Albero di Pasqua, perché si fa e come realizzarlo

Originario del Nord Europa, l'albero di Pasqua è una tradizione che si sta diffondendo anche in Italia: scopriamo la sua storia e qualche idea divertente da copiare

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Sicuramente conoscete l’albero di Natale, che allieta le feste a grandi e piccini. Ma cosa sapete, invece, dell’albero di Pasqua? Questa tradizione ha origine nel Nord Europa già in epoca medievale, tuttavia negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Italia. Molte famiglie decidono di decorare un piccolo alberello pasquale per celebrare non solo l’evento religioso legato a questa ricorrenza, ma anche la rinascita della natura. Scopriamo qual è la sua storia e come realizzarlo, magari divertendosi con i bambini.

La storia dell’albero di Pasqua

Sebbene non sia famoso come la sua “controparte” natalizia, l’albero di Pasqua trova sempre più spazio nelle case italiane. Ma di che cosa si tratta? È un simbolo tipico della tradizione nordica, o ancor meglio scandinava. Pare che le sue origini affondino nel Medioevo, quando veniva realizzato nella maggior parte dei Paesi del Nord e del Centro Europa. Naturalmente, quello del passato non somigliava moltissimo all’albero di Pasqua che conosciamo oggi. Quest’ultimo sarebbe stato addobbato per la prima volta in Germania, in un periodo decisamente molto più recente.

Si dice che la sua nascita risalga al 1965, quando il signor Volker Kraft decise di decorare un piccolo albero di mele in occasione della Santa Pasqua. Come addobbi, l’uomo utilizzò 18 uova di plastica che aveva colorato assieme ai suoi bambini. Ma anno dopo anno l’albero continuò a crescere, e il signor Volker non smise mai di aggiungere uova ai suoi rami. Una tradizione che, alla sua morte, furono i figli a portare avanti. Si dice che oggi quest’albero conti circa 10mila uova, un vero e proprio record. Di certo, la tradizione dell’albero di Pasqua si è rapidamente diffusa anche in luoghi che prima non la conoscevano, tra cui anche l’Italia.

Albero di Pasqua, cosa significa

Qual è la simbologia che si cela dietro l’albero di Pasqua? Questa tradizione ha origini pagane: nel Nord Europa, l’idea di decorare un albero con fiori e uova (che rappresentano la rinascita) vuole significare il ritorno della primavera e il succedersi delle stagioni. In passato si era soliti festeggiare l’arrivo della bella stagione, che segnava la fine del lungo inverno e permetteva di ricominciare a coltivare la terra con più profitto. L’avvento del Cristianesimo ha poi cambiato le carte in tavola: la religione ha fatto proprio questo simbolo della natura, sovrapponendovi un significato più spirituale.

L’albero di Pasqua ha così iniziato a rappresentare la resurrezione di Gesù – e di conseguenza la rinascita. Non a caso, viene chiamato proprio “albero della Vita”: il suo è dunque un significato religioso, come quello che ha il presepe (al contrario invece dell’albero di Natale, che non ha mai perso il proprio simbolismo pagano). Le sue origini sono racchiuse in due versetti della Bibbia, contenuti nella Genesi: “Il Signore Iddio fece germogliare l’albero della vita in mezzo al giardino. L’uomo non potrà più stendere la sua mano per cogliere, né cogliere ancora del frutto dell’albero della vita, per mangiarne e vivere in eterno”.

Come fare l’albero di Pasqua: idee originali

Abbiamo detto, dunque, che la tradizione dell’albero di Pasqua si sta rapidamente diffondendo anche in Italia. Sono molte le famiglie che decidono di addobbarne uno, soprattutto per festeggiare insieme ai bambini. In effetti, non cambia molto dall’albero di Natale (ad eccezione, ovviamente, del tipo di decorazioni utilizzate). Generalmente, tuttavia, quello pasquale non è un vero e proprio albero: è molto comune l’usanza di impiegare dei semplici rami, spesso del tutto spogli, da sistemare in un vaso e sui quali appendere decine di splendidi addobbi a tema.

Si tratta di un’idea simpatica per decorare la vostra casa e, magari, per divertirvi in compagnia dei vostri bimbi. Potrete infatti sbizzarrirvi a preparare e colorare tanti addobbi di vario tipo, utilizzando anche solo materiali di recupero e dando libero sfogo alla vostra fantasia. Se siete a corto di idee, vediamone qualcuna insieme: ecco le più originali, da copiare in attesa che arrivi la Santa Pasqua.

Come prima cosa, procuratevi un bel vaso di vetro di dimensioni abbastanza grandi, in modo da contenere parecchi rami. Potete decorarlo con tessuti o colori vivaci, oppure lasciarlo trasparente (magari aggiungendo un bel fiocco) per chi ama le atmosfere più eleganti. Ora pensate ai rami: una bella gita in campagna o tra i boschi vi fornirà il materiale necessario a costo zero, e vi consentirà di divertirvi davvero tantissimo. Sceglietene alcuni abbastanza lunghi e non troppo nodosi, di spessore medio così che possano sostenere le decorazioni. In alternativa, potete facilmente acquistarli su internet.

E adesso, passate agli addobbi. Le regine dell’albero di Pasqua non possono che essere le uova: qui potete davvero dare sfogo alla vostra fantasia. Potete prendere delle uova fresche e praticare un forellino sul fondo per svuotarle, provvedendo poi a dipingerle di mille colori. Oppure potete acquistare quelle di polistirolo, leggerissime e più robuste: anche in questo caso, qualche scampolo di tessuto e pennelli intinti nelle tempere le renderanno speciali. Un’ottima alternativa fai da te consiste nel realizzare delle uova con la pasta di sale, così che anche i più piccoli possano divertirsi in sicurezza.

Gli altri simboli della Pasqua sono i fiori: realizzatene di diversi tipi con la carta crespa o la carta velina, in modo facile e veloce. Come fare? Semplicemente, prendete un foglio e piegatelo a fisarmonica, fino ad ottenere un rettangolo lungo e stretto. Fissate il centro del foglio con una pinzatrice e aprite le estremità, realizzando così i vostri petali. Segno di rinascita della natura sono anche gli uccellini: potete acquistarne alcuni di plastica da sistemare qua e là sui ramoscelli, aggiungendo anche dei piccoli nidi di paglia per un effetto più realistico.

Se amate le atmosfere romantiche, aggiungete dei punti luce (proprio come le lucine di Natale, ma in versione bianca) per illuminare i rami e creare un ambiente più elegante. Infine, non esitate a personalizzare il vostro albero di Pasqua. Oltre a fiocchi e nastri colorati, potete aggiungere delle vostre foto, dei bigliettini con simpatiche dediche scritte a mano e tutto quello che vi rappresenta davvero. Sarà un modo divertentissimo per decorare l’alberello in compagnia delle persone che amate, e vivere insieme una Pasqua speciale.