Caso Balocco, Meloni contro Ferragni: la replica al vetriolo di Fedez

Giorgia Meloni si è scagliata contro Chiara Ferragni citando in modo velato (ma non troppo) il caso Balocco e stavolta Fedez ha deciso di rompere il silenzio su Instagram

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

“Gli influencer non sono un modello da seguire”, parola di Giorgia Meloni. Il Presidente del Consiglio è entrata nella questione Ferragni-Balocco durante il suo intervento ad Atreju, la kermesse organizzata dal suo partito Fratelli d’Italia. Il caso ha suscitato parecchia indignazione anche ai piani alti del Governo e non è certo un bene per la “madre” di tutti gli influencer, categoria la cui reputazione ha di certo subito un brutto contraccolpo. E mentre la Ferragni si è chiusa in un sonoro silenzio, ci ha pensato il marito Fedez a replicare alla Premier, senza risparmiare un colpo.

Giorgia Meloni, le parole della Premier contro Chiara Ferragni

Direttamente dal palco allestito per Atreju, la kermesse annuale del partito di Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio ha fatto un intervento coinvolgendo Chiara Ferragni. E no, in questo caso non si tratta di un “privilegio”: l’influencer, coinvolta nel caso Balocco che le è valso una sanzione di 1 milione di euro per le società a lei intestate, è stata nominata come termine negativo di paragone.

“Il vero modello da seguire non sono gli influencer che fanno soldi a palate, indossando degli abiti o mostrando delle borse o addirittura promuovendo carissimi panettoni con i quali si fa credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari – ha attaccato la Meloni, senza usare mezzi termini -. Il vero modello da seguire è il modello di chi quella eccellenza italiana la inventa, la disegna, la produce, e tiene testa a tutti nel mercato globale solo perché noi siamo più bravi, lo sappiamo fare meglio”.

Caso Balocco, sanzione da 1 milione di euro per le società della Ferragni

Sono parole che arrivano dritte come un dardo quelle della Premier, su un caso che ha fatto e continua a far parecchio discutere. Il mondo degli influencer è da sempre piuttosto criticato e di certo la questione Ferragni-Balocco non ha fatto bene all’immagine di questa categoria di questi professionisti 2.0.

Tutto ha preso piede da quanto dichiarato dall’Antitrust: “Le suddette società [Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale di Chiara Ferragni, ndr] hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50.000 euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro”. Dopo un’istruttoria avviata lo scorso luglio, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato le due società per 400.000 euro e 675.000 euro, oltre alla Balocco S.p.A. Industria Dolciaria per 420.000 euro, per pratica commerciale scorretta.

Fedez replica a Giorgia Meloni su Instagram, tutto per difendere Chiara

“Non ho parlato fino ad ora perché la vicenda non riguardava me e non riguarda tuttora me – così ha esordito Fedez tra le storie di Instagram, esponendosi stavolta in prima persona -. (…) Nonostante io non sia interno a questa vicenda, ovviamente mi sono preso un bel cumulo di m**da, essendo mia moglie, e quindi sono stato additato come truffatore. Tutto ciò che faccio nel mondo della charity con la mia fondazione è stato definito opaco, fumoso. Ecco, ci tengo innanzitutto a dire che sono due cose differenti. Io lo so che ci vedete come una sola cosa ma mia moglie è una donna indipendente e fa le sue cose, e io sono io e ho una fondazione, che tra parentesi ha un bilancio sociale che è pubblico, totalmente trasparente, e quindi rimango abbastanza perplesso che si metta in discussione tutto ciò che ho fatto nel mondo della charity, ma voglio proprio entrare nel merito di questa cosa perché non mi sta bene“. Ma non è tutto qui.

Il rapper ha definito un “evento alquanto singolare” il fatto che la Presidente del Consiglio abbia deciso di parlare delle “priorità del Paese”, spiegando sarcasticamente come abbia evitato argomenti importanti – “disoccupazione giovanile, manovra finanziaria, pressione fiscale” – per lasciare spazio alla questione riguardante sua moglie, generalizzando e suggerendo di diffidare dalle persone che lavorano sul web.

Mi fa sorridere che un politico dica questo, quando noi dovremmo diffidare da voi politici per tutto lo storico e il pregresso a cui ci avete abituato”, ha detto elencando poi tutto ciò che negli ultimi anni sia lui che la moglie Chiara Ferragni hanno realizzato, riempiendo a suo dire un vuoto lasciato tale dallo Stato: dalla realizzazione (in soli 10 giorni) di una terapia intensiva da 15 posti letto durante la pandemia con una raccolta di 4 milioni di euro a quella a sostegno delle maestranze dello spettacolo dimenticate e rimaste senza lavoro, in collaborazione con Cesvi. L’ultima stoccata, infine, per quel bonus psicologo – argomento a lui molto caro – che ha avuto una sferzata proprio grazie al mondo del web e a una raccolta di ben 300.000 firme dopo la quale il Ministero ha sbloccato i fondi.