“Rossana Podestà era una donna appassionata del suo lavoro, un elemento in cui mi riconosco. Walter le ha dato la cosa più grande, la libertà, il sentirsi libera da ogni imposizione. Sono stata emozionata da questa storia, emozionata dalla passione che ha messo Stefano nel raccontarci un pezzo fondamentale della sua vita. Credo sia il sogno di tutti noi trovare un amore così immenso. Ho amato questa storia perché sono anch’io innamorata dell’amore”.
Queste le parole di Nicole Grimaudo a Super Guida TV prima di Sul Tetto del Mondo, la serie tv che celebra l’unione di Rossana Podestà e Valter Bonatti, uniti dall’alpinismo ma anche da un amore molto speciale che li ha tenuti legati fino all’ultimo. A interpretare il celebre alpinista sarà Alessio Boni, che si è già detto entusiasta di ricoprire un ruolo di questo tipo e interpretare una personalità così particolare.
Per la Grimaudo, invece, si tratta di prestare il volto non solo a un’appassionata di alpinismo ma anche a una grande attrice, che ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del cinema fin da giovanissima. Rossana Podestà è stata notata dal regista Léonide Moguy da appena sedicenne, durante l’allestimento del film Domani è un altro giorno. Da qui, parte la sua carriera, nella quale ha girato circa 60 film.
È diventata famosa in Italia ma soprattutto in America Latina, affermandosi in particolare in Messico. Nel 1953, ha sposato il regista Marco Vicario, dal quale ha avuto i due figli Stefano e Francesco. È stata diretta da Valerio Zurlini, Mario Monicelli e Steno, oltre a sbaragliare la concorrenza di Elizabeth Taylor, Lana Turner e Ava Gardner per Elena di Troia, per la regia di Robert Wise.
Il suo aspetto da pin-up e la sua aria da femme fatale si sono espresse al meglio in Sodoma e Gomorra, quindi in 7 uomini d’oro e Il grande colpo dei 7 uomini d’oro, per la regia di suo marito Marco Vicario dal quale ha poi divorziato. Termina la sua carriera nel 1985, con Segreti Segreti di Bernardo Bertolucci dopo il quale si è ritirata dal cinema per vivere una nuova vita al fianco del compagno Valter Bonatti.
Da quel momento, la sua vita si è divisa tra la sua residenza a Roma, la villa all’Argentario e il casale di Dubino. L’amore per il suo compagno è stato il motore che ha mosso la sua esistenza fin dalla metà degli anni ’80 ed è per questo che ha deciso di seguirlo in montagna e stargli a fianco nelle sua attività di alpinismo. Sono stati insieme fino al 2011, anno della morte di Bonatti. Un anno dopo, Rossana Podestà pubblica un libro in suo onore dal titolo Valter Bonatti. Una vita libera.
Rossana Podestà è morta il 10 dicembre 2013 al Policlinico Umberto I di Roma a seguito di un intervento per l’asportazione di un tumore benigno al cervello.