Alimentazione in gravidanza: come sostituire il latte

Il consumo di latte in gravidanza è molto importante. Tuttavia, per chi soffre di intolleranza al lattosio o allergie ci sono dei validi alimenti sostitutivi

Il latte è una delle fonti di calcio più preziose. Proprio per questo, non dovrebbe mancare in un’alimentazione sana ed equilibrata, in special modo durante i nove mesi di gravidanza, quando un adeguato apporto di calcio è essenziale per lo sviluppo del feto. Tuttavia, in caso di intolleranze e allergie, lo si può sostituire con bevande e alimenti simili da un punto di vista nutrizionale.

Come sostituire il latte vaccino

Ci sono diversi tipi di latte vegetale, ricchi di proteine e calcio e poveri di grassi, particolarmente indicati se si soffre di intolleranza al lattosio.

  • Latte di soia. Poco calorico, contiene una buona quantità di proteine e grassi facilmente assimilabili
  • Latte di riso. Ricco di carboidrati, non garantisce però un alto apporto proteico.
  • Latte d’avena. Povero di calorie, contiene acido folico, la cui assunzione è molto importante in gravidanza
  • Latte di mandorle. Più calorico rispetto al latte di riso e d’avena, costituisce un’utile integrazione per l’assunzione di alcuni principi nutritivi, come magnesio, ferro, calcio e vitamine del gruppo B
  • Latte di Kamut. Ricco di sali minerali, in particolare fosforo e magnesio
  • Latte di farro. Ricavato dalla farina di farro, contiene molto calcio
  • Latte di miglio. Facilmente digeribile, è privo di glutine e ricco di vitamine del gruppo B

Per chi non è intollerante al lattosio, tra le alternative al latte vaccino c’è il latte di capra, che come il primo contiene molto calcio, ed è inoltre un’ottima fonte di vitamina A e di sali minerali, tra cui rame, potassio e ferro. Tuttavia, se si sceglie il latte di capra bisogna considerare che è più calorico e contiene una maggiore quantità di grassi rispetto a quello vaccino.
Ci sono anche diversi alimenti ricchi di calcio, particolarmente importanti in gravidanza, qualora non si potesse introdurre nella propria alimentazione il latte vaccino. Tra questi, ne contengono una buona quantità i vegetali come cavolo, spinaci e broccoli, i legumi, le mandorle, le noci e i fichi secchi.