Sonia Bergamasco è una delle attrici più amate del cinema italiano, legata indissolubilmente al personaggio di Liva del Commissario Montalbano.
Classe 1966, Sonia è nata a Milano e in questa stessa città è cresciuta artisticamente, studiando musica e diplomandosi in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi. In seguito ha coltivato la sua passione per la recitazione, studiano presso la Scuola del Piccolo Teatro. Nel 1989 ha debuttato a teatro recitando nello spettacolo Faust e in seguito in Arlecchino servitore di due padroni, opera diretta da Giorgio Strehler.
Da quel momento la sua carriera non si è più fermata e negli anni Sonia Bergamasco ha collezionato moltissimi ruoli, dividendosi fra tv, cinema e teatro. Nel suo curriculum troviamo moltissimi registi importanti come Marco Tullio Giornada, Massimo Castri, Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci e Bernando Bertolucci. La fama per Sonia è arrivata soprattutto grazie ad alcune fiction di successo come Una grande famiglia, Tutti pazzi per amore, ma soprattutto Il commissario Montalbano.
Nel 2016 è stata madrina della 73esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed è impegnata nel sociale a sostegno dell’associazione Medici senza frontiere. A 53 anni l’attrice ha raggiunto grandi successi anche nel privato. Da quasi vent’anni infatti è sposata con Fabrizio Giufini, anche lui attore, da cui ha avuto le figlie Valeria e Maria.
Sonia Bergamasco è entrata nel cast del Commissario Montalbano nel 2016, prima di lei ad interpretare Livia, “l’eterna fidanzata” del commissario, sono state altre due attrici: Katharina Böhm e Lina Perned.
“Salvo è un uomo del Sud, terra del matriarcato – ha spiegato qualche tempo fa parlando del suo personaggio e del protagonista della fiction -. Non c’è dubbio che nel racconto si sia innestata una linea maschile, quella per cui quest’uomo non si lega, tiene la donna a distanza. Montalbano è un uomo di grande fascino che non sceglie mai. Ma Livia sceglie di stare con uno che non sceglie. Alla fine lei ha una sua vita, tiene in un angoletto il desiderio di maternità. Sono tutti e due indipendenti, il loro rapporto fa parte di un racconto di vita umanissimo”.