Alberto Tomba è una vera leggenda vivente. Soprannominato “Tomba la Bomba”, lo sciatore italiano ancora oggi è un idolo per gli sportivi e per gli appassionati di sci. Anzi il campione ha dato un grandissimo contributo al suo sport d’elezione – non esattamente popolare come il più inflazionato calcio – facendolo di fatto entrare nelle case di milioni di italiani. Una fama tanto ampia da spingere Amadeus a sceglierlo come super ospite per la serata finale del Festival di Sanremo 2021, facendo felici tantissimi fan di Albertone.
Alberto Tomba: vita e carriera
Classe 1966, lo sciatore italiano è stato sempre un personaggio un po’ sopra le righe che ha fatto parlare di sé sia per i grandi successi collezionati nel tempo, che per la sua turbolenta vita privata. Cresciuto a contatto con la montagna, non se ne è mai più separato distinguendosi sin da giovanissimo per una forza e una tecnica che in passato erano state proprie soltanto di campionissimi come Gustavo Thoeni.
Dopo aver collezionato ben 50 vittorie in Coppa del Mondo di sci, Alberto Tomba ha deciso di ritirarsi dalla carriera agonistica nel 1998. Lo ha fatto in grande stile, con un’ultima vittoria. “Con lo sci ho chiuso molto presto, ma avrei potuto tirare avanti almeno altri sei o sette anni buoni”, ha detto nel 2018 in un’intervista a Che Tempo che Fa con Fabio Fazio. “Il problema è che non ci stavo con la testa. Ero troppo stressato per continuare a quei livelli su quei ritmi. È andata bene così”.
Alberto Tomba è stato per anni un vero e proprio fenomeno sotto tanti punti di vista. Mentre da una parte le sue vittorie occupavano le pagine sportive, dall’altra i suoi tanti flirt (veri o presunti) troneggiavano al centro del gossip degli anni Novanta. L’unica relazione ufficiale e più di lunga data è stata quella con la splendida Martina Colombari, eletta Miss Italia nel 1991. Lo sciatore italiano è stato persino attore nel film di Damiano Damiani Alex L’Ariete, al fianco di Michelle Hunziker. Non un grande successo (anzi un flop), ma sempre una “tacca” nel suo curriculum.
Cosa fa oggi: l’uscita del suo film
E oggi cosa fa Alberto Tomba? Il mito dello sci italiano è rimasto sempre molto legato allo sport, tanto da essere scelto nel 2006 come testimonial per le Olimpiadi Invernali di Torino. In più è anche stato l’ultimo tedoforo nella cerimonia di apertura, colui che ha portato la Fiamma Olimpica nello stadio del capoluogo piemontese. Restando sempre in ambito sportivo, Tomba nel 2014 ha lavorato per Sky Sport come commentatore per le Olimpiadi Invernali di Soči e ancora oggi viene spesso invitato a presenziare ai maggiori eventi sportivi di sci, inclusa la Coppa del Mondo.
Ma Alberto Tomba da grande sportivo ha anche un cuore d’oro. Dal 2000 si impegna attivamente nel sociale con la Laureus Sport For Good, di cui è anche socio fondatore. La Fondazione si rivolge ai giovani che vivono difficili problemi sociali come abuso di droghe, povertà, discriminazione e dispersione scolastica e mette a frutto tantissimi progetti sportivi. Lo sport come strumento per dare ai meno fortunati una possibilità di riscatto e realizzazione personale.
Non solo sport nella vita di Alberto Tomba. Il campione di sci ha anche una grandissima passione per i vini, tanto da essere un sommelier. Possiede perfino una cantina con una folta collezione di bottiglie pregiate. Sappiamo di lui che oggi vive sulle colline intorno Bologna. Ama la tranquillità e preferisce non stare sotto i riflettori come alcuni colleghi, principalmente di altri settori. L’impegno nel sociale prosegue e di certo nel mondo dello sport non ci si è dimenticati di lui.
Lo dimostra l’accordo stretto con Netflix, che ha portato alla produzione di un docufilm, uscito nel 2023: Vincere in salita. Una pellicola che ha ripercorso la sua vita e mostrato ai più giovani perché Alberto Tomba sarà sempre una leggenda. Oggi, al di là della passione per il vino, scrive e collabora a opere inerenti i grandi campioni dello sport (cura le prefazioni). Il suo patrimonio è stimato (dati non ufficiali) intorno ai 2 milioni di euro.