Con l’arrivo dell’estate, è normalissimo impegnarsi maggiormente per raggiungere un livello di benessere ottimale.
Partire dal cambiamento delle abitudini alimentari è una buona idea per raggiungere questo risultato. Le alternative utili al proposito non mancano.
Si può, per esempio, concentrarsi su una dieta a basso contenuto glucidico, ideale per prevenire il diabete oltre che per dimagrire.
La dieta anti-glicemia, raccomandata anche dagli esperti dell’Harvard Medical School, non è certo sinonimo di rinunce alimentari.
Nell’ipotetico menu si possono infatti includere frutta secca, pomodori, avocado, latte di cocco, cibi sani e nel contempo gustosi.
Se proprio non si ha intenzione di dire addio per un po’ ai propri alimenti preferiti, si può puntare sulla dieta 80/20 di Teresa Cutter.
La celebre chef australiana ed esperta di alimentazione sana ha elaborato questo regime – i cui fondamenti sono stati riassunti nel libro The 80/20 Diet – basandosi sul Principio di Pareto (“la maggior parte degli effetti è dovuta a un numero limitato di cause”) e mettendo in primo piano un livello di flessibilità davvero unico.
Questa dieta prevede infatti che l’80% dell’apporto calorico quotidiano provenga da healty food (soprattutto frutta e verdura bio e a km 0) e che il restante 20% possa essere gestito a piacere.
Si tratta di un regime oggettivamente poco rigido, apprezzato da molti proprio perché permette di approcciarsi all’alimentazione sana (e di perdere fino a 6 kg) senza dimenticare i cibi che si amano di più.
Fondamentale è ricordare che in questo periodo i pensieri non sono tutti per la prova costume: c’è chi sta affrontando gli esami (sessioni universitarie/maturità) o si sta preparando ai test d’ingresso per una determinata facoltà.
In casi del genere, l’alimentazione conta tantissimo! Non a caso Coldiretti ha stilato un vero e proprio elenco di alimenti top e flop per la dieta di chi sta affrontando gli esami e vuole contrastare stanchezza ed episodi di nervosismo.
Tornando ai regimi dedicati a chi punta a dimagrire e a prevenire il diabete, è degna di nota la dieta del Dottor Rosedale.
Questo percorso dura dalle 3 alle 6 settimane e vede in primo piano la diminuzione dell’apporto di zuccheri, considerati pericolosi anche per la loro capacità di accelerare l’invecchiamento cutaneo.
La dieta in questione dà molto spazio a cibi caratterizzati dalla presenza di grassi omega 3 (avocado, noci, mandorle etc.) ed è contraddistinta da un avvio abbastanza rigido.
Dopo le prime settimane si possono introdurre man mano diversi alimenti, come per esempio lo yogurt greco.
Chi vuole perdere dai 3 ai 6 kg può considerare anche la dieta del minestrone. Elaborata dal Professor Marcello Mandatori, dura una settimana e prevede l’eliminazione di prodotti da forno, dolci, alcolici e bibite zuccherate.
Si basa sull’assunzione come piatto principale di una zuppa preparata con verdure a basso contenuto calorico, scelte anche per via della loro carica detox, fondamentale per aiutare l’organismo a eliminare le scorie.
Nell’elenco di questi ingredienti è possibile trovare i porri, i cavolfiori, i pomodori e i finocchi, per non parlare degli spinaci, celebri per le loro proprietà dimagranti e remineralizzanti.
Questa dieta, come tutte le altre citate, va iniziata dopo aver consultato il proprio medico curante.