le frasi dalle sue canzoni
I testi di Brunori sono davvero meravigliosi, perché questo cantautore riesce a esprimere con le parole le emozioni, i pensieri e i momenti della vita di molte persone. Per questo è tanto amato.
Nel corso della sua carriera ha già dato vita a diversi album: cinque quelli in studio, 1 EP, alcune colonne sonore e poi produzioni artistiche, collaborazioni e il lavoro – datato 2006 – con i Blume.
Oltre a tutto questo non sono mancati i premi, come la Targa Tenco: una volta per La verità, come migliore canzone singola, e successivamente per il Migliore album in assoluto: Cip!. Va inoltre ricordato che ha ottenuto il Nastro d’Argento per la migliore colonna sonora, quella di Odio l’estate, film con Aldo, Giovanni e Giacomo.
Insomma, oltre ad aver conquistato il cuore dei suoi tanti fan una strofa dopo l’altra, ha anche ottenuto prestigiosi riconoscimenti che vanno a impreziosire il suo percorso musicale e artistico.
Alcune delle frasi più belle, profonde e suggestive tratte dalle tante canzoni alle quali ha dato vita di Brunori Sas in tutti questi anni di carriera.
- Te ne sei accorto, sì
Che tutto questo rischio calcolato
Toglie il sapore pure al cioccolato
E non ti basta più. (La verità) - Ma l’ho capito finalmente
Che io del mondo non c’ho capito niente
Che voglio fare il furbo e invece sono
Un fesso come sempre
Me lo dicevi anche tu
La vita va vissuta
Senza trovarci un senso.
Me lo dicevi anche tu
La vita va vissuta
E invece io la penso. (La vita pensata) - Perché capita così
Ma non eri tu
Che il bello della vita
È riuscire a rientrare in partita
Quando sembra finita
Me l’hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta. (Capita così) - La verità
È che ti fa paura
L’idea di scomparire
L’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire
La verità
È che non vuoi cambiare
Che non sai rinunciare a quelle quattro, cinque cose
A cui non credi neanche più. (La verità) - Falla suonare in un giorno di pioggia
Quando stai male
Sdraiata sul letto a fissare le ore
O nei pomeriggi passati a fumare
E se le parole che ho scritto non bastano più
Buttale via e inventale tu. (La canzone che hai scritto tu) - Bello appare il mondo in cima a una montagna
Coi fiumi nelle valli e le strade di campagna
Bello appare il mondo seduto in riva al mare
Quando il sole s’addormenta lasciandosi annegare
Bello dovrebbe apparire il mondo anche a te
Che invece stai sempre incazzato
Chissà poi perché. (Bello appare il mondo) - Due ragazze su una panchina illuminate da una sirena
Si danno un bacio che sembra l’ultimo, l’ultimo colpo di scena
E mentre il trucco se ne va su fazzoletti e occhiali neri
Mi sembra di vedere noi mi sembra ancora ieri
Che eri pazza di me che ero pazzo di te
Meno male che ci siamo voluti bene
Quando tutto era possibile
Persino credere all’amore
Al grande amore. (Il morso di Tyson) - Possiamo strappare i giorni dal muro
Sperando che arrivi più in fretta il futuro
Possiamo pensare che il meglio è passato
O illuderci che non sia ancora arrivato
Possiamo sognare un uomo più forte
Che vinca il destino, che uccida la morte
Oppure possiamo accettare il dolore
Che la vita è vita soltanto se muore. (Anche senza di noi) - Achille guarda le stelle
Ma proprio non le capisce
Si chiede perché ogni cosa su questa Terra
Prima comincia e poi finisce. (Quelli che arriveranno) - La tua storia personale
è una grande invenzione, lo sai
È soltanto una scatola vuota
riempita di vecchie versioni di te
Che non servono più
Che non sei neanche tu. (Bello appare il mondo) - Quanto l’apparenza inganna
E quanto ci si può sentire soli
E non provare più niente
Non provare più niente
E non avere più niente
Da dire. (Kurt Cobain) - Ma l’hai capito che non serve a niente
Mostrarti sorridente
Agli occhi della gente
E che il dolore serve
Proprio come serve la felicità. (La verità)

L’albero delle noci: le citazioni più belle della canzone
L’albero delle noci è il titolo del brano che segna il debutto del cantante Brunori Sas sul palco della kermesse canora più prestigiosa di Italia. Infatti il cantautore arriva per la prima volta a Sanremo e lo fa con una canzone che parla di genitorialità e di tutto quell’insieme di emozioni che scaturiscono.
Lui stesso ha raccontato qualcosa su questo testo, come tutti i suoi lavori profondamente emozionante, al Corriere della Sera: “Una canzone dedica e basta sarebbe stata retorica. Qui parlo anche di Simona, la mia compagna, ma nel testo non c’è solo luce – si legge -. Ci sono le paure, il mio senso di inadeguatezza, il non voler cadere nell’atteggiamento di chi vuole solo proteggere e tenere lontano dal buio, ma deve avere la forza di raccontare anche quello che non è rose e fiori”.
Alcune citazioni emozionanti e bellissime, poetiche e toccanti tratte dal testo – pubblicato da Tv Sorrisi e Canzoni – della canzone che segna il debutto di Brunori Sas a Sanremo 2025: L’albero delle noci.
- Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro. (L’albero delle noci) - E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci. (L’albero delle noci) - Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male. (L’albero delle noci) - E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre. (L’albero delle noci) - Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare. (L’albero delle noci)