Valentina Ferragni ha deciso di condividere con i suoi follower i risultati della sua operazione, con la quale ha rimosso quella che sembrava una cisti e che invece si è rivelata essere un tumore maligno della pelle. L’influencer e sorella minore di Chiara Ferragni, anche in questo momento delicato, è stata travolta dalle critiche degli hater, e così il suo fidanzato ha deciso di sostenerla sui social.
Valentina Ferragni, le critiche degli hater dopo il suo racconto
Valentina Ferragni ha raccontato ai suoi follower di essersi sottoposta a un intervento per rimuovere una cisti e indagarne la natura. “Sfortunatamente non era una cisti, ma un carcinoma basocellulare, un tumore maligno localizzato in una specifica area, non dei più pericolosi per la salute, ma per la pelle – ha spiegato la sorella di Chiara Ferragni -. I dottori mi hanno detto che è stata la prima volta che hanno visto questo carcinoma su una persona della mia età, 28 anni”.
Purtroppo, anche in un momento delicato come questo, gli hater non l’hanno risparmiata e l’influencer si è vista recapitare messaggi di ogni tipo, come ha raccontato su Instagram. Valentina si è ritrovata a rispondere a chi le augurava la morte, a chi l’accusava di volersi fare pubblicità con l’intervento e a chi addirittura ha ipotizzato che avesse inventato tutto.
La Ferragni ha spiegato di aver voluto mostrare le varie visite e l’operazione non certo per visibilità, ma per lanciare un messaggio fondamentale, quello della prevenzione.
Valentina Ferragni, le parole del fidanzato
Luca Vezil, il fidanzato di Valentina Ferragni, ha voluto affrontare la questione dei commenti negativi ricevuti dopo che l’influencer ha annunciato di aver rimosso un tumore alla pelle. Solo qualche mese fa il giovane aveva affrontato una situazione molto simile, quando, dopo la rimozione di un neo che stava per evolvere in melanoma, aveva ricevuto tantissime critiche. Luca così ha voluto dedicare alla fidanzata un lungo post su Instagram, dimostrandole tutto il suo sostegno:
“Quante storie per un problemino”, “sempre a voler drammatizzare per fare likes”, “ma volesse il cielo che fosse un tumore”. Queste sono alcune delle cose che abbiamo letto sotto il tuo post in questi giorni, mentre attendevamo il risultato dell’istologico. Poteva essere diverse cose, perfino un carcinoma basocellulare, ma tu sei troppo giovane per un tumore maligno, così si pensava. E invece era proprio lui, l’ago nel pagliaio, il biglietto d’oro per la fabbrica di cioccolato, insomma, la botta di c**o estrema.
Vezil ha voluto sottolineare quanto la fidanzata sia stata scrupolosa nel tenere sotto controllo quello che sembrava un piccolo inestetismo e che invece si è rivelato qualcosa di più grave del previsto. E di come sia importante usare i social non per diffondere odio ma per lanciare messaggi importanti:
Chissà quanti messaggi stupidi leggeremo ancora, quanta gente troppo stupida per collegare il cervello alle dita prima di farle scorrere sulla tastiera si sentirà furba dicendo certe cose, magari commentando una cicatrice come fosse qualcosa di cui vergognarsi. (…) Vi dico solo una cosa, perché a lei l’ho già detto stamattina sulle scale uscendo dalla clinica: Vale è talmente bella dentro che la bellezza esterna passa in secondo piano, ma è fuori dubbio che sia una gran f**a, detto in francese. E adesso per me è ancora più fic… pardon, bella.