Sport e autostima: quale relazione?

Quale relazione esiste tra sport e autostima e come creare un circolo virtuoso che aumenti la performance e la valutazione di sé

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Pubblicato: 10 Giugno 2021 14:03

Hai stima di te?

Ci sono piccoli trucchi per capire effettivamente quanto stimiamo quello che siamo e quello che facciamo, quanto siamo soddisfatte/i delle relazioni che abbiamo intorno. Il primo trucco sta nell’osservare i propri “retropensieri”, ovvero quel rimuginare mentale che a volte ci nuoce per davvero e che spesso significa insoddisfazione profonda. Se qualcosa non ci piace occorre cambiarla e per farla cambiare dobbiamo assumere un atteggiamento proattivo.

Pensate ai vostri tratti esteriori, i cosiddetti connotati; stiamo parlando dei capelli, della forma del naso, degli occhi. Cercate, una volta davanti allo specchio, di riflettere sui vostri tratti e di parlarvi in modo armonico, notare le linee e le differenze tra il lato destro e sinistro del viso, senza produrre giudizi pesanti e polemici.

Per capire se vi stimate potreste osservare questi 3 fattori fondamentali.

Non vi fate prendere dalla rete dei pettegolezzi

Stare dietro ai pensieri e alle parole altrui vi fa perdere tempo ed energia, rischia di trascinarvi in una rete controproducente. Osservate le informazioni che vengono diffuse e siate le persone che bloccano e stoppano la dispersione energetica dei pettegolezzi. Se vi state accorgendo di avere intorno persone che parlano molto male, forse conviene rimuoverle o arginarle o far loro presente quanto non vi piaccia perdere tempo.

Vivete bene i consigli

Se nutrite una buona autostima verso voi stesse/i, non venite colpite/i negativamente dai suggerimenti che arrivano dagli altri. Cercate di non controllare gli altri, di non assumere toni polemici a tutti i costi. E se di tanto in tanto ricevete un consiglio o un invito a rivedere il vostro comportamento, cercate di prenderlo in modo proattivo ed efficiente, trasformate questi consigli in carte a vostri favore. Fate dei piccoli passi verso la fiducia che potete guadagnare in voi stessi/e per raggiungere i vostri traguardi.

Osservate gli sbalzi d’umore

Bisogna che osservate i vostri sbalzi d’umore e la frequenza con cui il “meteo interiore” cambia. Se avete una buona dose di intelligenza critica, usatela per vivere in modo rilassato le situazioni, senza farvi travolgere e senza creare delle “eruzioni” che vanno a danneggiare anche le relazioni. Diventare disponibile ai cambiamenti significa adattare le capacità a nuove situazioni. A volte anche nei cambiamenti di rotta si trova il modo di aumentare la propria autostima. Anche quando arrivano le fasi negative dovete cercare di mantenere una mente positiva.

Sport e autostima: quale relazione?

Lo sport ci fa stare bene a tutti i livelli e ci consente di migliorare il nostro rapporto con il fisico, con ottimi risvolti anche a livello mentale. Facendo sport si rilasciano un maggior numeri di endorfine, neurotrasmettitori importantissimi che armonizzano e danno una sensazione di benessere globale. Anche mentalmente, nello sport ci si organizza per piccoli traguardi e ci si organizza per piccoli step. L’organizzazione generale migliora anche a livello emotivo e mentale; tutto diventa chiaro ed emerge in modo trasparente o comunque meno aggrovigliato. Sviluppare una routine motoria ci consente di trovare sicurezza nel corpo e nella psiche. L’allenamento diventa di fatto un bel punto di riferimento nella propria vita.

Anche quando lo sport ci mette di fronte a dei limiti, si tratta comunque di un modo per conoscere il proprio corpo. Le presunte sconfitte vanno vissute come sfide e questo approccio migliora anche l’attitudine in vari versanti della vita. Piano piano si inizia a capire che la nostra autostima non dipende dalla riuscita dell’allenamento o dal traguardo lavorativo: noi valiamo, punto. Abbracciare questa prospettiva diventa fondamentale per vivere serenamente e sentire dentro se stesse/i delle radici realmente profonde. Lo specchio, mese dopo mese, vi restituisce un corpo tonico, armonico e il buon umore migliora. Rimuovendo le tossine, andando ad agire sul metabolismo basale si ottengono ottimi risultati sul versante emotivo e pratico.

Tre azioni pratiche per stimarsi di più

Vediamo 3 azioni pratiche che cambiano drasticamente in meglio il vostro modo di fare sport e che vi aiutano ad avere una migliore resa nella performance, andando simultaneamente ad accrescere la vostra autostima e la fiducia in voi stesse/i.

Riscaldatevi respirando profondamente

Quando ci si accinge a fare sport non si dovrebbe mai trascurare il riscaldamento, sia per ragioni preventive sia per migliorare la performance sportiva e di conseguenza migliorare la fiducia in se stesse/i. Non rinunciate mai a questo momento e cercate di assecondare gli esercizi di allungamento con respirazioni lunghe e profonde che aiutano a migliorare la fluidità del sangue favorendo l’ossigenazione dei muscoli e la loro elasticità. Questa abitudine costituisce un bellissimo modo di volersi bene e di evitare contratture, stiramenti o strappi.

La doccia dopo l’allenamento come un rituale

Anche se spesso capita di andare di fretta, voi non cedete alla frenesia e cercate sempre di vivere il momento della doccia come qualcosa di magico. Non trascurate nessun gesto e fate dei lunghi e profondi respiri, godendovi il contatto con l’acqua. Scegliete una buona crema idratante da usare dopo esservi asciugate/i e applicatela attraverso un massaggio profondo e lento.

Tenete un diario

Cercate di appuntarvi sia gli stati d’animo che i traguardi fisici. Scrivere vi serve a tenere traccia del progresso e degli avanzamenti. Potete scegliere di farlo prima di andare a dormire o al risveglio, prima di una buona colazione. Tenere un diario dei risultati permette di rafforzare tanto l’autostima.