Erbe benefiche da usare in cucina: a quali piatti abbinarle

Le erbe aromatiche oltre a dare sapore ai tuoi piatti, fanno anche bene alla salute. Ecco quali sono le migliori e come usarle in cucina

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 3 Ottobre 2023 09:00

Le erbe in cucina aiutano a preparare piatti sempre saporiti, che sono in grado di portarti ogni volta in luoghi diversi, profumati di tradizioni lontane. Cucinare con le erbe diventa meno noioso e più interessante. E man mano che diventi esperta con l’uso di erbe diverse, la capacità e il desiderio di sperimentare e fondere i sapori e il carattere di una tradizione etnica con un’altra ti aprirà ulteriormente le porte al mondo della cucina.

Al di là del gusto, le erbe fanno anche bene alla salute. Ti aiutano anche a creare piatti più sani, riducendo l’utilizzo di zucchero, sale e grassi. Se impari a usare e dosare bene le erbe nei tuoi piatti, scoprirai anche che puoi preparare pietanze più semplici, con sapori meno elaborati, ma tuttavia sempre diverse.

Il segreto per gustarne appieno il fantastico aroma delle erbe? Aggiungerle all’ultimo, giusto il tempo di far sprigionare tutta la loro essenza senza che si dissolva nella cottura. E assaggiare man mano, in modo da capire esattamente quanta ne basta per esaltare il sapore senza coprirlo.

Cosa sono le erbe aromatiche

Per erbe aromatiche intendiamo le foglie delle piante aromatiche utilizzate in cucina. Queste possono essere utilizzate fresche o essiccate.

La precisazione è importante, perché qualsiasi altra parte della pianta, che solitamente viene essiccata, viene definita spezia. Le spezie, ad esempio, possono essere delle cortecce, come la cannella, bacche, come il pepe, semi, radici o fiori.

Le erbe aromatiche possono essere utilizzate quasi ovunque, in piatti sia salati che dolci, così come anche in alcune bevande. Ma perché facciamo bene a utilizzarle? Beh, perché oltre al sapore e al colore, ognuna di esse tende ad avere anche una serie di proprietà benefiche per la salute.

Le erbe sono così facili da coltivare. Sia che tu abiti in città o in campagna, in appartamento o in una casa con giardino, non fa differenza. Queste piante hanno la capacità di crescere facilmente ovunque, purché ricevano acqua e luce, da bilanciare a seconda del tipo di erba.

I benefici delle erbe aromatiche

Le nostre preziose erbe amiche non sono solo buone da mettere in pentola, ma contengono anche tante proprietà che fanno bene alla salute. Questo vuol dire che quando le usiamo fresche o essiccate portiamo infatti sulle nostre tavole un concentrato di nutrienti.

Rosmarino e salvia, per cominciare, sono ricchi di antiossidanti che aiutano a proteggere il cuore, mentre il prezzemolo è una miniera di vitamina C. Il profumatissimo basilico contiene invece minerali importanti come il potassio e il rame.

Alcune erbe, poi, possono aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue. L’origano favorisce la digestione, mentre timo e menta sono alleate per l’apparato respiratorio.

Come usare le erbe aromatiche per cucinare

Le erbe fresche hanno la capacità di elevare qualsiasi piatto, ravvivando con un tocco di freschezza prima di servire o aggiungendo una deliziosa profondità di sapore durante la cottura.

Le erbe possono essere distinte in due macrocategorie in base alla loro consistenza e potenza aromatica. Da un lato troviamo le erbe dalla struttura più legnosa e compatta, come il rosmarino e il timo, dotate di un profumo intenso e persistente. Grazie alla loro fragranza resistente al calore, sono perfette per insaporire pietanze durante la cottura, dopo di che possono anche essere rimosse.

Dall’altro lato ci sono le erbe dalla foglia tenera, come il basilico, il coriandolo fresco e il prezzemolo. Nonostante la loro fragile consistenza, queste racchiudono un concentrato di sapore delicato ma deciso.

Proprio per la loro delicatezza, queste erbe si sposano alla perfezione anche per insaporire piatti crudi nelle insalate, oppure per essere aggiunte a fine cottura in modo da preservarne intatto l’aroma.

Il basilico

Tra le erbe amiche della cucina, il basilico occupa sicuramente un posto di riguardo. Le sue foglie dal profumo inconfondibile richiamano immediatamente calde giornate estive trascorse tra gli aromi della campagna. Ma al di là dell’aspetto estetico, il basilico è soprattutto un portento di sapori.

Con note dolci e leggermente aromatica, il basilico ha la capacità di esaltare qualsiasi ingrediente gli venga accostato. È l’ingrediente base di cremosi pesti, l’anima delle fresche insalate, il tocco in più che trasforma una semplice frittata in un piatto gourmet.

Abbinato al pomodoro dona vita a salse deliziose, mentre incontra nella mozzarella un’alleata perfetta. L’aglio ne amplifica l’aroma, le melanzane e i carciofi ne risultano nobilitati.

