Borraccia, i trucchi per igienizzarla e ogni quanto pulirla

La borraccia è una nostra fidata alleata in palestra e non solo. Ma come igienizzarla e ogni quanto pulirla? Tutti i trucchi e cosa sapere

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 29 Maggio 2025 16:01

Che sia in metallo, plastica o vetro, la borraccia ormai ci accompagna ovunque: in borsa, nello zaino, sulla scrivania, accanto al tappetino da yoga. La usiamo ogni giorno, la riempiamo più volte, eppure spesso dimentichiamo un aspetto importante: la pulizia. Ci sembra sempre “pulita”, soprattutto se contiene solo acqua, ma dentro possono formarsi residui, batteri, odori sgradevoli. Noi ce ne accorgiamo solo quando è troppo tardi: quando sa di chiuso, o peggio, di muffa. Per tenerla in buone condizioni basta poco, ma serve costanza. Possiamo scegliere tra lavaggi veloci quotidiani e pulizie più profonde da fare con calma durante la settimana. E se non vogliamo usare sempre detersivi, ci vengono in aiuto i rimedi classici della nonna.

Perché è importante pulire le borracce

La borraccia, proprio perché la usiamo ogni giorno, può diventare un piccolo nascondiglio per germi e residui invisibili. Il suo interno è umido, spesso resta chiuso per ore, e a ogni sorso — senza rendercene conto — portiamo all’interno batteri dalla bocca, dalle mani, dall’ambiente. È normale, succede. Ma se non si interviene con una pulizia costante e fatta con attenzione, il rischio è che diventi un microambiente perfetto per lo sviluppo di batteri e germi.

E se siamo solite usare la borraccia per bevande zuccherate o infusi che portiamo con noi in palestra o in altri luoghi, come sul lavoro, la situazione peggiora: lo zucchero è un nutriente ideale per la crescita batterica. La pulizia regolare non è un’ossessione: è un gesto semplice che ci permette di usare la nostra borraccia in sicurezza, giorno dopo giorno e soprattutto senza pensieri. E anche se l’acqua sembra sempre limpida, dobbiamo ricordarci di concentrare la nostra attenzione su quello che, di fatto, non possiamo vedere.

Ogni quanto pulire la borraccia?

La risposta è no: non basta “ogni tanto”. Se la usiamo ogni giorno — e per molte di noi è così — la borraccia va lavata con regolarità, non solo quando ci sembra sporca o quando notiamo un odore strano o diverso dal solito. Una sciacquata veloce può bastare ogni tanto, ma non può in alcun modo diventare l’unica routine. Dopo ogni utilizzo, conviene darle una pulita per bene: acqua calda, un po’ di detersivo per piatti, una spugna o uno scovolino se ha il collo stretto. Se è lavabile in lavastoviglie, tanto meglio, ma controlliamo sempre che sia davvero adatta, soprattutto se ha guarnizioni in gomma o finiture particolari.

Poi c’è il lavaggio “vero”, quello da fare una volta alla settimana. Non ci mettiamo molto, ma ci serve: possiamo usare bicarbonato, aceto bianco o un prodotto specifico per igienizzare a fondo, arrivando anche nei punti nascosti, come sotto al tappo o nelle filettature. A volte ce ne accorgiamo dall’odore. Se sa di chiuso o di umido, è il momento di intervenire. Meglio farlo prima, con calma, piuttosto che dopo, quando ormai… ci tocca cambiarla.

Come pulire e igienizzare la borraccia

Lavare la borraccia non è complicato, ma farlo bene richiede attenzione. Come abbiamo visto, non basta sciacquarla velocemente sotto l’acqua corrente: all’interno, e soprattutto nei punti meno visibili — come il tappo, la guarnizione o il fondo — si possono annidare residui e batteri invisibili. In base al materiale, al tipo di uso quotidiano e al contenuto (acqua semplice, infusi, bevande zuccherate), scegliamo il metodo più adatto: a mano, in lavastoviglie o con trattamenti più profondi. Vediamo nel dettaglio tutti i passaggi per una pulizia efficace e sicura, da fare ogni giorno o una volta a settimana.

A mano

Quando laviamo la borraccia a mano, il momento migliore è subito dopo l’uso, quando abbiamo finito il liquido al suo interno (acqua, succhi), prima che si formino cattivi odori o residui difficili da eliminare. Versiamo qualche goccia di detersivo per piatti all’interno e riempiamo con acqua calda, non bollente. Agitiamo bene e, se la bocca della borraccia lo consente, passiamo una spugna morbida all’interno. Altrimenti ci aiutiamo con uno scovolino, soprattutto per raggiungere il fondo e il collo, dove lo sporco tende ad accumularsi. Non dimentichiamo il tappo e le eventuali guarnizioni: anche lì si nascondono residui che spesso sfuggono a occhio nudo. Risciacquiamo con cura finché l’acqua non è del tutto limpida, poi asciughiamo con un panno pulito o lasciamo asciugare naturalmente, tenendo la borraccia aperta. Bastano pochi minuti, ma se lo facciamo ogni giorno, la borraccia resta in perfette condizioni più a lungo.

In lavastoviglie (se il prodotto lo consente)

Molte borracce, soprattutto quelle in plastica dura o acciaio inox, possono essere lavate comodamente in lavastoviglie. Ma prima di infilarle nel cestello, vale sempre la pena controllare le indicazioni del produttore: non tutte resistono bene alle alte temperature o ai detergenti più aggressivi. Quando sappiamo che è sicura, possiamo procedere con tranquillità. Sistemiamo la borraccia e il tappo nel ripiano superiore, ben distanziati, in modo che l’acqua arrivi ovunque. Meglio scegliere un ciclo con acqua calda e non dimenticare la fase di asciugatura: se la borraccia resta umida all’interno, c’è il rischio che si formino muffe o cattivi odori. Una volta finito il lavaggio, lasciamola comunque aperta per qualche ora, così da eliminare l’umidità residua. È una soluzione comoda, perfetta per quando abbiamo poco tempo, ma funziona davvero solo se lo facciamo con regolarità.

Con i rimedi naturali

Se desideriamo igienizzare con una pulizia più profonda, ma senza ricorrere a prodotti chimici, possiamo affidarci a due alleati semplici ed efficaci che quasi sempre abbiamo già in casa: il bicarbonato e l’aceto bianco. Per eliminare gli odori persistenti o i piccoli residui che l’acqua da sola non riesce a portare via, basta versare nella borraccia due cucchiai di bicarbonato e aggiungere acqua calda fino a riempirla. Lasciamo agire per qualche ora, meglio ancora per tutta la notte. Al mattino, risciacquiamo abbondantemente e lasciamo asciugare con il tappo aperto.

L’aceto, invece, è perfetto per un’azione igienizzante più mirata. Riempiamo metà borraccia con acqua calda e completiamo con aceto bianco. Dopo circa 20 minuti, risciacquiamo bene con acqua calda. È un metodo naturale che funziona sempre bene. Questi sono due gesti semplici, da alternare una volta a settimana, che ci permettono di mantenere la borraccia pulita a fondo, senza sforzi e senza sprechi.