La prima donna alla guida della Reuters: la storia di Alessandra Galloni

Alessandra Galloni ha l'onore e l'onere di firmare un primato assoluto nella lunga storia dell'agenzia di stampa britannica. Ecco perché

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

La sua è una di quelle storie di donne che ce l’hanno fatta, persone che senza indugi hanno ottenuto dalla vita esattamente quello che desideravano. Forse loro, prima di altre, hanno compreso che noi donne possiamo fare tutto ed essere chi vogliamo, perché non ci sono limiti ad ostacolarci, ma essi esistono solo per essere superati.

La storia di oggi è quella di Alessandra Galloni, la prima donna alla guida della Reuters. 170 anni di storia, quella dell’agenzia di stampa britannica, che ha visto susseguirsi solo figure manageriali maschili alla sua guida. E invece, da qualche anno a questa parte, tutto è cambiato.

Nell’aprile del 2012, infatti, la Galloni ha preso in eredità il ruolo di Stephen J. Adler, direttore dell’agenzia in carica dal 2011. Un nome importante, certo, che però si aggiunge alla lunga lista di soli uomini che in quasi due secoli hanno ricoperto il ruolo di capo dell’agenzia.

Chi è Alessandra Galloni

Nel 2021, per la prima volta nell’agenzia di stampa britannica, è arrivata una donna. Non una qualsiasi, intendiamoci, ma Alessandra Galloni che, oltre ad avere un curriculum adeguato alle responsabilità del nuovo ruolo, ha avuto anche l’onere e l’onore di firmare un primato assoluto nella lunga storia dell’agenzia di stampa britannica che conta più di 2000 giornalisti e 600 foto reporter.
 
50 anni, studi prestigiosi e origini italiane. La Galloni è nata a Roma ma si è stabilita da giovanissima a Cambridge per frequentare una delle più prestigiose università del mondo, quella di Harvard. Dopo essersi laureata nel 1995 e aver conseguito un master alla London School of Economics nel 2002, è diventata giornalista. Dopo gli studi ha scelto di restare nella capitale britannica per costruire la sua carriera e il suo futuro.

Farsi strada nel mondo del lavoro, per lei che ha sempre avuto le idee chiare, non è stato difficile. Dopo aver lavorato per 13 anni al Wall Street Journal come corrispondente da Londra, Parigi e Roma, è arrivata alla Reuters nel 2013 e da quel momento la sua carriera è stata tutta in salita.

La prima donna alla guida della Reuters

Nel 2015 viene nominata Responsabile dei notiziari all’interno dell’agenzia, ma è nell’aprile del 2021 che tutto cambia. Ad Alessandra Galloni viene affidato l’incarico di portare avanti la press agency britannica, un ruolo forse sognato e sicuramente inaspettato, ma decisamente importante per lei e per tutte le donne dato che sono suoi l’onore e l’onore di essere la prima donna in 170 anni di storia a guidare Reuters.

Un compito ricco di insidie e sfide che però non ha  spaventato la giornalista. È stata la stessa Galloni, ai tempi, a confermare su Twitter la gioia di questa nuova fase della sua carriera, dichiarandosi onorata di poter guidare la migliore redazione del mondo.

Le idee sulla gestione della Reuters sono apparse chiare sin da subito: continuare a essere l’agenzia di stampa più affidabile del Regno Unito e di tutto il mondo. Lo ha raccontato proprio la Galloni dopo la promozione attraverso un’intervista rilasciata a Prima Comunicazione dove ha anche parlato anche della sua linea editoriale.

L’obiettivo resta quello di raccontare le notizie e le informazioni del mondo che meritano attenzione, perché le cose di pubblico interesse devono essere riportate. La volontà, infatti, è quella di mantenere alta l’attenzione alle inchieste importanti, anche grazie agli investimenti sui corrispondenti esteri.