La rottura tra Angelina Jolie e Brad Pitt non è stata delle più serene. Del resto c’è da aspettarselo, talvolta più un sentimento è intenso e travolgente e più lo è anche la separazione. La favola d’amore degli iconici Brangelina ormai è soltanto un lontano ricordo e i due sembrano del tutto intenzionati a non darsi per vinti, tra ripicche e contese che coinvolgono i figli, ma anche attacchi che mirano al “portafogli”. E ormai è ufficiale: è guerra per Château Miraval.
Brad Pitt porta in tribunale Angelina Jolie
Château Miraval, un castello da sogno nonché dimora che ha suggellato l’amore tra Angelina Jolie e Brad Pitt nel lontano 2014, quando gli attori lo scelsero come location per convolare a nozze. Bello, maestoso, una di quelle proprietà che fa davvero invidia a tutti viste le incredibili ricchezze al suo interno: oltre al valore storico, la dimora che si trova nel primo villaggio bio della Francia è anche una proficua azienda, con un vigneto che produce un apprezzatissimo vino.
Dopo il divorzio il castello dei Brangelina si è trasformato da simbolo del loro amore a rappresentazione della sua decadenza: Pitt qualche mese fa aveva mosso pesanti accuse nei confronti dell’ex moglie, rea di aver usato Château Miraval per vendicarsi. Lo ha trascurato, è venuta meno ai suoi obblighi e ha anche minacciato di venderlo senza consultare l’ex marito. Adesso pare che l’attrice sia passata ai fatti e che abbia venduto la quota del castello di Brad Pitt all’uomo d’affari russo Yuri Shefler senza chiedere il permesso.
Ecco perché Brad Pitt ha citato in giudizio Angelina Jolie ed è pronto a portarla (di nuovo) in tribunale. Gli atti depositati dagli avvocati dell’attore presso la Corte Superiore di Los Angeles affermano: “La Jolie ha consumato la presunta vendita all’insaputa di Pitt, negando a Pitt il diritto di consenso che gli doveva e il diritto di prelazione che la sua entità commerciale doveva alla sua.(…) Ha venduto la sua partecipazione con la consapevolezza e l’intenzione che Shefler e le sue affiliate avrebbero cercato di controllare l’attività a cui Pitt si era dedicato e di minare l’investimento di Pitt in Miraval”.
Château Miraval, simbolo della fine dell’era Brangelina
Non è un segreto che Angelina Jolie e Brad Pitt abbiano chiuso la loro lunga storia d’amore in modo brusco. Ma quel che fa davvero male è vedere due persone, un tempo tanto innamorate, farsi la guerra senza esclusione di colpi, come se fossero l’uno il peggio nemico dell’altra.
La contesa per lo splendido Château Miraval rappresenta la fine di un’era, quella dei Brangelina che ci hanno fatto sognare per anni con la loro bellezza, i loro grandi successi, la bella famiglia che hanno costruito e le iniziative filantropiche per il bene di tanti. Un sogno che si è infranto, proprio come le mura di quel castello abbandonato all’incuria per pura e semplice vendetta.
“La Jolie cerca di recuperare i profitti inaspettati non guadagnati per se stessa mentre infligge danni gratuiti a Pitt. Jolie molto tempo fa ha smesso di contribuire a Miraval, mentre Pitt ha versato denaro e sudore nel business del vino. La Jolie cerca di cogliere i profitti che non ha guadagnato e i ritorni su un investimento che non ha fatto”, si legge sulle carte degli avvocati. Dopo le accuse e le contese che hanno coinvolto i figli, ecco l’ennesima questione, stavolta legata al dio denaro.
Né Angelina Jolie né i suoi legali hanno rilasciato dichiarazioni in merito, ma i fatti parlano chiaro. C’è qualcosa di irrisolto nel rapporto con Brad Pitt che nel tempo è cresciuto al punto da trasformarsi in una guerra senza scrupoli. E che tutto si esaurisca in una mera questione di soldi, dobbiamo ammetterlo, fa parecchia tristezza.