Dieta, le migliori della settimana dal 2 all’8 ottobre

L'autunno è il momento ideale per portare in tavola cibi buonissimi e per prendersi cura del proprio benessere con la dieta

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Ormai l’estate è alle spalle, ed è tempo di riprendere in mano la dieta: mangiare bene è importante non solo per perdere peso, ma anche per rimanere in salute e persino per esaltare la bellezza dei nostri capelli. Insomma, di motivi per seguire un’alimentazione varia ed equilibrata ne abbiamo tantissimi. Non ci resta che scoprire quali sono i migliori consigli dei nostri esperti.

La dieta ipoproteica, per disintossicarsi

Dopo gli eccessi estivi, un periodo detox potrebbe aiutarci a ritrovare il benessere. Ma come fare? Non c’è bisogno di eliminare carboidrati o grassi, bensì è sufficiente ridurre l’apporto di proteine per alleggerire il lavoro di fegato e reni. Nasce con questo intento la dieta ipoproteica, che se ben bilanciata (e per questo motivo dovremmo sempre farci seguire da un esperto) è un vero toccasana per l’organismo. I suoi benefici principali? Oltre a migliorare la funzionalità epatica e renale, protegge la salute del cervello e diminuisce il rischio di incorrere in malattie cardiache.

Questo regime alimentare prevede un ridotto consumo di carne, pesce, uova, latticini e legumi, che contengono importanti quantità di proteine. Si possono inoltre introdurre quei cibi “aproteici”, ovvero studiati appositamente per chi vuole assumere dosi ridotte di proteine: dal punto di vista calorico non differiscono dalla “versione normale”, perché non hanno come obiettivo far dimagrire. Una dieta di questo tipo presenta delle controindicazioni: è sconsigliata agli sportivi, alle donne in gravidanza e in allattamento, ai bambini e alle persone anziane, tutti soggetti che hanno bisogno di un apporto proteico superiore.

Mela Annurca, tutti i benefici

Piccola, ma succosa e dolcissima: la mela Annurca è una varietà coltivata in Campania, apprezzata soprattutto per la sua croccantezza. È un prodotto IGP, e il suo periodo di raccolta è l’inizio dell’autunno – sebbene in commercio non si trovi prima di metà novembre. Con essa, si possono preparare alcune specialità davvero gustose come la marmellata di Annurca e il mosto cotto. Questo tipo di mela vanta notevoli proprietà nutrizionali, a fronte di un apporto calorico ridotto che la rende perfetta anche per chi è a dieta.

La mela Annurca stimola la diuresi ed è un ottimo rimedio contro la stitichezza, per via del suo elevato contenuto di fibre. Queste ultime aiutano anche ad aumentare il senso di sazietà e quindi a ridurre le porzioni a tavola. È inoltre ricca di antiossidanti come la vitamina C e i polifenoli, che combattono gli effetti negativi dello stress ossidativo. Mentre il potassio è un vero alleato della salute del cuore, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Le incredibili proprietà della zucca

La zucca è la regina di ogni tavola autunnale che si rispetti: deliziosa, dolcissima e perfetta per impreziosire qualsiasi ricetta, è anche ricca di notevoli proprietà benefiche per la salute. Come la maggior parte degli ortaggi, è poco calorico e ha un importante contenuto di acqua che aiuta a saziare in fretta. Inoltre è un’ottima fonte di vitamina K e sali minerali quali potassio e calcio, tutti fondamentali per il nostro benessere. In particolare, la zucca è l’ideale per chi vuole combattere la cellulite e la ritenzione idrica.

Come si evince dal suo colore brillante, questo ortaggio è ricco di betacarotene: si tratta di una sostanza preziosissima per i suoi effetti sulla pelle e sulla vista, senza contare che aiuta a contrastare i radicali liberi e a prevenire l’insorgenza di diverse patologie. Ma c’è un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione. Grazie alla presenza di magnesio e triptofano, uno dei precursori della serotonina (lo stesso che si trova nel cioccolato fondente!), la zucca è un’ottima alleata contro l’ansia e i disturbi del sonno.

La dieta ideale durante le cure oncologiche

Ottobre non è solamente il periodo in cui finalmente riscopriamo il piacere dei sapori autunnali: in ambito medico, è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. E affrontando un argomento così importante, gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi hanno voluto fare il punto sul ruolo dell’alimentazione nei pazienti che seguono delle cure oncologiche – soprattutto la chemioterapia, che ha numerosi effetti collaterali anche sul sistema digerente. Per questo hanno pubblicato il volume Speciale alimentazione durante le terapie oncologiche.

Tra gli alimenti da integrare nella propria dieta, utili per contrastare la nausea e il vomito, ci sono i cereali integrali, i legumi decorticati, la verdura e il pesce azzurro, che contiene importanti quantità di acidi grassi omega-3 dall’elevato potere anti-infiammatorio. Meglio invece ridurre notevolmente gli alimenti più grassi come le carni rosse, i formaggi e il latte vaccino, che sono più difficili da digerire. Sono inoltre da evitare gli zuccheri e le fibre contenute nei cereali raffinati, soprattutto se si tratta di prodotti cotti al forno.

I cibi che migliorano la salute dei capelli

In che modo la dieta è strettamente correlata alla salute dei capelli? Sappiamo che ci sono sostanze particolarmente utili per avere una chioma folta e lucente, ma mai come negli ultimi anni si è studiato a fondo il ruolo dell’alimentazione per la bellezza (e il benessere) dei capelli. Ne abbiamo parlato con il prof. Pier Luigi Rossi, docente universitario e medico specialista in Scienze dell’Alimentazione e Medicina Preventiva ad Arezzo. Come autore del libro Un corpo nuovo, conosci il tuo grasso e vivi in salute (e a lungo), ci ha rivelato come il tessuto adiposo abbia anche un ruolo positivo nel nostro organismo.

Il derma ha un proprio tessuto adiposo, che regola anche la generazione dei capelli: se si ha un’importante variazione delle cellule adipose, si possono verificare problemi come fragilità o caduta dei capelli. Via libera quindi, nella nostra alimentazione, a quei cibi che contengono acidi grassi insaturi, come l’olio extravergine d’oliva e i formaggi di capra. Bisognerebbe poi introdurre gli alimenti che contengono aminoacidi solforati, tra cui il pesce, i legumi, il miglio, l’avena, la quinoa e l’amaranto.