Lorella Cuccarini, dopo l’addio alla Vita in Diretta il futuro in Rai è incerto

Dopo l'addio a La Vita in Diretta (che condurrà solo Alberto Matano), il futuro in Rai di Lorella Cuccarini sarebbe incerto

Dopo l’addio a La Vita in Diretta il futuro in Rai di Lorella Cuccarini è incerto. A svelarlo è il settimanale Oggi secondo cui la conduttrice avrebbe momentaneamente congelato il progetto de Lo Zecchino D’Oro perché in cerca di rassicurazioni dall’azienda di viale Mazzini. Durante la presentazione dei palinsesti Rai, Stefano Coletta aveva ribadito la sua stima nei confronti della Cuccarini, affermando che per lei ci sarebbero stati altri spazi nella tv pubblica.

“Ho letto polemiche – aveva spiegato il manager -. Devo dire che con la Cuccarini abbiamo ottimi rapporti. Ho semplicemente deciso di strutturare il palinsesto in chiave giornalistica. Assolutamente nulla contro di lei. […] Penso a un ritorno all’intrattenimento e c’è anche Lo Zecchino d’oro. Stiamo parlando anche di altri impegni con lei”. Coletta aveva poi parlato della volontà di lasciare alla conduzione della Vita in Diretta solo Alberto Matano. “Ho scelto di portare a Rai 1 giornalisti interni – aveva svelato -. Le morning news devono alimentare la voglia di sapere. Tornerà Eleonora Daniele e Alberto Matano tornerà, da solo, a La Vita in Diretta. Matano tornerà con un linguaggio più contemporaneo”.

Secondo il settimanale Oggi però Lorella avrebbe scelto di bloccare l’idea di condurre lo Zecchino D’Oro con la richiesta di parlare con Coletta e di avere maggiori conferme riguardo gli “altri progetti”. La conduttrice ha da poco compiuto 55 anni, festeggiando con tutta la famiglia. L’ultima stagione televisiva è stata piuttosto impegnativa per la Cuccarini e si è conclusa fra le polemiche. A poche ore dalla messa in onda dell’ultima puntata de La Vita in Diretta infatti era spuntata una lettera in cui la showgirl accusava Alberto Matano.

“C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata – aveva scritto Lorella nella missiva  -: il confronto con l’ego sfrenato e – sì, diciamolo pure – con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone”. Un addio amaro di fronte al quale ora la presentatrice starebbe cercando una rivincita.