Federica Pellegrini presto mamma, alla figlia: “Amati, abbi rispetto di te stessa”

La gravidanza di Federica Pellegrini è quasi agli sgoccioli e la Divina del nuoto riflette sulle gioie ma anche le paure e le speranze per la figlia che verrà al mondo

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

La gravidanza di Federica Pellegrini è ormai quasi agli sgoccioli. La stella del nuoto italiano ha affrontato questi nove mesi come potevamo aspettarci: con l’impegno, la forza e la tenacia che l’hanno sempre contraddistinta a ogni vittoria, tutte quelle caratteristiche che le hanno permesso di entrare di diritto nella storia dello sport. Sta per diventare mamma per la prima volta, l’adrenalina cresce come quella bambina nella sua bella pancia ed è inevitabile riflettere su quel che sarà. Il mondo può essere crudele, ma l’augurio più importante per una figlia è che possa crescere seguendo sì il proprio cuore, ma soprattutto amando sé stessa.

Federica Pellegrini, la lettera alla figlia che nascerà

“Fai la tua strada, fai degli errori e rialzati, chi riesce subito senza sbagliare? Nascerai in un mondo difficile, ma spero con tutto il cuore di darti gli strumenti per poter scegliere di testa tua. Tutti ci siamo trovati in momenti bui, o in compagnie sbagliate, ed è in quel momento che devi decidere che strada prendere. Amati, abbi sempre tanto rispetto di te stessa, e agisci di conseguenza”, queste le parole che Federica Pellegrini ha affidato a Vanity Fair, per cui ha rilasciato una lunga e intensa intervista.

Sono le parole di una giovane donna che si appresta a vivere la maternità per la prima volta, con le sue gioie e i suoi dolori, le paure che non mancano mai e la consapevolezza che il mondo non è un posto semplice in cui crescere. Quel che si augura per la piccola “Meringa” – al momento lei e il marito Matteo Giunta la chiamano con questo nomignolo – è, in fondo, ciò che qualunque genitore desidera: che possa trovare la felicità nell’amore per sé stessa, conscia del fatto che la strada non sarà mai completamente in discesa ma anche che dentro di sé è possibile trovare la forza per attraversare i momenti più bui.

La Divina del nuoto italiano – resterà sempre tale, anche se ha abbandonato le gare già da qualche tempo – non ha nascosto la gioia nel sapere che si trattasse proprio di una femminuccia come ha ribadito nella nuova intervista: “Lo abbiamo scoperto alla seconda o terza ecografia (…). Era femmina, è femmina. Io speravo lo fosse: Matteo è un uomo un po’ tutto d’un pezzo, difficile che si lasci trasportare dalle emozioni. Mi ricorda mio padre, che avendo avuto me, una femmina, è cambiato tanto. Credo che anche la nostra bambina farà cambiare Matteo, in meglio”.

Federica Pellegrini, le paure di una futura mamma

C’è tanta gioia nelle parole di Federica Pellegrini, ma c’è anche l’altro risvolto della medaglia. Quello che racchiude in sé tutte le paure di una futura mamma che per la prima volta vestirà questi panni sperando di non sbagliare. Tutte le mamme ci sono passate: si ha sempre il timore di fare la cosa sbagliata, di non farcela, di non essere abbastanza brave.

“Forse proprio il non riuscire a capirla – ha spiegato la stella del nuoto italiano a Vanity Fair, a proposito della paura più grande rispetto alla figlia -. Non cogliere dei segnali importanti. Però mi rincuora avere accanto Matteo, che è una persona molto intelligente e affidabile”.

Sono stati nove mesi intensi, ricchi di emozioni spesso contrastanti che a loro volta sono figli di un periodo che ha messo a dura prova anche una coppia solida e rodata come la loro. “Ci abbiamo messo alcuni mesi a rimanere incinti – ha raccontato la Pellegrini -, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Eravamo convinti che sarebbe successo immediatamente appena iniziati i tentativi. Invece abbiamo cominciato a farci delle domande”.

E ancora una volta la paura di sentirsi sbagliata: “Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare… Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema”. Oggi è tutto diverso, la gravidanza è quasi agli sgoccioli e lei è pronta ad affrontare questa nuova sfida a testa alta, come sempre, con un obiettivo molto chiaro: “La mia voglia di continuare a lavorare e a realizzarmi come persona dovrà conciliarsi con la mia nuova condizione”.