Ode a Franca Leosini, la signora delle Storie Maledette

Nessuna spettacolarizzazione dei fatti né tanto meno delle persone. Ecco perché il suo modo di condurre ci affascina. Ecco perché Franca Leosini piace proprio a tutti

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Ci sono persone che, più di altre, hanno conquistato negli anni un posto di tutto rispetto nell’immaginario collettivo. C’è chi lo fa con le riconosciute doti attoriali, chi con canzoni che si trasformano in colonne sonore della nostra vita e chi ancora per bellezza, fascino e carisma.

E poi c’è chi lo fa con le parole, oneste e intellettuali, come ha fatto Franca Leosini. Proprio lei, la signora delle Storie Maledette. Con un linguaggio schietto, sincero e a volte anche tagliente, che l’ha resa nota nella narrazione di cronaca nera. Grazie al suo talento è riuscita a coinvolgere e conquistare il grande pubblico italiano di ogni fascia d’età.

E a chi si chiede quale sia il segreto di un linguaggio tanto straordinario quanto avvincente, che l’ha resa un personaggio televisivo di successo, lei risponde “Io le parole non le ricerco, io le possiedo”.

Franca Leosini

Chi è Franca Leosini, probabilmente, lo sapete già. La celebre giornalista e conduttrice è riuscita a conquistarsi un posto nella televisione portando sul piccolo schermo storie reali e autentiche, anche se queste rappresentano il volto più oscuro del nostro Paese.

Nata a Napoli il 16 marzo del 1934, Franca Lando coniugata Leosini, è giornalista e conduttrice italiana. Dopo aver frequentato la facoltà di Lettere Moderne ha iniziato a lavorare come giornalista, a firmare interviste e realizzare inchieste. La sua penna è estremamente riconoscibile, tagliente e a tratti anche provocatoria.

Franca va a fondo delle storie di cui scrive, le esplora e le indaga, come ha fatto con le Zie di Sicilia, la celebre intervista fatta a Leonardo Sciascia.

Dal giornalismo su carta passa a quello televisivo iniziando una collaborazione con la Rai, prima come autrice di Telefono Giallo, poi come conduttrice di Parte Civile e I grandi processi. È nel 1994 che però la giornalista diventa la signora delle Storie Maledette. Autrice e conduttrice dell’omonimo programma, Franca Leosini porta sul piccolo schermo protagonisti degli eventi di cronaca nera più eclatanti del nostro Paese.

La signora delle Storie Maledette

Oltre a Storie Maledette, dal 2004 al 2008, Franca Leosini conduce Ombre sul giallo, portando in televisione servizi e ospiti di casi italiani che presentano lacune, sia sulla colpevolezza degli indiziati sia per la conduzione delle indagini stesse.

Con i suoi programmi la giornalista conquista il pubblico, lo affascina e lo seduce, ma non lo allontana mai dalla verità. Lo fa grazie al suo linguaggio giornalistico schietto e autentico. Non ci sono fronzoli nelle sue parole, né tanto meno schieramenti o accuse. Franca parla con i serial killer italiani a “tu per tu”, sono proprio loro spesso a contattarla per essere intervistati da lei, per raccontare una versione dei fatti non ancora ascoltata dal grande pubblico.

E lei accetta. Non solo portando in televisione i fatti attuali di cronaca, ma anche riaprendo casi che ormai fanno parte del passato, come l’esclusiva intervista a Pino Pelosi, accusato e condannato per l’omicidio di Pier Paolo Pasolini. A questa se ne affiancano tante altre come quella a Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, o ad Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del Circeo.

Sono le storie dei delitti italiani, quelle che fanno rabbrividire. Eppure raccontate da lei fanno restituiscono nuove e inedite prospettive. Sua la capacità di non cedere mai alla spettacolarizzazione dei fatti, né tanto meno di dare in pasto al grande pubblico quelli che sono stati ribattezzati “I mostri di Franca Leosini”, perché al centro di tutto c’è la volontà di indagare la verità, da qualsiasi punto di vista questa la si guardi. Ed è una verità onesta e accessibile a tutti, quella esplorata dalla giornalista, raccontata con modi eleganti, misurati e disinvolti, gli stessi che spiegano il perché Franca Leosini ci piace così tanto.