Un anno senza Kobe Bryant, il dolore di Vanessa: “Non mi sembra reale”

A un anno dalla scomparsa di Kobe Bryant e della sua secondogenita Gianna, la moglie Vanessa li ricorda su Instagram e si dice orgogliosa di sua figlia

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Redazione

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È passato esattamente un anno dal terribile incidente aereo che è costato la vita al cestita Kobe Bryant e alla sua secondogenita, la piccola Gianna. Un evento che ha sconvolto non solo gli appassionati di basket, ma tutti coloro che si sono ritrovati senza parole di fronte all’immensa tragedia che ha colpito la famiglia dell’atleta. Un dolore ancora oggi molto forte per Vanessa Laine, la moglie di Kobe, che ha voluto ricordare i suoi cari in una maniera originale.

Niente foto, infatti, questa volta, per ricordare Kobe e Gianna. Vanessa, che in questi mesi ha mantenuto viva la loro memoria mostrando le loro immagini, ha preferito affidarsi alle parole di un’amica della figlia Gianna per mostrare a tutti quanto i due siano profondamente amati e quanto la piccola abbia lasciato un segno profondo nelle vite di chi l’ha conosciuta. Ha, così, pubblicato su Instagram l’intero testo di una lettera che ha ricevuto.

Oggi ho ricevuto questa dolce lettera da una delle migliori amiche di Gianna, Aubrey. La mia Gigi – ha scritto Vanessa ringraziando la ragazza – è incredibile, e apprezzo davvero tanto la tua premurosa lettera.

Aubrey, l’amica di Gianna, ha così raccontato delle pause pranzo a scuola e le giornate trascorse a giocare insieme. Ha poi voluto ricordare il sorriso, la gentilezza, la determinazione e la testardaggine che contraddistinguevano la piccola Bryant e di come adesso sia per lei una fonte di ispirazione.

Una lettera bellissima, che Vanessa non ha potuto ignorare. La donna, che è madre anche di Natalia Diamante, Capri Kobe e Bianka Bella, ha poi affermato di avvertire tanto la mancanza dei suoi cari e di non riuscire ancora a credere a quanto accaduto:

Mi mancano così tanto anche la mia bambina e Kob-Kob. Non capirò mai perché e come questa tragedia sia potuta accadere a esseri umani così belli, gentili e sorprendenti. Non sembra ancora reale.

Ha poi rivolto parole orgogliose a suo marito, dicendosi fiera di come sono riusciti ad educare la piccola Gianna: “Kob, l’abbiamo cresciuta bene. Gigi, rendi ancora orgogliosa la tua mamma. Ti amo!”.

Le parole di Vanessa, così profondamente sincere, sono arrivate dritte al cuore di tutti coloro che, seppur solo virtualmente, sono rimasti al fianco della famiglia Bryant e si sono unite alle tante voci che, nell’anniversario della scomparsa del cestista e di Gianna, hanno voluto dedicare loro un pensiero. Perché il vuoto da loro lasciato resta incolmabile e il loro ricordo non potrà mai essere cancellato.