L’erba cipollina

L’erba cipollina ricorda i sapori della cipolla, seppur in versione delicata e leggermente speziata. Grazie alle sue foglie sottili aromatiche è l’ingrediente perfetto per donare vivacità ad insalate e piatti freschi.

Il suo profumo riesce ad addolcire ed esaltare sapori più decisi, senza prevaricare. Ottima accompagnata ad alimenti dal gusto pieno come le patate, arricchisce di sottili sfumature anche uova e formaggi freschi.

Può impreziosire un piatto povero ma genuino, così come dare quel tocco in più ad un’insalatona di patate o pomodori o a frittate e uova strapazzate.

L’origano

Nonostante la consistenza tenera delle sue foglie, l’origano vanta un carattere deciso e pieno, in grado di insaporire con personalità qualsiasi piatto. Il suo aroma intenso e speziato, con note lievemente amare, lo rende perfetto per esaltare carni rosse e selvaggina. Ma l’origano sa come nobilitare anche le verdure, specialmente quelle cotte lentamente per essere tenere e saporite.

Molte ricette della tradizione italiana non potrebbero fare a meno del suo tocco mediterraneo, dalla pizza ai primi arricchiti con sughi corposi. Dal carattere forte ma bilanciato, l’origano sa come valorizzare piatti consistenti senza prevaricare. Un’erba dal sapore pieno, ideale per chi ama gusti decisi e coraggiosi.

La maggiorana

Appartenente come l’origano alla famiglia delle labiate, la maggiorana si distingue per foglie più sottili dal bordo arrotondato. Sebbene il suo aroma sia intenso e speziato, rispetto all’origano sfoggia toni più soft e avvolgenti, con sentori dolciastri di anice e basilico.

Proprio il suo carattere bilanciato ed eclettico la rendono perfetta per arricchire ricette del nord Europa, come barbabietole rosse o carote al forno, esaltandone la dolce terrosità. Ma è ottima anche su maiale, pesce e formaggi caprini.

Nella cucina mediterranea sa come esaltare degnamente sughi a base di pomodoro e aglio per la pasta. Ideale anche consumata cruda, aggiunge una marcia in più alle insalate estive.

Laddove l’origano possiede un carattere più spiccato, la maggiorana sfoggia un’anima delicata ma non per questo meno intensa.

Il prezzemolo

Apparentemente semplice e poco appariscente, il prezzemolo nasconde un potere insospettabile. Questa erba sa come arricchire con personalità sia carni sapide come l’agnello arrosto che primi consistenti o pesce appena grigliato. Perfino una frittata saporita trarrà giovamento dal suo tocco finale.

Ma il prezzemolo non disdegna neppure colazioni nutrienti a base di cereali e uova, o zuppe calde per riscaldare le giornate più fredde. I suoi gambi possono inoltre donare aroma pregiato a brodi e tisane.

Dal carattere intenso ma mai invadente, il prezzemolo è un ingrediente semplice nella forma ma insospettabilmente ricco di potenzialità in cucina.

La menta

Resistente e dal profumo intenso, la menta riesce a crescere rigogliosa per tutto l’anno se curata con attenzione. Tra le sue varietà più note, la piperita e la verde sono quelle dal sapore più fresco e speziato.

Proprio questa sua nota aromatica ne fa un abbinamento ideale per insaporire con leggerezza frutta fresca o cotta. Niente di meglio di qualche sua fogliolina a completare macedonie estive o ananas appena arrostiti, o per portare un twist fresco a cocktail popolari come il mojito.

Ma la menta sa donare il suo tocco anche a piatti salati, come insalate di legumi, dove aggiunge una nota rinfrescante. Ottima per accompagnare pesce appena scottato così come per dare morbidezza ad una salsa allo yogurt.

Il rosmarino

Il rosmarino si distingue per foglie dure e resistenti al calore, dotate di un aroma intenso e persistente. Proprio queste caratteristiche ne fanno l’abbinamento ideale per insaporire cotture lunghe e piatti sostanziosi. Le sue foglie si sposano alla perfezione con carni arrosto, patate assorbendo a fondo il loro profumo.

Ma i gambi stessi non vanno sottovalutati, perfetti per donare complessità a zuppe, stufati e arrosti, pur ricordandosi di eliminarli prima di servire.

Ottimo anche per esaltare sapori più decisi come il pane casereccio o gli spiedini misti cotti sulla brace, così come per bilanciare alcolici corposi come il gin.

La salvia

Le foglie dalla consistenza coriacea rendono la salvia un’erba resistente, capace di crescere rigogliosa anche in clima non troppo clemente. Il suo profilo aromatico si distingue per una potenza intensa che sa bilanciare in modo armonico sapori decisi, amplificando piuttosto che sovrastare.

La sua nota persistente e vagamente amara esalta piatti rustici a base di salsicce, spezie e formaggi stagionati che ne acquistano ricchezza e persistenza.

Abbinata lentamente stufate di cipolle o a prelibate braciole di carne suina, la salvia aggiungerà carattere senza appesantire. Quest’erba non si impone mai, ma cela la segreta abilità di esaltare con armonia ogni ingrediente che la circonda, risultando una perfetta valorizzatrice di gusti corposi.