Associare la parola “olio” a “capelli” ha sempre messo piuttosto paura, immaginandoci istantaneamente una patina unta decisamente poco gradevole, ma oggi, che abbiamo a disposizione molte più informazioni sui segreti di bellezza e sull’utilizzo corretto degli ingredienti, sappiamo che esiste il prodotto giusto per ogni esigenza, a patto di utilizzarlo nel modo corretto. Di oli per capelli, infatti, ne esistono tanti tipi diversi, ciascuno dei quali va a rispondere a una determinata esigenza. Dobbiamo capire perciò se la nostra problematica si concentra sulla cute o sulle punte, se necessitiamo di purificare o di idratare, o magari di lucidare o ridurre il crespo, tutte cose che un olio specifico sa fare e anzi, stupendovi per la sua efficacia. Possiamo scegliere quelli puri o quelli formulati appositamente per la chioma, spesso composti da mix di più oli per agire su più fronti: scopriamo insieme i migliori da provare e tutte le loro proprietà.
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Olio di argan
L’olio di argan è stato scoperto dall’industria della bellezza occidentale da circa una decina d’anni, ma nell’originario Marocco è utilizzato da secoli per le sue tantissime proprietà per pelle e capelli. Ricco di acidi grassi, polifenoli e vitamina E, è, infatti un ottimo antiossidante ed elasticizzante, rendendolo un antiage a tutto tondo. Dunque è perfetto per i capelli perché li idrata moltissimo e aiuta a ristrutturarli, ovvero a chiudere le cuticole, riducendo perciò la possibilità che diventino crespi. Ma tra le sue qualità troviamo anche quelle antimicotiche: si può utilizzare anche in caso di cuoio capelluto irritato, grasso o con forfora. Infine, è un ottimo protettivo da tutti gli agenti esterni, dalle tinte all’inquinamento passando per il sole. Lo troviamo sia puro che miscelato in oli specifici, e può essere utilizzato su lunghezze e punte ancora umide dopo lo shampoo per rendere la chioma più lucida, morbida e pettinabile, altrimenti possiamo utilizzarlo come impacco pre-shampoo su cute e lunghezze tenendolo in posa circa mezz’ora prima dello shampoo. Ne va utilizzata una quantità molto piccola essendo corposo: un’ottima notizia dato che è uno tra i più pregiati.
Olio di cocco
Anche l’olio di cocco ha proprietà antiossidanti e per questo lo troviamo inserito in tantissimi prodotti di bellezza. Per quanto riguarda i capelli, ha un ottimo potere ammorbidente ed emolliente, per questo è consigliato quando si hanno i capelli molto lunghi, secchi, rovinati ma soprattutto crespi. Essendo però particolarmente ricco e denso è meglio non utilizzarlo come leave in, poiché potrebbe appesantire la chioma: il suo utilizzo migliore è come impacco pre shampoo o per lo styling. Nel primo caso inumidiamo completamente i nostri capelli quindi distribuiamo in maniera generosa su tutta la chioma, avvolgendola poi in una pellicola o in una cuffia. C’è chi lo tiene in posa mezz’ora e chi addirittura tutta la notte: dipende dalla vostra cute quanto è sensibile e da quanto c’è necessità di nutrimento. Ovviamente dovrà seguire un doppio shampoo per eliminarne ogni traccia, ma i capelli saranno così morbidi che non serviranno maschera e balsamo. Per quanto riguarda lo styling, preleviamone una quantità davvero ridottissima e scaldiamolo tra le mani, applicandolo sulle punte post asciugatura per mantenere i capelli lisci e lucidi. Sui ricci, invece, si può applicare sulle punte per dare elasticità e definizione ad asciugatura quasi ultimata, come tocco finale per perfezionare la piega, utilizzando le dita per dare forma ai capelli.
Olio di mandorle
L’olio di mandorle dolci lo associalo solitamente alla cura della pelle, ma sarebbe un peccato non godere al massimo delle sue vitamine, sali minerali, grassi saturi e polinsaturi, ecc. Così ricco e corposo, darà giovamento non solo ai capelli ma anche al cuoio capelluto, dove aiuterà a riportarlo al suo equilibrio naturale lenendo secchezza e irritazioni, riducendo desquamazione e forfora, ed eliminando le cellule morte, riducendo così notevolmente il prurito. Ma può essere applicato sulla cute anche per rinforzare i capelli quando sono particolarmente indeboliti e spenti, quando hanno bisogno di una marcia in più per tornare a essere forti e belli: contiene biotina, in grado di agire sui follicoli migliorandone la produzione di cheratina. Sui capelli veri e propri, invece, funziona come l’olio di cocco, ovvero è ottimale come impacco pre shampoo molto nutriente, idratante disciplinante, ma anche come prodotto di finish districante per rifinire la piega liscia o riccia. Proprio come l’olio di cocco è molto corposo, perciò ne basta una minima quantità
Olio d’oliva
Esce dalla cucina e atterrà nel nostro bagno l’olio d’oliva, ingrediente di bellezza fin dall’antichità. Ne conosciamo le proprietà ma soprattutto la consistenza, quindi va da sé che ne va utilizzato davvero poco per i capelli, meglio ancora se come ingrediente per impacchi e maschere fai-da-te più che puro. Per esempio, tre cucchiai di olio e due di miele saranno sufficienti a creare un composto da applicare sulla chioma umida per ristrutturarla, ammorbidirla ed eliminare le doppie punte in soli 20 minuti di posa. Aggiungendo un po’ di zucchero otterrete un ottimo scrub per cuoio capelluto, unghie e labbra. Se non avete prodotti specifici in casa, può rivelarsi un ottimo anticrespo per i ricci in fase di styling, ma usatene due gocce!
Olio di ricino
L’olio di ricino è notoriamente un ingrediente naturale in grado di rinforzare i capelli. Impiegato anche per far tornare le sopracciglia folte dopo una depilazione aggressiva, non può far miracoli sulla loro crescita, ma ne migliorerà lo stato di salute e può essere utilizzato sia come rimedio quando li notiamo particolarmente piatti e meno corposi, ma anche come trattamento periodico di mantenimento, soprattutto se sono fini, secchi o decolorati. Ma l’olio di ricino può essere tranquillamente utilizzato anche da chi ha i capelli grassi e in generale soffre di forfora dato che ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie: è davvero adatto a tutti. Ci basterà applicarlo puro o miscelato con un po’ d’acqua tiepida con altri oli adatti ai capelli, e distribuirlo in maniera omogenea su tutto il cuoio capelluto dopo aver inumidito i capelli, raccogliendo poi il tutto in una pellicola o con una cuffia da doccia. Il tempo di posa non deve superare le tre ore.
Olio di neem
Meno conosciuto degli altri ma davvero portentoso è l’olio di neem. Si ottiene dall’omonima pianta originaria del Sud-Est asiatico ed ha proprietà antiparassitarie, antinfiammatorie e antimicotiche, per questo viene utilizzato sulla pelle per lenire disturbi e fastidi, dalle scottature agli eczemi all’acne, ma anche sul cuoio capelluto grasso o con forfora. La sua funzione principale è purificare e riportare equilibrio, migliorando la microcircolazione: un impacco pre-shampoo a base di questo olio se fatto con costanza, migliora consistentemente lo stato di salute dei capelli, prevenendone inoltre la caduta.