La fiaba di Edoardo VIII, il Re che rinunciò a tutto per amore

Edoardo VIII era destinato a diventare Re, ma non l'avrebbe fatto senza la sua Wallis Simpson. Così, per lei, rinunciò a tutto

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Siamo tutte cresciute sognando il principe azzurro. Lo abbiamo fatto appassionandoci alle vicende delle favole della buonanotte e ai lieto fine decantati nei cartoni della Walt Disney, salvo poi scoprire una realtà ben diversa una volta cresciute.

Perché, anche in maniera brutale e tutt’altro che gentile, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle il dolore provocato da un cuore infranto, la sofferenza e il disincanto di scoprire che nessun principe in sella a un cavallo sarebbe più arrivato a salvarci. Eppure c’è una cosa in cui non abbiamo mai smesso di credere: l’amore.

Ed è proprio di una favola d’amore che oggi vogliamo parlarvi. Di quella di un Principe, che era destinato a diventare Re, e che rinunciò a tutto per sposare la sua amata. Questa è la storia di Edoardo VIII del Regno Unito e di Wallis Simpson.

C’era una volta un Re

Prima ancora dell’amore travolgente, dell’allontanamento dalla corona e dell’abdicazioni c’era lui, il Principe destinato a diventare il Re del Regno Unito e degli altri domini britannici. Il suo nome era Edoardo, ed era il primogenito di Giorgio V e di Maria di Teck, duca e duchessa di York poi diventati regnanti.

Nato nel quartiere di Richmond upon Thames a Londra, il 23 giugno del 1894, Edoardo viene nominato Principe di Galles alla sola età di 16 anni, poche settimane dopo l’incoronazione di suo padre. Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale si arruolò nell’esercito britannico. Alla fine del conflitto, poi, tornò a gestire i ruoli in qualità di Principe del Galles, facendosi carico anche di rappresentare suo padre all’estero.

Faceva anche parlare molto di sé, Edoardo, non solo perché era un Principe, ma anche perché era celibe e di bell’aspetto. Insomma, uno scapolo d’oro ammirato e adorato alla stregua di una celebrities di Hollywood. Non erano solo le donne a essere catturate dal suo fascino, ma anche gli uomini che ammiravo il suo stile e il suo abbigliamento, che facevano di lui un vero trend setter contemporaneo.

E se da una parte c’era chi ammirava quel Principe così spavaldo e libero, dall’altra c’era anche chi non risparmiava le critiche. Edoardo si era guadagnato l’appellativo di Principe playboy per le numerose relazioni collezionate nel tempo. Aveva frequentato donne sposate, tra cui anche l’americana Thelma Morgan, proprio colei che presentò al membro della famiglia reale Wallis Simpson, sua futura moglie.

Le relazioni del Principe, considerate scandalose e poco adatte a un ruolo regale come il suo, venivano fortemente giudicate dai benpensanti dell’epoca. Ma questo non sembrava scalfire affatto il carattere forte, fiero e libero, di Edoardo. Almeno non fino alla sua incoronazione.

Con la morte di Giorgio V, avvenuta il 20 gennaio del 1936, toccava al Principe del Galles occuparsi del regno e di tutti i territori sotto il suo dominio. Eppure tutte le regole reali, e le etichette che da sempre appartenevano alla Royal Family, iniziavano a stargli stretti. Una condizione questa che incrinerà i rapporti tra i politici ed Edoardo VIII sin dalla salita al trono. Perché tutto si poteva accettare tranne che il Re scegliesse di governare il regno insieme a una donna sposata. Insieme a Wallis Simpson.

Edoardo VIII e Wallis Simpson
Fonte: Getty Images
Edoardo VIII e Wallis Simpson

L’incontro con Wallis Simpson e l’incoronazione

Furono molte le frequentazioni del Principe del Galles, ma una più di tutte, era destinata a cambiare la sua vita per sempre. Fu proprio Thelma Morgan, una delle sue amanti, a presentare al futuro Edoardo VIII Wallis Simpson nel gennaio del 1931.

La donna, figlia di una famiglia di notai americani, era già convolata a nozze due volte. Prima con Earl Winfield Spencer Jr, ufficiale dell’aviazione della United States Navy, poi con Ernest Aldrich Simpson, imprenditore di trasporti marittimi. Quando Wallis Simpson e il Principe si incontrarono, la donna era ancora sposata e tra loro non ci fu un colpo di fulmine, quanto più un interesse reciproco che coltivarono negli anni, incontrandosi casualmente tra ricevimenti e appuntamenti formali.

Alla fine quell’interesse si trasformò in qualcosa di molto più grande, al quale né il Principe né Wallis intendevano rinunciare. Nel 1934 i due divennero amanti, non senza doversi scontrare con il giudizio dei benpensanti e della famiglia reale stessa. La donna americana che aveva rubato il cuore del futuro Re, infatti, non solo pagava la colpa di non essere un’aristocratica, ma anche quella di avere un passato tormentato e poco candido.

Nonostante il mancato consenso della famiglia reale, Edoardo portò avanti quella relazione fino a quando, nel 1936, scelse di ufficializzare la sua storia con Wallis Simpson e di salire al trono insieme alla sua amante, che sarebbe diventata presto anche sua moglie.

La rinuncia al trono e la favola d’amore eterno

Non fu un anno facile, quello del 1936, per la famiglia reale. Con la morte di Giorgio V, il Principe salendo al trono manifestò l’intenzione di sposare la sua Wallis. Ma la famiglia reale così come i ministri del Regno Unito, non erano dello stesso avviso: in quanto Re, e quindi anche capo della Chiesa d’Inghilterra, Edoardo VIII non poteva convolare a nozze con una donna divorziata ben due volte, e con una reputazione di arrampicatrice sociale.

Un conflitto, questo, che creò una vera e propria crisi all’interno della famiglia reale, la prima di tutta la storia. Alla fine, per evitare ogni frattura, Edoardo VIII prese la sua decisione: preferì l’amore al potere, rinunciando al trono e diventando l’unico monarca britannico a rinunciare, volontariamente, a essere Re. Dopo l’abdicazione fu suo fratello minore, Giorgio VI, a succedere al trono e a concedere a Edoardo il titolo di duca di Windsor.

Wallis Simpson ed Edoardo convolarono a nozze dopo sei mesi, sposandosi nel castello di Candé in Francia. Con il matrimonio, anche se contro il parere degli altri membri reali, il nuovo Re concesse a sua cognata il titolo di “Sua Grazia la Duchessa di Windsor”.

La coppia si trasferì in Francia, mantenendo dei rapporti molto tiepidi con la famiglia non restando esenti dalle critiche della stessa. Edoardo e Wallis, infatti, conducevano una vita mondana e tutt’altro che riservata, che non andava d’accordo con le etichette reali, ma che al contempo permise alla coppia di essere consacrata a icona della moda e del glamour.

I due restarono insieme per il resto dei loro giorni, fino alla morte di Edoardo avvenuta nel 1972. Wallis Simpson, invece, raggiunse il suo amato 14 anni dopo. E mai, per un solo giorno, il principe che doveva diventare Re si pentì di aver rinunciato a tutto per inseguire l’amore.

Eduardo VIII e Wallis Simpson
Fonte: Getty Images
Edoardo VIII e Wallis Simpson