La puntata del 15 ottobre del GF Vip 6 ci ha permesso di assistere a una favola in onda: Amedeo Goria ha vissuto degli attimi emozionanti, di pura felicità, in cui si è lasciato andare alle lacrime. Dopo tante puntate in cui abbiamo avuto modo di vedere show non propriamente edificanti, finalmente un pizzico di brio, di vita, di realtà. Perché nel matrimonio di Guenda con il fidanzato Mirko non c’è alcuna finzione.
GF Vip 6, Amedeo Goria e la figlia Guenda: una dichiarazione d’amore
Nel momento in cui Amedeo si è ritrovato di fronte a sua figlia, abbiamo visto un uomo più rilassato: se stesso, senza alcuna maschera. “Io so chi è mio padre. Non è permaloso, ha sempre una buona parola per tutti. Sono fiera dell’uomo che sei, tu sai che quando ero bambina tante volte tu non c’eri e io ne soffrivo, e ogni tanto ti chiedevo di tornare a trovarmi e quando tu non tornavi pensavo fosse colpa mia perché non ero abbastanza brava da tenerti accanto a me”. Un discorso che è iniziato come un fiume in piena, con la voce incrinata dalle emozioni.
“Col tempo ho capito la separazione di te e mamma, in età più adulta mi sono trasferita a Roma e da lì hai iniziato a essere papà straordinario, mi porti la colazione letto, andiamo a vedere le mostre, abbiamo tante passioni in comune. Sei il papà migliore del mondo”. Guenda ha anche detto che Amedeo è l’uomo della sua vita e che lo sarà sempre: si è detta fortunata di avere un padre come lui.
Mirko Gancitano chiede la mano di Guenda ad Amedeo Goria
Oltre alle splendide parole che Guenda ha speso per suo padre, abbiamo avuto modo di assistere a uno show più pulito, un attimo immortalato nel tempo. Perché, alla fine, l’incontro tra Amedeo e Guenda è iniziato con un meraviglioso bouquet bianco, segno di candore, purezza e ovviamente di campane a nozze. Sì, perché, oltre Guenda, era presente anche il fidanzato Mirko, che ha chiesto la mano della fidanzata al padre, alla “vecchia maniera”.
“Grazie a te e a Maria Teresa per aver dato alla luce una ragazza meravigliosa come Guenda. Ti stimo come uomo, come professionista e come padre. Guenda è orgogliosa di te, ti guarda con tenerezza. Per me è molto importante essere qui perché devo dirti qualcosa di importante. Qualche settimana fa ho chiesto a Guenda di diventare mia moglie. Sono qui per chiedere il tuo benestare, dopotutto sono siciliano”. Questa favola bella non poteva che concludersi con l’approvazione di Amedeo, tra sorrisi, lacrime e felicità. “Siamo felici di iniziare a celebrare un’unione così importante e bella. Poi mi dite la data, io ci sarò”.
