Storie fantastiche e favole in ospedale: il progetto che supporta i piccoli pazienti

Camici bianchi di zucchero filato: così le favole arrivano nei reparti pediatrici degli ospedali d'Italia per raccontare ai piccoli pazienti storie straordinarie

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Ci sono storie che parlano d’amore, di principi azzurri e di lieto fine. Ce ne sono altre che raccontano avventure straordinarie, di piccoli e grandi protagonisti, tutte da realizzare. Alcune fanno sognare, altre diventano una fonte d’ispirazione perché invitano a osare, anche con il rischio di fallire.

E poi ci sono loro, le storie di una favola moderna dedicata ai più piccoli, a tutti quei bambini che stanno combattendo grandi o piccole battaglie. Quelle che si snodano all’interno di un ospedale fantastico e immaginario e che fanno sentire i pazienti pediatrici meno soli, e ogni giorno un po’ più forti. Quelle che infondono coraggio e speranza, che strappano un sorriso, che celebrano la vita, la gioia e la spensieratezza che diritto appartengono ai bambini.

Sono le storie di Camici bianchi di zucchero filato, una raccolta di racconti realizzata dall’autrice Agnese Bizzarri che sta per raggiungere i reparti pediatrici degli ospedali della città di Milano grazie all’omonimo progetto realizzato dall’Associazione per il Policlinico Onlus in collaborazione con la Fondazione Cariplo.

Camici bianchi di zucchero filato: il progetto

Si chiama Camici bianchi di zucchero filato, ed è il progetto che intende donare ai principali reparti pediatrici di Milano le copie dell’omonimo libro di favole ambientato in un ospedale fantastico. Si tratta di una raccolta di storie per bambini, realizzata da Agnese Bizzarri ed edita da Edizioni Altravista, che accompagnerà i più piccoli in una dimensione fantastica e divertente.

In questa, i piccoli pazienti, conosceranno simpatici vampiri buoni che aiutano a prelevare il sangue, scopriranno che da qualche parte, in un mondo immaginario, esistono macchine per la risonanza magnetica che hanno la forma di una stravagante astronave, e che le siringhe non fanno poi così paura. Impareranno anche a conoscere meglio medici e infermieri, che non sono solo dottori, ma amici premurosi che aiutano a guarire.

Ogni racconto è preceduto da posologia e indicazioni, proprio per essere accolto dai più piccoli come una “medicina” da assumere in compagnia di mamma e papà. Tutto è stato pensato nei minimi dettagli per rendere le cure dei pazienti pediatrici più lievi e umane e permettere ai bambini di viaggiare con la fantasia e di non smettere di sognare, neanche mentre si combattono le battaglie più difficili della vita.

Così le favole arrivano nei reparti di pediatria degli ospedali italiani

A raccontare l’essenza di questo progetto, che coinvolgerà nell’immediato il Padiglione Mangiagalli del Policlinico di Milano, l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e la Casa Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli e che spera di raggiungere altre realtà pediatriche in tutta Italia, ci ha pensato Marco Giachetti, Presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, che si è occupato anche della prefazione del libro:

“Soprattutto per i piccoli pazienti, è importante creare atmosfere che non li facciano sentire distanti da casa, in un ambiente freddo in cui può succedere loro qualcosa di doloroso. Arrivare all’incontro con il personale sanitario dopo aver letto una favola divertente che descrive il dottore come un personaggio fantastico aiuta il bambino a tranquillizzarsi e ad affrontare l’esperienza ospedaliera come un’avventura. L’umanizzazione delle cure passa anche attraverso il sorriso di medici e infermieri che grazie alla loro dedizione possono rendere davvero umano il rapporto con i piccoli pazienti”.

Marco Giachetti, ClaudiaBuccellati e AgneseBizzarri alla presentazione del progetto Camici bianchi di zucchero filato
Fonte: Ufficio Stampa
Marco Giachetti, Claudia Buccellati e Agnese Bizzarri alla presentazione del progetto Camici bianchi di zucchero filato