Simona Ventura ricorda il matrimonio con Bettarini e svela il vero motivo dell’addio

Simona Ventura racconta l'amore per Stefano Bettarini e svela il vero motivo del loro addio

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Redazione

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Sincera, diretta e senza filtri: Simona Ventura torna a raccontarsi nel programma La Mia Passione, parlando anche del matrimonio con Stefano Bettarini.

Una storia d’amore coinvolgente e passionale, che in passato ha fatto soffrire molto la conduttrice. I due sono stati legati dal 1998 al 2008 e dalle nozze sono nati i figli Niccolò e Giacomo. All’epoca lei era all’apice del successo, conduttrice di numerosi programmi e star della tv, mentre lui era uno dei calciatori più amati e divo delle copertine.

Era il 30 marzo del 1998 quando, bellissimi e felici, si giurarono amore. Poi nel 2004 l’annuncio dell’addio e un divorzio, lungo e doloroso, arrivato nel 2008. Per anni Simona e Stefano sono stati divisi da rancori e rabbia, dall’ombra di tradimenti scoperti e confessati.

Una lotta che aveva raggiunto il suo apice quando, nella prima edizione del Grande Fratello Vip, Bettarini raccontò di fronte alle telecamere i suoi numerosi tradimenti, ma anche quello della Ventura con Giorgio Gori, attuale marito di Cristina Parodi. Una rivelazione che spinse Super Simo a richiedere l’intervento degli avvocati e che portò nuovamente a galla i retroscena del loro matrimonio.

Oggi però il passato difficile sembra finalmente alle spalle. Dopo anni difficili la Ventura e l’ex marito hanno ritrovato l’intesa di un tempo per amore dei figli. Ad unirli la tragedia di Niccolò, il primogenito accoltellato di fronte ad una discoteca e salvo per miracolo, ma anche la consapevolezza che, se un amore finisce, spesso le colpe sono condivise.

Per questo durante La Mia Passione, ricordando la fine del suo matrimonio, la Ventura non ha parlato di tradimento. Al contrario la conduttrice ha indicato come la causa dell’addio i rispettivi impegni e la difficoltà di sostenersi a vicenda e ritagliarsi del tempo per stare insieme.

“Per me è stato un momento molto felice – ha confessato -, abbastanza lungo considerando i tempi di oggi. Al matrimonio ci credevo assolutamente. Per me era uno degli obiettivi della vita. Doveva essere importante”.

E sui motivi dell’addio ha detto: “Era il momento di massimo fulgore nel mio lavoro, quindi non lasciavo mai Milano. Lui era nel momento di massimo fulgore nel suo lavoro e aveva le sue squadre, Bologna, Venezia e Sampdoria”.