Un “Salto nel Blu” a sostegno dei piccoli pazienti oncologici

La Roche-Posay è di nuovo al fianco di Ospedali Dipinti con "Salto nel Blu" di Silvio Irilli a sostegno del reparto di radioterapia oncologica del Gemelli di Roma

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Il bambino non è un paziente come gli altri. Quando entra in ospedale il suo sogno si interrompe, subentra la paura, il timore verso persone nuove con un camice bianco che danno istruzioni e parlano di terapie. Se poi l’ambiente circostante è anonimo tutto diventa più difficile”.

Così racconta Silvio Irilli, Artista e fondatore di Ospedali Dipinti, la cui installazione Salto nel Blu, presentata da Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha trasformato la Sala TC di Simulazione Virtuale di Gemelli Art, l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Radioterapia Oncologica in un mondo fantastico popolato da creature marine che permetterà di creare un ambiente di supporto e di evasione ai pazienti.

La Roche-Posay – brand skincare partner di dermatologi e pediatri in tutto il mondo, da anni si impegna per migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare dei più piccoli. Per questo ha deciso di sostenere il Policlinico Gemelli, uno degli ospedali più importanti d’Italia, tramite il Gemelli Art, nella realizzazione di questo progetto attraverso l’iniziativa Ospedali Dipinti lanciata nelle farmacie italiane lo scorso novembre.

Il progetto Ospedali Dipinti

L’iniziativa ha coinvolto ancora una volta i più piccoli invitandoli a portare in farmacia il disegno di un personaggio marino da esporre nel punto vendita. Tra i molti disegni di personaggi marini realizzati dai bambini, è stato scelto il bellissimo disegno raffigurante polpi marini, che l’artista Silvio Irilli ha integrato all’opera Salto nel blu sulle pareti di una delle stanze del centro di Radioterapia oncologica, contribuendo a trasformarla in un ambiente piacevole soprattutto per i piccoli pazienti.

L’opera si inserisce nel progetto più ampio Art4ART promosso dalla UOC di Radioterapia del Policlinico Gemelli  insieme all’Associazione Attilio Romanini per offrire ai pazienti un ambiente rilassante che possa facilitare le relazioni durante i trattamenti oncologici.

Ospedali Dipinti Policlinico Gemelli
Fonte: Ufficio stampa - La Roche-Posay
L’inaugurazione di Ospedali Dipinti al Policlinico Gemelli

Salto nel Blu di Silvio Irilli col sostegno di La Roche-Posay

Spiega Silvio Irilli: “Ecco che l’opera Balto nel Blu realizzata per la Sala TC di Simulazione Virtuale di Radioterapia Oncologica è stata
progettata per dare loro la sensazione di trovarsi su un’isola, dove il salto dei delfini, sorridenti, li accoglierà, li tranquillizzerà e consentirà così ai medici di conquistare la loro “fiducia a colori”, permettendogli così di avere un approcciarsi ai bambini con maggior facilità.

Aver integrato nell’opera il disegno del bambino vincitore del concorso è, poi, un ulteriore messaggio: un messaggio di vicinanza fra bambini, un abbraccio ai coetanei meno fortunati. Un grazie di cuore alla Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, all’Associazione Attilio Romanini e a La Roche-Posay che per il secondo anno consecutivo ha sostenuto il progetto Ospedali Dipinti con tanta passione”.

Mentre Onorina Iannuzzella, Direttrice Generale La Roche-Posay Italia, precisa: “L’impegno di La Roche-Posay nei confronti dei pazienti oncologici è iniziato 25 anni fa, e si rinnova ogni anno con iniziative molto concrete. Da una parte, offrendo prodotti testati anche per i pazienti in terapia oncologica, dall’altra con delle grandi campagne di sensibilizzazione ed educazione rivolte a pazienti e caregiver. Per il progetto Ospedali Dipinti, che La Roche-Posay sostiene da ormai 2 anni, cerchiamo di fare la differenza per i pazienti oncologici, soprattutto i più piccoli. Essere partner di associazioni ed esperti come medici e farmacisti permette di avere un impatto significativo per i pazienti”.