Faccia a faccia tra Francesca Pascale e Marta Fascina: la svolta dopo la morte di Berlusconi

Francesca Pascale potrebbe riprendere il suo impegno politico ma dall'altra parte della barricata. E proprio di fronte a Marta Fascina

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Martina Dessì

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Francesca Pascale è stata una figura tutt’altro che marginale al fianco di Silvio Berlusconi. È stata la sua prima compagna dopo il turbolento divorzio da Veronica Lario e ha preceduto l’arrivo di Marta Fascina, la sua ultima compagna. Del fondatore di Forza Italia, l’attuale moglie di Paola Turci ha conservato un ricordo bellissimo e ha partecipato anche ai suoi funerali di Stato a Milano, concedendosi pochissimo alla curiosità dei media che hanno spesso richiesto un suo commento alla memoria dell’ex Premier. Ora, a distanza di mesi dalla sua scomparsa, sembra che stia valutando di tornare in politica.

Francesca Pascale in politica contro Marta Fascina

La politica attiva è sempre stata il suo sogno e, ora, sembra che Francesca Pascale stia per realizzarlo. Sembrerebbe infatti, secondo quanto riporta Oggi, che l’ex di Silvio Berlusconi sia stata corteggiata da un importante partito d’opposizione. Si tratterebbe quindi di un faccia a faccia contro Marta Fascina, che già siede in Parlamento per Forza Italia, ma questa prospettiva appare tutt’altro che imminente. Pascale è infatti impegnata sui suoi fronti come attivista e si batte ogni giorno per la salvaguardia dei diritti civili.

C’è però da dire che gli anni trascorsi al fianco di Silvio Berlusconi sono stati una bella palestra e l’hanno messa a diretto contatto con il potere. I suoi ideali non erano però mai stati chiari fino a quando non è uscita allo scoperto e da sola, fino ad arrivare all’unione civile con Paola Turci che ce l’ha effettivamente mostrata sotto una nuova luce.

Le parole per Silvio Berlusconi

“Oggi provo solo dolore, e quello non si spiega”, aveva raccontato a Repubblica all’indomani della morte di Silvio Berlusconi, “Con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi. Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui”. E ha aggiunto: “È un po’ come se avessi perso di nuovo mia madre: quello fu un vuoto devastante. Certo è stato anche una guida. Mi ha dato tanto: e certo, non solo per gli agi, il lusso che in quegli anni ho visto”.

E ancora: “Siamo esseri umani: e se c’è stato l’affetto, un sentimento profondo a legare due persone, non lo puoi resettare, non siamo robot. Non tocca a me darlo ora [il giudizio politico, ndr]. Ma tutte le volte che non ero d’accordo, pur non contando nulla, non avendo alcun ruolo, lo dicevo. Negli ultimi tempi, gli rompevo anche l’anima, davvero tanto, su certe follie leghiste, su certi errori. E credo davvero lui non ne potesse più. Umano. Ma ero onesta, in gioia e dissenso, lui lo sapeva”.

Il loro rapporto, che si è concluso nel 2020, è durato per oltre nove anni. Tra di loro era però rimasto un grande affetto reciproco e si sono stimati fino alla fine. Non sorprende, infatti, che lei fosse presente al suo funerale. Ora, però, sembra che si arrivato il momento di tornare in politica e mettere in atto quello che sogna da sempre. Di fronte, magari, alla moglie simbolica del suo ex compagno.