Simboli della Pasqua, quali sono e il loro significato

Con l'arrivo della Pasqua le città si riempiono di immagini e colori: ecco i principali simboli delle feste pasquali e il loro significato

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Con l’arrivo della Pasqua sono moltissimi i simboli e gli oggetti che colorano e addobbano vetrine dei negozi e città. Dalla colomba, passando per l’agnello fino alle gustose uova di cioccolata, la Pasqua è una delle festività primaverili che nasconde dietro i suoi simboli messaggi di gioia e rinascita. Scopriamo quali sono i principali.

Quali sono e cosa significano i simboli della Pasqua

L’uovo e il pulcino

Da sempre sia l’uovo sia il pulcino sono i più grandi simboli che ci fanno venire in mente le feste pasquali. Due immagini che si riferiscono alla nascita, alla nuova vita, non solo per ciò che riguarda la cristianità, ma anche in molte altre culture.

La tradizione del regalare l’uovo di cioccolato è piuttosto recente: il primo uovo di cioccolata è nato in Francia nel ‘700, su commissione di Re Luigi XIV. Quest’ultimo voleva sostituire le ormai consuete uova d’oro con qualcosa di più appetibile per i cortigiani. Il suo chocolatier David Chaillou ha inventato per lui una lavorazione del cacao molto particolare, che gli ha consentito di ottenere una pasta di cioccolato dalla consistenza più densa. Oggi le uova di cioccolato sono vendute ovunque e di ogni tipo, sostituendo il tradizionale dono di uova vere decorate con colori, disegni e dediche.

L’agnello

L’agnello è un simbolo emblematico del cristianesimo: un segno di sacrificio che spesso viene attribuito a Gesù ed ereditato dalla religione ebraica. Proprio da qui nasce la tradizione di mangiare l’agnello durante le feste pasquali:  per gli ebrei è obbligatorio cibarsi della sua carne per ricordare che Dio, prima dell’ultima piaga contro gli egiziani per ucciderne ogni primogenito, promise loro la salvezza se i capifamiglia avessero segnato le porte delle loro case con sangue di questo animale.

La colomba e l’ulivo

Il simbolo della colomba è da attribuire al racconto biblico del diluvio universale, quando Noè fece uscire per tre volte dall’arca una colomba, che tornò portando nel becco un ramoscello d’ulivo sancendo la pace.

Per questo il dolce tradizionale della Pasqua è a forma di colomba: già ai tempi di Greci, Egizi e Romani veniva preparato un pane a forma di questo volatile. La pace è anche rievocata proprio dal simbolo dell’ulivo, che riprende anche l’ingresso di Gesù a Gerusalemme durante la Domenica delle Palme.

Il coniglio

Spessissimo le uova, durante la Pasqua, vengono consegnate da dolci conigli. Un simbolo utilizzato moltissimo nei paesi del nord e anglosassoni: un animale che cambia colore del pelo nella transizione tra le stagioni calde e quelle più fredde, simboleggiando così un senso di rinnovamento.

La campana

La campana è la grande rappresentazione della festa: un oggetto molto usato nelle cerimonie cristiane e il cui suono, durante il Venerdì Santo, riecheggia in tutte le chiese segnalando il  lutto, per poi risuonare il  giorno di Pasqua annunciando la Resurrezione.

Il cero

Per ultimo, il cero sta a simboleggiare la luce che rischiara dalle tenebre. Un’altra immagine che fa riferimento a Gesù come luce del mondo, che con la sua morte e la sua risurrezione è stato in grado di sconfiggere le tenebre.