Che fine ha fatto Lunetta Savino di Un Medico in Famiglia

L'indimenticabile Cettina della fiction cult della Rai si è imposta nel panorama italiano con altri ruoli intensi e magistrali

Pubblicato: 1 Dicembre 2019 12:05Aggiornato: 25 Marzo 2024 12:17

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Classe 1957, Lunetta Savino è uno dei volti più amati della tv e del cinema italiano. Nata a Bari, è entrata per diversi anni nelle case di milioni di persone nel ruolo di Cettina (Concetta Gargiulo), la stramba ma tenera tata della famiglia Martini di Un Medico in Famiglia. Un ruolo che ha segnato una svolta nella carriera della Savino, che fin dagli esordi ha sempre lavorato molto pure a teatro.

Lunetta Savino, una carriera brillante

Prima di conquistare la fama che ha oggi, Lunetta Savino ha fatto molta gavetta. Dopo il debutto a teatro nel 1981, l’attrice pugliese ha infatti calcato i palchi di tutta Italia. Nel contempo ha esordito al cinema, interpretando un personaggio di nome Elena nel film Grog di Francesco Laudadio, pellicola uscita nel 1982.

Il grande successo è però arrivato solo nel 1998 con la prima stagione di Un Medico in Famiglia e con il già citato ruolo di Cettina, ex cantante lirica di Mondragone che irrompe nella vita della famiglia Martini fingendo di essere la ragazza alla pari polacca di cui Lele – interpretato da Giulio Scarpati – era in cerca per i suoi bambini.

Lunetta Savino ha acquistato popolarità grazie a Un Medico in Famiglia e ha fatto part del cast della fiction fino alla sesta stagione. Successivamente l’attrice ha preso parte a numerose serie tv e fiction. Tra i tanti titoli una menzione speciale va alla miniserie Pietro Mennea – La Freccia del Sud, progetto risalente al 2014 e che l’ha vista nei panni di Vincenzina, madre del celebre atleta olimpionico.

Senza dimenticare il film tv dedicato a Felicia Impastato, madre del giornalista Peppino ucciso dalla mafia: un’interpretazione intensa e magistrale. Nel 2019 Lunetta Savino ha dato il via a una nuova avventura professionale, ossia quella di conduttrice. Ha infatti esordito nelle vesti di padrona di casa del programma RAI Todo Cambia, trasmissione incentrata sul racconto dei momenti che determinano una svolta nella vita delle persone.

Nel 2021 il ritorno alle fiction Rai dopo diversi impegni al cinema: è stata ingaggiata per Le indagini di Lolita Lobosco, dove indossa i panni della madre della protagonista Luisa Rainieri, mentre nel 2022 è protagonista – con Barbora Bobulova e Giorgio Marchesi – di Studio Battaglia.

La vita privata di Lunetta Savino

Mamma di Antonio, classe 1988, Lunetta Savino è stata sposata con Franco Tavassi – padre di suo figlio – dal quale ha divorziato nel 1994. Da alcuni anni è felice accanto al 67enne Saverio Lodato, giornalista e scrittore. “Ero a Palermo e ci siamo conosciuti perché si occupava di mafia. È ironico e spiritoso, e in questa fase della vita è importante. Ci piace trovarci e condividere pezzetti di strada, vivendo in città diverse” – aveva raccontato l’attrice barese in una lunga chiacchierata ai microfoni di Verissimo.

È proprio insieme al suo compagno che Lunetta Savino ha ritrovato il sorriso, dopo un periodo molto difficile. Parlando di Lodato in un’intervista per il sito Dagospia, ha dichiarato di essere riuscita, grazie a lui, a scoprire cose di se stessa che l’hanno sorpresa. Un meritato lieto fine dato che, nella stessa intervista, ha affermato di aver sofferto per il divorzio e di aver cercato di resistere per via del figlio, all’epoca della rottura ancora un bambino.