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Pancia piatta: da cosa dipende
Avere o non avere il ventre piatto dipende da diversi fattori. A incidere infatti sulla forma della pancia è prima di tutto la conformazione fisica, determinata geneticamente. La maggior parte delle donne ha una costituzione ginoide – volgarmente definita “a pera” – e tende ad accumulare grasso su cosce e glutei, mentre gli uomini hanno una costituzione androide o “a mela” e accumulano tessuto nella zona addominale. Esistono però delle eccezioni: diverse donne hanno un fisico “a mela” o androide e faticano a ottenere un punto vita sottile e definito e un ventre piatto. Le donne ginoidi inoltre, sebbene siano più predisposte a mantenere il girovita sottile, possono comunque ingrassare anche nella zona addominale.
Un ventre prominente può essere poi provocato da gonfiore addominale, a sua volta dovuto da un eccesso di gas che si accumulano nell’apparato gastrointestinale. La pancia gonfia è un disturbo diffuso soprattutto nella popolazione femminile e può dipendere da:
- intolleranze alimentari;
- infiammazioni intestinali;
- consumo di determinati alimenti o bevande;
- stile di vita sedentario;
- squilibri ormonali;
- stress.
La pancia piatta può dunque essere minata da un regime alimentare inadeguato, dalla mancanza di attività fisica, ma anche da patologie che interessano l’intestino, da un eccesso di stress fisico e mentale e da variazioni ormonali tipiche del ciclo mestruale e della menopausa. Come si distingue una pancia gonfia da un ventre prominente causato da un accumulo di grasso a livello addominale? Generalmente la pancia gonfia appare tesa e il gonfiore addominale è accompagnato meteorismo, flatulenza, aerofagia e, a volte, da stitichezza e dolori. Contrastare l’accumulo di gas e riconquistare una pancia piatta è comunque possibile, anche con rimedi naturali davvero efficaci.
Cosa fare
Il gonfiore addominale è legato a un’alterazione dei processi digestivi che includono rallentamento dello svuotamento dello stomaco, aumento di acidità gastrica e variazioni della flora batterica intestinale, nonché dei movimenti muscolari dell’intestino. Se si soffre di gonfiore addominale in modo regolare e per oltre due o tre settimane è consigliabile rivolgersi al medico per indagare sulle cause.
Una volta esclusa la presenza di patologie, il secondo passo è quello di valutare le proprie abitudini alimentari e, se necessario, correggerle grazie all’aiuto di una/un nutrizionista. Nelle persone sensibili, infatti alcuni alimenti possono provocare gonfiore addominale. Oltre al lattosio e al glutine, sostanze in grado di infiammare e gonfiare l’intestino in caso di intolleranze, altri alimenti come i legumi, alcuni tipi di frutti e verdure, cibi e bevande zuccherate o dolcificate, possono scatenare processi fermentativi da parte del microbiota, con conseguente gonfiore addominale. Una corretta alimentazione adeguata alle proprie esigenze può ridurre sensibilmente il problema, così come una costante attività fisica, in grado di rinforzare la muscolatura dell’addome e migliorare il transito intestinale, abbinata a tecniche di respirazione e meditazione capaci di ridurre i livelli di stress.
Cosa fare però se nonostante la dieta equilibrata e lo stile di vita sano, il gonfiore si ripresenta? In questo caso è possibile ricorrere a rimedi naturali efficaci per ridurre i fastidiosi sintomi dati dall’eccesso di gas intestinale, incluso il gonfiore.
Rimedi naturali
Quando il gonfiore addominale si presenta sporadicamente, per ritrovare un ventre piatto si può optare per uno o più rimedi naturali carminativi. Si tratta di piante che, grazie ai loro componenti attivi, riducono la produzione di gas intestinali, favoriscono il rilassamento della muscolatura dell’apparato digerente e migliorano la composizione della flora batterica intestinale, contrastando la proliferazione di microorganismi responsabili di tensione, gonfiore, meteorismo e flatulenza.
Tra i migliori rimedi naturali per la pancia piatta troviamo i frutti di finocchio (noti come semi di finocchio) e quelli di cumino dei prati, coriandolo, anice verde, i capolini di camomilla romana, le foglie e l’olio essenziale di menta. Ad eccezione della menta, che non deve essere somministrata se si soffre di reflusso gastroesofageo, i rimedi contro il gonfiore addominale non presentano controindicazioni ed effetti collaterali di rilievo.
Assunte da sole o in combinazione tra loro sotto forma di tisana, queste erbe sono in grado di favorire i processi digestivi, liberando dal senso di pienezza e di gonfiore. Le tisane, bevute prima o dopo i pasti, durante la giornata o al bisogno, alleviano i sintomi in pochi minuti, migliorando l’aspetto della pancia. Oltre che in infusione, questi rimedi si trovano in numerosi integratori in capsule, compresse o flaconcini, consigliati per le persone che non gradiscono gli infusi o che cercano prodotti comodi da portare con sé fuori casa. Gli integratori per la pancia gonfia sono facilmente reperibili in erboristeria e contengono miscele di erbe carminative spesso associate a fibre alimentari che favoriscono il transito intestinale e un microbiota sano.