Alessandro Borghi è Rocco Siffredi nella serie “Supersex” e confessa: “Ho la sindrome di Tourette”

L’attore parla per la prima volta della sindrome di Tourette, di cui ha scoperto di soffrire grazie alla compagna

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Redazione

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Alessandro Borghi è tra gli attori più amati del cinema italiano. Fiore all’occhiello della nuova generazione di interpreti che ha ridato lustro all’industria cinematografiche dello Stivale, Borghi sul set dà tutto sé stesso, ma ha da sempre tenuto gran riserbo sulla sua vita privata. Stavolta, però, si è lasciato andare in un toccante confessione.

L’attore che tra poco tornerà sugli schermi in Supersex, serie che lo vedrà vestire i panni della pornostar Rocco Siffredi, ospite nel podcast BSMT di Gianluca Gazzoli, ha rivelato di aver da poco scoperto di soffrire della sindrome di Tourette, e l’ha capito grazie all’aiuto della compagna Irene Forti, in attesa del loro primo figlio.

Alessandro Borghi: la scoperta della sindrome di Tourette

“Un giorno mi ha fatto una domanda a bruciapelo e mi ha chiesto da quanto tempo avevo questi tic. Le ho risposto a un paio di cose e mi fa: Tu non hai tic, tu hai la Tourette. Ce l’hai motoria e non ce l’hai verbale” così Alessandro Borghi racconta che è stato grazie all’attenzione della compagna Irene Forti, in attesa del primo figlio, che ha scoperto di avere la sindrome di Tourette.

“Il problema è questo – ha spiegato l’attore durante la puntata del popolare podcast – che la Tourette famosa è quella delle parolacce, quella della gente che a un certo punto bestemmia, perché è quella più aggressiva. C’è tutto un mondo che riguarda la parte motoria, che sono dei tic soltanto. Il tic viene da stress post-traumatico, da una cosa che ti è successa. Il tic è il tuo modo di rispondere a quella roba lì. Si può guarire da un tic, dalla Tourette no perché è una cosa neurologica. È come uno starnuto, quando ti viene da starnutire devi starnutire”.

Sulle prospettive di guarigione, Alessandro Borghi dichiara: “È bellissimo sapere che non c’è una cura a una cosa che hai. Questa è una frase forte, ci sono persone che hanno cose brutte. Però quanto è brutto non avere una risposta rispetto ad averla brutta?”. La frase ha colpito gli ascoltatori, che hanno compreso le intenzioni dell’attore, condividendo con lui le stesse paure: “Convivo con un acufene terribile da circa 10 anni, capisco che significa nessuna cura”.

Alessandro Borghi: “Molte cose di me non mi piacciono”

Nel corso dell’intervista, Borghi ha raccontato il modo in cui la sindrome di Tourette lo colpisce: “In me corrisponde a dei picchi emotivi: mi può venire anche quando sono molto felice, o molto stanco o molto stressato. Quando c’è un molto dal punto di vista di flusso emotivo quella roba succede. Ce l’ho moltissimo quando sono in situazioni che mi mettono a disagio”.

L’attore confida, infine, di non sentirsi pienamente a suo agio nel proprio corpo: “Spesso mi viene quando ho a che fare con il mio corpo. Molte cose di me non mi piacciono, perché sono uno che geneticamente non è portato ad avere il fisico. Se voglio il fisico mi devo allenare, appena sgarro ingrasso. Visto che sto molto attento quando lavoro, quando non lavoro mi lascio andare, come adesso, mi ubriaco, mangio. Ho ripreso 6 kg da quando ho finito di girare Rocco e quando mi guardo allo specchio e sento di non essere a mio agio con il mio corpo ho dei picchi di Tourette incredibili”.