Ghali a La Mecca durante il Ramadan: la reazione sui social

Ghali ha deciso di intraprendere il pellegrinaggio a La Mecca durante il Ramadan. La foto Instagram ha suscitato la reazione degli utenti

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Reduce da Sanremo e dalle tante discussioni destate dalle sue parole in merito allo scontro tra Palestina e Israele, Ghali torna a far parlare di sé. A destare l’interesse una foto pubblicata dal rapper sul suo profilo Instagram, in pellegrinaggio a La Mecca.

Ghali, lo scatto a La Mecca

Nato in Italia da genitori tunisini, fedele all’Islam. Ghali da sempre porta avanti, nei suoi testi e nei suoi interventi, la necessità di sentirsi accettato senza discriminazioni, con la dualità che lo contraddistingue.  Una necessità, quella di parlare senza filtri di inclusione e temi forti nonostante le possibili polemiche, che Ghali ha fatto notare in più occasioni, non ultimo il suo “Stop al genocidio” sul palco del teatro Ariston che ha ottenuto applausi e polemiche, come tutto ciò che apre un dibattito.

Ora, durante il mese del Ramadan, il rapper ha voluto pubblicare sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae in pace, con gli occhi chiusi e mani rivolte verso l’ alto, davanti a la Kaaba, l’edificio sacro dell’Islam al centro della Moschea della Mecca.

Una foto che lo rende parte di tanti fedeli che ogni anno, durante il periodo di digiuno, decidono di andare in pellegrinaggio a La Mecca per professare la propria fede. Ma questo non è il primo post in cui Ghali dice la sua e parla del mese del Ramadan. La foto infatti può essere considerata il proseguo di un post pubblicato a metà marzo in cui il rapper aveva sentenziato: “Dove la politica strappa, gli artisti cuciono. Dove la politica alza i muri, gli artisti creano ponti”.

Nelle immagini, una lettera che, tra le cose, dice: “Il mese di Ramadan è il momento giusto per vivere la gratitudine che ho per Dio, per tutta le gente che in questo paese ha mostrato di saper stare dalla parte giusta e grazie alla quale non mi sono sentito solo“.

La reazione sui social al post di Ghali

Come immaginabile, la foto del pellegrinaggio di Ghali ha fatto il giro del web suscitando non poche reazioni. In tanti hanno elogiato la sua scelta scrivendo messaggi di sostegno sotto al post. “Questa foto è bellissima. La serenità che traspare è toccante.”, “Chiamatelo come volete. Finché professa amore va bene qualsiasi Dio,” e ancora: “Bellissimo vedere chi si dedica alla preghiera, e alla contemplazione e quello deve essere un luogo incredibile. io sono cristiano ma sono sicuro che aldilà dei nomi e della lingua le nostre preghiere vengano ascoltate dallo stesso Dio! Che la Pace scenda sui Popoli!”

Non sono mancate, però, anche critiche di vario genere. “Non credo che la libertà che tanto professi, appartenga a quel mondo vergognati.”, “Quello che tu fai è precluso alle donne. Sarebbe bello se tu, come musulmano, ti spendessi un po’ per i diritti delle donne dato che sei già tanto impegnato per i diritti degli ultimi, dei migranti. Vorresti batterti un pochino anche per quella metà di mondo che, soprattutto in Arabia Saudita, è trattata peggio degli animali?”.

Un utente si è poi concentrato sul tatuaggio che Ghali ha sul braccio destro: “Ghali non sa che è proibito avere i tatuaggi nella religione islamica? Il rapper non sa che non si può effettuare il Ramadan con i tatuaggi? Apoteosi dell’ipocrisia“.