“Smettetela di dirmi che devo farmi curare” Flavia Vento contro la sorella

Maretta in casa Vento: Flavia contro genitori e sorella colpevoli, a suo dire, di non averla aiutata negli ultimi tempi. Sabina dice che dovrebbe farsi curare e lei sbotta

C’è della maretta in casa Vento, e l’ospitata di Flavia e sua sorella Sabina  a Live-Non è la D’Urso ha movimentato ulteriormente le acque. Da una parte la showgirl, criticata da tutti, famiglia compresa, per aver abbandonato la casa del GF Vip per star dietro ai suoi sette cani, rimasti soli. Dall’altra Flavia, paladina degli animali e di una vita ormai ascetica e solitaria, fatta di preghiera e la sola compagnia, appunto, dei suoi amati quattro zampe. Così come la divina Brigitte Bardot diceva “Ho dedicato la mia bellezza e giovinezza agli uomini, ora dedico la mia vecchiaia agli animali”, Flavia ha più o meno imboccato la stessa strada, scegliendo la castità e la condivisione del letto con Piri piuttosto che con qualche uomo sbagliato, come ha confessato di aver fatto in gioventù.

Ma la sorella e i genitori di Flavia non ci stanno ad essere additati come colpevoli di non averla aiutata nel momento del bisogno e corresponsabili della sua uscita dalla Casa.

Dice Sabina a Barbara D’Urso: “I miei genitori non meritano le cattiverie su di loro che Flavia ha detto in tv. Quella sera ci sono rimasti malissimo e hanno spento il televisore. A 43 anni non si può ancora dare la colpa ai genitori. Quando una persona sceglie di avere sette cani se ne assume la responsabilità. In famiglia abbiamo sempre avuto animali, ma Flavia li umanizza, dorme con loro e quale uomo potrebbe mai dividere il letto con sette cani? Credo che Flavia sia sola e abbia problemi a interagire con gli altri, anche per questa situazione. Lei è dolce, ma anche particolare…Io sono arrabbiata con lei per essere uscita dal GF vip, in questo momento storico se ha una possibilità di lavorare, una occasione, la devi sfruttare. Poi cosa c’è di male ad andare dallo psicologo, come le abbiamo consigliato, ci vanno tantissime persone…”

Ma a questo punto Flavia sbotta: “Queste cose ‘Fatti curare’, ‘Sei scema’, ‘Vai dallo psicologo’, basta non ne posso più, perché davvero è una cosa oltraggiosa verso una persona sana, che ha smesso di bere grazie alla fede, che si sveglia alle sette di mattina, fa una vita regolare, e che si mantiene da sola con sette cani, e voi non mi avete mai aiutata una volta a gestire i cani, né te né mamma e papà. Quando ho avuto davvero bisogno nessuno della mia famiglia mi è stato vicino. E lo dirò fino alla fine, perché se voi foste stati davvero una famiglia amorevole e unita mi avreste aiutato con Piri che è malata e cha 16 anni”

A leggere tra le righe di questo triste siparietto famigliare, esibito ancora una volta a favore di telecamere, ad andare a fondo senza fermarsi alla superficialità delle immagini e delle parole, quelle che ancora una volta porterebbero immediatamente a giudicare la semplicità di Flavia e a pensare che davvero abbia bisogno di aiuto, emerge una seconda verità. Quella di una famiglia che finché la figlia è stata celebrata e richiesta dallo spettacolo era accanto a lei sulle prime pagine dei media, quando ha cominciato ad essere in ombra a non vivere più negli attici ma in appartamenti normali, ha pensato che pulire le cacce di cani fosse assai meno à la page. Come dar loro torto, però forse anche Flavia ha le sue ragioni…