Inquinamento domestico: le 10 piante che depurano l’aria

Non solo belle ma anche "buone" per la salute, riducono i cattivi odori e perfino lo stress: le 10 piante utili contro l'inquinamento domestico

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Redazione

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Le piante possono migliorare la qualità dell’aria di casa, ridurre l’inquinamento, i cattivi odori e perfino lo stress. Non sono solo belle, in qualità di elemento d’arredo, ma anche “buone” per la salute. Volete una green house o un ufficio più salutare, servendovi di una soluzione semplice e naturale? Ecco quali piante scegliere, in grado di assicurare effetti positivi sulla salute e il benessere di tutta famiglia.

Yucca

Detto anche tronchetto della felicità, è spesso regalato come simbolo di buon auspicio e serenità, soprattutto a chi sta affrontando un trasloco. Per i nativi americani simboleggiava l’albero della vita. È consigliato specialmente negli ambienti di lavoro perché considerato una pianta anti-stress.

In alcune isole caraibiche, con le sue foglie si produce una focaccia chiamata casabe. In grado di assorbire sostanze tossiche, tra cui il benzene e i composti ammoniacali, non possiamo che suggerire di adottarla negli ambienti casalinghi.

Sansevieria

Una perfetta macchina per la depurazione dell’aria, sia in casa che in ufficio. Aumentando i livelli d’ossigeno e umidificando l’aria, questa pianta aiuta a rendere la pelle meno secca e attenua l’irritazione causata dalle lenti a contatto. Perfetta per chi non ha il pollice verde perché richiede cure minime.

La modalità di coltura di questa pianta non si differenzia molto dalle classiche piante grasse. Per esempio non bisogna innaffiarla troppo, avendo cura di intervenire maggiormente nei periodi più caldi, soprattutto se il terreno è asciutto. Dall’aria elimina sostanze come il benzene.

Spathiphyllum

Ideale come pianta ideale da ufficio grazie alla comprovata capacità di purificare l’aria. Perfetta per ambienti in cui l’atmosfera è resa irrespirabile dal fumo della sigaretta, lo Spathiphyllum ha bisogno di ambienti caldo-umidi e ombreggiati con temperature minime superiori ai 12 °C.

Una pianta da appartamento di eccezionale bellezza e con tanti benefici da non sottovalutare: si può inserire in un contesto come la cucina o la zona giorno. Nota con il termine di giglio della pace, assorbe dall’aria alcuni inquinanti, come vernici, lacche o inchiostro, e ovviamente contribuisce a depurarla.

Lingua di suocera

Questa pianta da interni è una delle più efficaci nel depurare l’aria. È in grado di filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale. Inoltre, elimina le polveri sottili come l’ossido di azoto. Sistematene una in bagno: saprà prosperare anche in condizioni di luce scarsa.

Il nome tecnico della lingua di suocera è in realtà sansevieria, ed è considerata una pianta ornamentale molto comune. Si può inserire anche in un contesto come l’ufficio, ma non è possibile esporla direttamente ai raggi solari: è preferibile un ambiente luminoso.

Ficus benjamina

Il classico ficus benjamina può aiutarci a filtrare molti agenti inquinanti come la formaldeide, contenuta nei tappeti e nei mobili di casa, ma anche il tricloroetilene ed il benzene. Il ficus non è una pianta facilissima, ma se scegliete una posizione in casa dove c’è la giusta esposizione solare ed effettuate un’annaffiatura regolare, sarà molto longeva.

Questa pianta ornamentale è conosciuta per le sue proprietà e i benefici. Del resto, è considerata una delle più famose e apprezzate piante ornamentali antismog, ideale da inserire in casa come negli uffici. Il colore verde brillante, poi, pare che sia particolarmente calmante e rilassante.

Gardenia

Specialmente in primavera, nella fase di massima fioritura, può aiutare a trovare il buonumore e a contrastare la spossatezza tipica della stagione. Dotata di un profumo intenso, è consigliata a chi vuole sconfiggere la depressione e attenuare l’ansia. Pianta molto delicata, ama la luce e l’umidità.

Questa pianta sempreverde presenta dei fiori di colore bianco, estremamente profumati, che per certi versi ricordano la Camelia. Si può assolutamente mantenere in casa con i giusti accorgimenti, ma è ideale solo per chi ha il pollice verde.

Orchidea cambria

Si tratta di una varietà di orchidea particolarmente bella da vedere, ma anche molto facile da curare. Richiede un’esposizione alla luce in ambienti umidi e non troppo caldi (la temperatura ideale si aggira intorno ai 23°C), fiorisce facilmente e i fiori restano sbocciati anche per due mesi. I suoi colori stimolano la creatività.

Kentia

È tra le piante da interni più diffuse, forse perché si adatta facilmente anche a condizioni ambientali piuttosto difficili. Predilige la luce solare filtrata, ma vive bene anche nella penombra e nei climi secchi tipici degli appartamenti. Dalla primavera all’autunno bisogna bagnarla con frequenza, mentre in inverno è sufficiente una volta a settimana.

Molto bella da ammirare, questa pianta di origine oceanica viene sfruttata da sempre negli ambienti casalinghi poiché in grado di combattere le emissioni di benzene e formaldeide, sostanze che causano l’inquinamento domestico. Con una Kentia in casa o in ufficio, la sua azione atmosferica è assicurata.

Aloe vera

Appartenente alla famiglia delle succulente, può dimostrarsi un fidato alleato contro la formaldeide e il benzene. Un buon posto per collocarla potrebbe essere una finestra ben esposta in cucina. Dall’estratto di aloe vera si ottengono delle ottime creme lenitive per la pelle.

Questa pianta vanta numerose proprietà, ed è un vero e proprio must per contrastare l’inquinamento casalingo. Oltretutto presenta mille utilizzi: è un ottimo impacco per capelli, è protagonista di creme per il viso, è considerata un disinfettante piuttosto efficace. Non si può proprio non averla in casa.

Dracena

Grazie alle sue bordature di un rosso intenso, la dracena aggiunge sicuramente un tocco di colore ai nostri ambienti ed il suo arbusto può crescere per diversi metri. È l’ideale per combattere sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide, che come abbiamo già detto possono essere presenti in lacche o vernici.

Può combattere gli agenti inquinanti contenuti in oli e vernici. Cresce in modo rigoglioso anche in presenza di scarsa luce. Il suo fusto sottile è sovrastato da una chioma di foglie allungate e può raggiungere un’altezza sorprendente.

Rendi più bella e soprattutto purifica la tua casa scegliendo una – o anche di più – delle piante che ti abbiamo suggerito. Tornano utili ed efficaci anche contro lo stress, ed è un aspetto che al giorno d’oggi, con la vita frenetica che conduciamo, non possiamo proprio sottovalutare.