Sono passati esattamente 25 anni da quando il pop cambiò per sempre. Era il 23 ottobre 1998 quando uscì Baby One More Time, il brano che diede inizio al mito Britney Spears. Festeggiamo il quarto di secolo di questa indimenticabile hit rivelando i dieci segreti che ne accompagnarono la genesi.
I 10 segreti di Baby One More Time
1. Nessuno credeva in Britney Spears
“Non ci sarà un’altra Madonna, un’altra Debbie Gibson o un’altra Tiffany” così motivarono il proprio rifiuto – e chissà come si sono pentite in seguito – le ben tre etichette discografiche che rifiutarono l’allora sconosciuta Britney Spears. Fu solo al quarto tentativo che l’avvocato del mondo dello spettacolo Larry Rudolph riuscì a piazzare la sua giovanissima cliente, che poco prima, nel giugno 1997, si era beccata il rifiuto anche della band al femminile Innosense.
2. Il rifiuto dei Backstreet Boys
Il brano Hit me Baby One More Time era stato inizialmente proposto ai Backstreet Boys che lo rifiutarono. Poi la canzone era arrivata alla band TLC, cui non piacque la parola hit del titolo, letteralmente “colpiscimi”. Anni dopo, T-Boz, membro del gruppo, dichiarò: “Pensavo tipo, mi piace la canzone ma penso che sia un successo? Non dirò ‘colpiscimi, tesoro’. Nessuna mancanza di rispetto per Britney. Ma avrei detto ‘colpiscimi, tesoro, ancora una volta’? Diavolo, no!” Convinta lei…
3. Prima bisognava divertirsi
Il primo giorno di registrazione in studio non andò affatto bene. “Ero semplicemente troppo nervosa” rivelò in seguito Britney. Così, “quella sera sono uscita e mi sono divertita. Il giorno dopo ero completamente rilassata e ho capito. Devi essere rilassata per cantare Baby One More Time”.
4. La scuola di Grease
L’iconico video di Baby One More Time è stato girato in una scuola vera, la Venice High School di Los Angeles, lo stesso istituto in cui, vent’anni prima, era stato girato Grease. L’idea di ambientare il video clip in un liceo fu della stessa Britney, mentre il regista aveva pensato inizialmente a un cartone animato.
5. La divisa più famosa del pop
La divisa da scolaretta sexy indossata da Britney Spears nel video di Baby One More Time è considerato ancora oggi uno degli outfit più iconici della musica pop, al punto da essere ancora esposto all’Hard Rock Hotel e Casino di Las Vegas. All’epoca, però, l’abbigliamento della popstar, considerato troppo succinto per una sedicenne, scatenò non poche polemiche.
6. Il brano più famoso degli anni ‘90
Il 19 aprile 2014 il videoclip di Baby One More Time raggiunse i 100 milioni di visualizzazioni, guadagnandosi la certificazione Vevo: fu il primo video degli Anni ’90 ad ottenerla. E Britney Spears è la prima e ad oggi l’unica artista donna ad aver ottenuto certificazioni Vevo in tre decenni diversi.
7. L’omaggio al cugino
Ai tempi, la famiglia di Britney Spears non era ancora così incasinata e la sedicenne, all’epoca ancora una bambina, se la portò anche sul set di Baby One More Time. A interpretare il fidanzatino di Britney nel videoclip è suo cugino, Chad Spears, modello per Abercrombie & Fitch.
8. L’esordio a Singapore
L’uscita ufficiale fu il 23 ottobre 1998, ma Britney Spears testò Baby One More Time ben cinque mesi prima, cantandola al Singapore Jazz Festival nel maggio di quello stesso anno.
9. L’arrivo in Italia
L’anno dopo il lancio di Baby One More Time, Britney Spears fu l’ospite più atteso del Festival Bar. La popstar già icona, si esibì alla famosa kermesse degli Anni ’90 nell’estate del 1999, presentata da Fiorello e Alessia Marcuzzi.
10. L’ultima canzone del millennio
In Italia Baby One More Time fu l’ultima canzone ascoltata dello scorso millennio. Il popolarissimo programma musicale Top of the Pops la lanciò come ultimo brano prima dello scoccare del 2000.