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Cos’è
La pelle grassa è un tipo di pelle caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo. Rispetto alla pelle normale e a quella secca o disidratata, la pelle grassa si presenta lucida in modo generalizzato o in zone specifiche e a volte appare decisamente unta. Le aree del corpo più soggette alla produzione di sebo in eccesso sono ovviamente quelle che presentano più ghiandole sebacee: di conseguenza, le zone del viso più colpite da questo problema sono in genere la fronte, il mento, l’area attorno al naso, indicate in genere con il termine “zona T”. Per quanto riguarda il corpo, invece, quando la pelle produce molto sebo, l’eccesso si nota in modo particolare sul cuoio capelluto, sulle spalle e sulla parte alta della schiena dove la pelle risulta unta al tatto. Sul cuoio capelluto, l’eccesso di sebo si traduce nell’avere capelli grassi e forfora grassa, mentre su viso e corpo, la pelle grassa si riconosce perché lucida e oleosa e, a volte, più spessa e “spenta” rispetto alla pelle normale. Inoltre, la pelle grassa può essere soggetta con più frequenza ad arrossamenti e alla comparsa di impurità come punti neri, punti bianchi e foruncoli. Di contro, la pelle grassa è un tipo di pelle che si mantiene giovane più a lungo grazie all’azione emolliente del sebo, che consente alla pelle di rimanere morbida e idratata contrastando la formazione di rughe.
Cause e conseguenze
Il sebo viene sintetizzato e secreto dalle ghiandole sebacee allo scopo di ammorbidire la pelle e, insieme all’acqua, costituisce il film idrolipidico che difende la pelle dagli agenti esterni. In alcune persone, il sebo è però prodotto in eccesso, e la pelle appare lucida, unta e più soggetta a impurità. La causa principale dietro la pelle grassa risiede in una predisposizione personale che determina un’alterazione nella produzione di ormoni che regolano la produzione di sebo. La condizione può peggiorare durante i periodi di forte stress o in determinate condizioni climatiche, ad esempio d’estate nelle giornate molto calde e umide. L’aumento della produzione di sebo altera la composizione del film idrolipidico e ostacola le funzioni fisiologiche della pelle. La quota di lipidi in eccesso rende infatti difficoltosa la traspirazione cutanea, ostruisce i pori della pelle e favorisce la proliferazione di microrganismi patogeni. Per questo motivo, chi ha la pelle grassa spesso presenta infiammazioni e arrossamenti, punti neri e punti bianchi e può sviluppare dermatite seborroica, forfora o acne, a seconda del tipo di pelle grassa.
Tipi di pelle grassa
Esistono diversi tipi di pelle grassa con caratteristiche differenti. Nella pelle grassa oleosa, il sebo è prodotto in eccesso rispetto al normale ma è fluido e non particolarmente abbondante; questa pelle appare dunque lucida e con i pori dilatati ma spesso non presenta altri problemi. Più problematiche sono invece le pelli grasse seborroiche, le pelli grasse asfittiche e le pelli acneiche dove la produzione di sebo è decisamente maggiore. In questo caso i pori appaiono molto dilatati e il sebo può essere assai denso, tanto da occludere i follicoli. All’interno dei follicoli si accumulano così lipidi, batteri, scorie delle cellule e, con il tempo, si formano comedoni, volgarmente chiamati punti neri o punti bianchi. All’interno dei follicoli, la presenza di batteri può portare a infiammazioni che a loro volta causano cisti e lesioni, come avviene nell’acne, una malattia della pelle che interessa giovani adolescenti ma anche persone adulte. Infine, ricordiamo che anche la pelle mista rientra tra i tipi di pelle grassa: la pelle mista è forse la più difficile da trattare, poiché presenta zone in cui la produzione sebacea è in eccesso e la pelle è lucida, unta e con impurità e aree in cui invece la pelle è secca e disidratata.
Rimedi naturali
L’eccesso di sebo può essere ridotto e contrastato in modo efficace grazie a una buona beauty routine e al supporto di alcuni rimedi naturali. Per quanto riguarda la skin care quotidiana è importante detergere il viso con prodotti delicati, così da non peggiorare l’irritazione cutanea: in questo senso sono perfetti gli idrolati o gli infusi di camomilla, lavanda ed equiseto con azione lenitiva e antibatterica. Infusi e idrolati possono essere impiegati per detergere il viso e il corpo usando una spugnetta o un batuffolo di cotone, oppure per frizioni e risciacqui del cuoio capelluto. Sempre per il cuoio capelluto, la pelle grassa può essere contrastata usando shampoo delicati a base di estratti di rosmarino, salvia, ortica. La pelle di viso e corpo andrebbe poi idratata usando creme leggere, poco grasse, o meglio ancora con semplici gel oil free, come il gel di aloe vera, magari arricchito con ingredienti naturali dall’azione idratante come l’estratto di echinacea. Una volta alla settimana, si può ricorrere a maschere purificanti preparate con argilla verde, acqua di amamelide e una goccia di olio essenziale di Tea tree, rimedi naturali che contribuiscono ad assorbire il sebo in eccesso e a regolarne la produzione, oltre a combattere i batteri. Le maschere però sono adatte solo in caso di pelle grassa oleosa e non se si hanno foruncoli e lesioni acneiche. Infine, è possibile assumere a integratori a base di bardana e viola, per aiutare a sostenere la funzionalità della pelle dall’interno.