“Marta Fascina condizionava Berlusconi”: i dubbi sull’eredità e il legame con i figli

Il programma "Report" ha evidenziato alcuni punti oscuri del testamento Berlusconi, ma Marta Fascina è ancora vicina alla sua famiglia

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Martina Dessì

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Marta Fascina avrebbe avuto un ruolo importantissimo nella vita di Silvio Berlusconi. L’ex Cavaliere, scomparso all’età di 86 anni al San Raffaele di Milano, l’ha inserita nell’ultimo testamento – con un legato da 100 milioni – che non è mai stato depositato dal notaio. A raccogliere i particolari degli ultimi mesi del fondatore di Forza Italia è stata la trasmissione Report condotta su Rai3 da Sigfrido Ranucci e che ha sollevato alcuni dubbi circa l’eredità destinata alla compagna dell’ex Premier, che oggi si è blindata a Villa San Martino, ad Arcore. Eppure, la moglie simbolica è ancora molto legata alla famiglia e ha partecipato al battesimo del figlio minore di Luigi Berlusconi e sua moglie Federica Fumagalli.

I dubbi sull’eredità di Marta Fascina

Il testamento di Silvio Berlusconi parlava chiaro: “Dovreste destinare 100 milioni a Marta Fascina“. I figli dell’ex Presidente del Consiglio hanno già raggiunto un accordo e, chiaramente, questo prevede il legato da corrispondere alla sua ultima compagna. Sarebbe già stato stabilito che questo verrà liquidato a rate e che sarà soggetto a tassazione, a differenza del lascito degli eredi legittimi per i quali si può chiedere invece un’esenzione.

Pare però che lei fosse una figura tutt’altro che marginale nella vita di Silvio Berlusconi e che ne avrebbe condizionato fortemente le scelte. Pensiamo ad esempio alle sue condizioni di salute, precipitate nel gennaio 2022. Sembra che, in quell’occasione, l’ex Cav le abbia chiesto di sposarlo, facendo drizzare le antenne dei figli che si sarebbero opposti alle nozze. Da qui, l’idea del matrimonio simbolico celebrato a Villa Gernetto e al quale ha partecipato la figlia maggiore Marina. Assente, invece, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset.

È infatti con Marina che ha il rapporto più stretto: sono state l’una al fianco dell’altra anche durante i funerali di Stato al Duomo di Milano, tenendosi per mano lungo tutto il tragitto che hanno compiuto fino ai primi banchi della Cattedrale. Sono sembrate molto affiatate anche durante la funzione, con la maggiore dei figli di Berlusconi che spesso si avvicinava a lei per consolarla.

Il battesimo del figlio di Luigi Berlusconi

In questi mesi di grande dolore per la perdita di Silvio Berlusconi, Marta Fascina ha fatto solamente qualche apparizione pubblica. L’ultima di queste risale a sabato 21 ottobre, quando ha lasciato la villa di Arcore per partecipare al battesimo del piccolo Tommaso, il figlio minore di Luigi Berlusconi e di sua moglie Federica Fumagalli. Alla festa non era però presente Pier Silvio, che spesso manca ai più importanti eventi di famiglia preferendo mantenere un profilo basso.

La Deputata di Forza Italia, che ha collezionato quasi il 100% delle assenze e che pare non abbia intenzione di tornare in Parlamento, ha lasciato la sua residenza – nella quale ha istituito il suo ufficio di rappresentanza che le permette di rimanere – per recarsi ai seggi e votare per l’assegnazione del seggio al Senato che era appartenuto proprio a Berlusconi. “Sono qui per votare”, ha dichiarato in modo lapidario ai giornalisti, ai quali non si è mai concessa dopo la morte del suo compagno.