Sabrina Salerno si confessa, raccontando la sua vita sentimentale e svelando di aver amato solo tre uomini. Star degli anni Ottanta e donna di successo, desiderata da molti, la cantante ha rivelato alcuni retroscena in un’intervista a I Lunatici di Rai Radio2.
“Non ho mai rischiato di perdere la testa, l’ho sempre avuta sulle spalle – ha spiegato Sabrina -. Ma in quel periodo di grande lavoro, ero alla ricerca del principe azzurro, cercavo l’amore, ma non mi si filava nessuno. Non mi si filava nessuno, lo giuro, mi innamoravo di persone che mi evitavano, mi sentivo molto sola. Mi dicevo che se il prezzo del successo era quello, forse non ne valeva la pena”.
La Salerno ha ammesso di aver avuto pochissimi fidanzati. “Il primo fidanzato serio l’ho avuto nel ’91 – ha ricordato -, poi nel ’92 mi sono messa con mio marito. Ho avuto tre uomini nella mia vita, il resto è stata roba da nulla. Negli anni ’80 ero desiderata superficialmente, ma poi nella mia vita c’era il vuoto. Quelli che mi piacevano e non mi filavano, poi sono tutti tornati. Anni dopo ci hanno provato, ma gli è andata male”.
L’uomo della sua vita è Enrico Monti, imprenditore da cui ha avuto un figlio, Luca. “Sto con mio marito da quasi 28 anni – ha raccontato la Salerno -. In questi due mesi sono stata molto felice di averlo a casa, ora quasi mi dispiace che vada in ufficio. Mi piace averlo a casa – ha aggiunto -. Non l’avrei mai detto perché per assurdo quando andiamo in vacanza litighiamo. Invece in questo periodo non abbiamo mai litigato, anzi mi è stato di grande aiuto, è stato un grande sostegno psicologico. Piangevo spesso, vedevo nero, ho avuto delle giornate proprio nere, mio marito, insieme a mio figlio, mi sono stati molto d’aiuto”.
Sabrina è legatissima al figlio Luca che ha ereditato la bellezza della sua mamma e il carattere del padre. “Mio figlio ha sedici anni, ma è molto maturo, ha la testa di un cinquantenne a volte – ha raccontato la Salerno -. Lui è molto razionale, razionalizza tutto, cercava di farmi ragionare. Ho avuto momenti durissimi, ero abituata a prendere tre o quattro aereo al mese, avrei dovuto fare il primo concerto ad aprile, venivo da Sanremo, mi sembrano passati venti anni. Ora vivo alla giornata, ma non è da me. Ho capito che è impossibile controllare le cose. Bisogna apprezzare il momento”.