Nello studio di Michelangelo: galleggiante e con le pareti di vetro

Uno studio galleggiante costruito su misura per le sue esigenze creative: alla scoperta del rifugio di Michelangelo

Foto di Claudia D'Alessandro

Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Michelangelo apre le porte del suo tempio creativo: MTV Cribs infatti ci dà la possibilità di visitare lo studio galleggiante di uno dei produttori musicali più apprezzati degli ultimi anni. Un’occasione unica per scoprire tutti i suoi segreti e la giornata tipica dell’artista, sempre pronto a seguire l’ispirazione del momento in una location da sogno.

Il tempio creativo di Michelangelo: il suo studio galleggiante

Un luogo da sogno per ogni artista che si rispetti, luminoso, pieno di strumenti e ricco di angoli dove ricaricarsi e lasciarsi ispirare. MTV Cribs ci condurrà a Cremona per visitare il tempio creativo di Michelangelo: il suo studio galleggiante, un posto isolato e tranquillo, costruito su misura per le sue esigenze creative.

Michelangelo renderà partecipe il pubblico, oltre che di ogni angolo del suo studio, anche della sua routine mattutina: prima di tutto, una sistemata al taglio con il suo parrucchiere di fiducia Tarik, subito dopo, caffè 100% arabica per iniziare la giornata con la giusta carica.

Gli interni dello studio di Michelangelo
Fonte: MTV / Omnicom Public Relations Group
Gli interni dello studio di Michelangelo

Poi un salto in studio, dove lasciarsi cogliere dall’ispirazione: lo spazio dove compone e ospita i suoi artisti è pieno degli strumenti musicali più diversi – del resto lui è polistrumentista e suona il piano, la batteria, la chitarra e il basso – oltre a mixer, computer e persino un sacco da boxe, dove sfogare le energie dopo una giornata faticosa.

Le enormi finestre poi rendono l’ambiente luminosissimo: uno spazio dove godere della luce naturale, tra tanto verde e le acque del fiume di Cremona dove lo studio sembra galleggiare: non a caso ormeggiato nei pressi dello studio c’è un motoscafo, perfetto per delle uscite nelle giornate più belle.

Lo studio galleggiante di Michelangelo
Fonte: MTV / Omnicom Public Relations Group
Lo studio galleggiante di Michelangelo

Michelangelo, che ha portato al successo Blanco e Mahmood

Se avete visto il Festival di Sanremo nel 2022 il suo nome vi suonerà certamente familiare: Michelangelo, nome d’arte di Michele Zocca, è il giovane produttore musicale dietro il successo di Blanco, Mahmood e del brano che ha conquistato la vittoria in quell’edizione, Brividi.

Nato a Cremona nel 1994, dopo gli studi alle scuole superiori si è iscritto al Conservatorio di Parma. Una strada che però non sentiva sua e che ha abbandonato per dedicarsi al mondo della produzione da autodidatta. lI connubio artistico tra Blanco e Michelangelo inizia nel 2019, dando vita ad alcuni dei brani più famosi del giovane artista, da Notti in bianco a Mi fai impazzire.

Grande amico sia di Blanco che di Mahmood, ha collaborato con i due cantanti suonando il piano durante l’esibizione del duo sul palco dell’Ariston, firmando anche il testo della canzone che ha fatto emozionare tutto il pubblico del Festival.

Se il suo nome negli anni è stato legato soprattutto a Blanco – “Blanchito bebe, Michelangelo” è l’intro di molti dei brani del giovane artista – il produttore ha alle spalle diverse collaborazioni con alcuni degli artisti più importanti del panorama italiano: da Niccolò Agliardi a Paola Turci, passando per Loredana Bertè, Francesco Renga, ma anche Fedez, Rkomi, Marracash, Dargen D’Amico e Madame.