Simona Ventura ci ha abituati alla sua forza, alla sua ironia, alla capacità di non prendersela per le parole che le vengono dette con troppa superficialità e cattiveria. Soprattutto, ci ha mostrato, negli anni, di saper essere anche una madre affettuosa e presente. Non è facile raccontare i momenti complicati della propria vita, ma lei ha recentemente parlato di come ha adottato la propria figlia, Caterina, e le scelte che ha preso per tutelarla legalmente.
Simona Ventura: la storia della figlia Caterina
Siamo abituati a vedere Simona Ventura impegnata nei nostri programmi televisivi preferiti, ma siamo meno pronti a vedere il suo lato fragile. Ma lei non ha paura di mostrarsi, anche quando racconta i momenti più intimi e delicati che riguardano la sua vita privata e i suoi periodi bui. Così ha parlato in un’intervista a Grazia dell’adozione della figlia Caterina.
La 58enne ha rivelato: “Mia figlia ha due mamme, ma ha preso il mio cognome e ora è nell’asse ereditario”. Madre di Niccolò, 24 anni, e Giacomo, 23, avuti dall’ex marito Stefano Bettarini, nel 2014, quando era single, ha deciso di accogliere nella sua famiglia la ragazza. Caterina oggi ha quasi 17 anni. Ora la conduttrice è innamorata del compagno Giovanni Terzi.
“L’ho adottata quando ero single, nel 2014 – spiega Simona – Aveva un mese e mezzo ed era in una casa famiglia perché i suoi genitori non potevano occuparsi di lei. Prima mi è stata data in affido per due anni, poi per altri due, quindi ho ottenuto l’affidamento a tempo indeterminato”.
L’adozione e le difficoltà
Simona Ventura ha poi deciso di adottare Caterina: “Una mia cara amica era morta all’improvviso per un aneurisma cerebrale. Ti rendi conto che uno può uscire la mattina e non tornare la sera? Ho cominciato a chiedermi che cosa sarebbe accaduto a Caterina, se fosse capitato lo stesso a me. Il mio avvocato mi disse che, a differenza degli altri due miei figli, lei non sarebbe stata tutelata. Così ho cominciato l’iter dell’adozione speciale per cui avevo i requisiti, perché la bambina è mia parente di secondo grado. Ovviamente ci voleva il benestare dei genitori naturali che, dopo un po’, è arrivato. L’iter è stato lungo, è durato tre-quattro anni, ma non abbiamo mollato mai. Oggi Caterina ha il mio cognome ed è entrata nell’asse ereditario come Niccolò e Giacomo”.
La presentatrice è rimasta in contatto coi genitori biologici della figlia. Inoltre, non ha esitato a rivelare a Caterina la sua storia quando ha compiuto 4 anni: “Le ho raccontato la sua storia. Siccome sono un personaggio pubblico c’era il rischio che lo venisse a sapere in altro modo. Le ho spiegato che era una bambina fortunata perché aveva ben due mamme. I servizi sociali mi hanno aiutata a gestire quello che definiscono l’’iter della conoscenza’. E, per fortuna, Caterina non ha mai avuto un momento di crisi”.
Per i 16 anni della ragazza, ci ricorda Today, Simona Ventura espresse tutto l’amore nei suoi confronti: “Sei dolce ma determinata, sei sensibile ma forte, sei simpatica (quando vuoi) e intelligente. Non passa giorno in cui non sia orgogliosa di te, della ragazza che sei, della donna che stai diventando. Vola alto, entusiasta e decisa sul tempo che ci aspetta. Ti voglio bene. La tua mamma”.