Capita a tutti, prima o poi: la tasca dei jeans che cede, un piccolo strappo che si apre proprio dove mettiamo le mani più spesso. Succede ai modelli che amiamo di più, quelli portati e lavati mille volte, e proprio per questo difficili da sostituire. Ma non serve rassegnarsi né coprire tutto con una toppa. Con un po’ di pazienza, ago, filo e qualche accorgimento mirato, si può sistemare il danno, ritrovando il piacere di indossare i nostri amati jeans ancora.
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Come riparare la tasca dei jeans senza toppa: cosa ci serve
La tasca dei jeans cede, di solito, proprio dove il tessuto è più stressato, lungo la cucitura o sul bordo. È un fastidio, ma non una tragedia: con un po’ di pazienza e qualche trucco semplice possiamo sistemarla senza ricorrere all’uso delle toppe né cuciture evidenti.
Se lo strappo si trova sulla cucitura, la riparazione è tra le più semplici. Tagliamo i fili sfilacciati, riallineiamo bene i margini e cuciamo seguendo la traccia della cucitura originale. Un paio di punti indietro all’inizio e alla fine eviteranno che si apra di nuovo. Per chi vuole rinforzare ulteriormente, si può rifinire il bordo con un punto a zig zag o con forbici dentellate, così da contenere le sfilature.
Nel caso in cui il foro si trovi sul bordo inferiore della tasca, conviene accorciarla leggermente, cucendo una linea dritta appena sopra la zona danneggiata: così resta solo un po’ meno profonda. Chi preferisce può invece optare per una cucitura curva.
Più delicato, invece, il caso di un buco al centro della tasca. Qui serve pazienza: pieghiamo il tessuto in modo da combaciare i due lembi dello strappo e procediamo con piccoli punti a mano, ravvicinati e regolari, senza tirare troppo il filo. È un lavoro di precisione, ma il risultato è quasi invisibile.
A fine cucitura, basta rifinire con qualche punto fermo per bloccare i margini e stirare delicatamente la tasca: tornerà come nuova, pronta a sopportare un’altra manciata di chiavi, monete e giornate di corsa.
Consigli per non sbagliare
Quando sistemiamo una tasca strappata serve più calma che fretta. Meglio partire con ordine: tagliamo i fili che sporgono, stendiamo bene il tessuto con il ferro e fermiamo il punto con uno spillo, così resta fermo mentre lavoriamo. A volte basta inserire dietro la parte danneggiata un piccolo rinforzo — un pezzetto di denim sottile o di tela leggera — per dare sostegno senza cambiare la forma dei jeans.
Conta anche la scelta del filo, possibilmente resistente e del colore giusto per evitare che la riparazione si veda. Per i buchi piccoli possiamo intrecciare i punti, in orizzontale e in verticale, ricreando la trama del tessuto e riportando la tasca com’era, pronta a tornare in uso.
Dopo la riparazione, una leggera stirata compatta il lavoro e lo rende quasi invisibile. Prima di rimettere i jeans, proviamo la tasca con qualcosa di leggero, solo per capire se la cucitura regge. Se però la stoffa è troppo sottile o il buco troppo ampio, è inutile accanirsi: a volte la soluzione migliore è sostituire la tasca interna.