Io e Te, Laura Chimenti confessa il suo passato dark

Ospite di Io e Te, Laura Chimenti racconta il suo passato dark e l'amore per la famiglia

Pubblicato: 22 Giugno 2020 15:17

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Laura Chimenti confessa il suo passato dark in un’intervista a Io e Te. Ospite di Pierluigi Diaco, la giornalista e conduttrice, ha parlato dell’amore per la famiglia e della sua carriera. “È una giornalista di prim’ordine – ha detto il padrone di casa, presentandola al pubblico -. È una donna che conosce il tema della sobrietà, della misura. La vita ha voluto che scegliesse il giornalismo e non il nuoto. Ha un compagno molto riservato ed entrambi si sottraggono a parlare pubblicamente del loro amore”.

“È la prima volta che ci incontriamo – ha detto poi Diaco -. Come si fa a guardarti con questi occhi? Come fanno gli uomini?”,  “C’è un solo uomo ora – ha chiarito Laura, riferendosi al marito Claudio Briganti -. In passato facevo perdere la testa agli uomini consapevolmente. A noi donne piace piacere”. La Chimenti ha poi parlato del suo passato, svelando di aver vissuto un periodo di conflitto con il proprio corpo e un momento molto dark. “C’è stato un conflitto intorno ai 18 anni. Non mi vedevo perfetta. Oggi mi guardo e sono soddisfatta – ha rivelato – […] Amavo la musica dark, mi vestivo di nero. Avevo i capelli rossi corti. Il primo amore a 18 anni che mi ha portato sulla strada del dark”.

Giornalista, mamma, moglie e splendida donna, Laura Chimenti ha conquistato tutti al Sanremo di Amadeus, dedicato proprio alla forza delle donne. “È cambiato l’approccio di chi dà potere alle donne nei confronti delle donne – ha spiegato -. Si sono resi conto che le donne hanno una marcia in più e quindi anche l’approccio degli uomini nei confronti delle donne è cambiato e si sono resi conto che se sappiamo gestire una famiglia che è poi una piccola impresa possiamo gestire anche imprese più grandi. Competizione e invidia ci sono nel mio lavoro così come c’è negli altri lavori. Ma vado avanti con molta serenità perché sono una donna di grande fede e se devo dirla tutta prima di entrare in redazione dico l’Ave Maria ed è in quel momento è come se avessi uno scudo che mi protegge da tutto. Chiedo per ringraziare, ma anche per ottenere. Io chiedo e ottengo le mie grazie quotidiane“.