Francesca Pascale dopo la rottura con Paola Turci: “Ho deciso io di allontanarmi”

Pascale ha deciso di parlare dopo la separazione con Paola Turci, confessando tutta la sofferenza per la fine della relazione

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Non è mai facile affrontare la fine di un amore: lo sa bene Francesca Pascale, che ha da poco divorziato da Paola Turci. La loro relazione si è interrotta dopo cinque anni, di cui due da sposate: un’enorme sofferenza, come ha raccontato la stessa ex compagna di Silvio Berlusconi in una lunga intervista al Corriere della Sera.

Francesca Pascale, la sua verità sulla fine del matrimonio con Paola Turci

L’amore è eterno finché dura, recitava il titolo di uno dei film di Carlo Verdone. E quello che sembrava un legame indissolubile, destinato a non spezzarsi, invece è arrivato al capolinea. Parliamo della fine della relazione tra Francesca Pascale e Paola Turci, che dopo tanti rumors è stata confermata da Dagospia, che ha dato notizia del divorzio della coppia.

Adesso è la stessa ex politica a parlare: in una lunga intervista al Corriere della Sera ha raccontato della grande sofferenza che sta affrontando in questo momento della sua vita proprio a seguito della rottura con la moglie, sposata il 2 luglio di due anni fa.

“È una fine, sto attraversando un grande dolore ma la vita mi ha insegnato che prima di amare qualcuno bisogna sapere amare se stessi. Una fine, quindi, può diventare un atto d’amore nei propri confronti ed è per questo che ho deciso di allontanarmi“, ha ammesso. E ha rivelato di vivere una sconfitta “perché credo molto nell’amore. Quando un progetto che nasce a lungo termine si interrompe in anticipo, per me è un fallimento”.

Pascale ha anche voluto chiarire che la fine del matrimonio con la cantante non è arrivato per la gelosia di cui tanto si è parlato sui giornali: “Sono ricostruzioni non corrispondenti al vero. Quel “Ma adesso ti posso corteggiare un po’? Ah no, sono sposata”, che ho detto a Fagnani era davvero solo una battuta: Francesca è un’amica. Ci tengo a ricordare che le unioni arcobaleno, esattamente come quelle eterosessuali, possono finire, questo a dimostrazione che non sono amori atipici, o diversi, o di serie B”.

Il rapporto con Silvio Berlusconi

Nell’intervista Francesca Pascale ha parlato anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi, un legame importantissimo, che l’ha segnata profondamente: “La persona più importante della mia vita. Come mia madre, le mie sorelle”. Non un semplice ex compagno, ma “molto di più. La mia radice, che non voglio sradicare. E nessuno può chiedermi di farlo. Era un confidente, un amico e anche un amante. Ero gelosissima di lui”. E sebbene gli controllasse spessissimo il telefono – scoprendo sempre qualcosa – “ci volevamo molto bene e ci rispettavamo nel profondo nonostante qualche litigio”.

I rapporti con Berlusconi non si sono mai interrotti, tanto che dopo la fine della loro storia sono rimasti molto amici. Stando alle parole della sua ex compagna, il Cavaliere è sempre stato molto rispettoso delle scelte altrui e più aperto di molti dei suoi colleghi. E quando gli ha fatto sapere che avrebbe sposato Paola Turci, lui le ha detto: “Ma sei matta? Allora non ti ho insegnato nulla. Devi proprio essere innamorata“, ha raccontato Pascale.